giovedì 30 aprile 2009

Con calma, senza fretta.

Oggi la mia vecchietta compie 89 anni.

E io il regalo gliel'ho fatto a scaglioni durante queste ultime settimane, le leggevo un paio di capitoli del libro della sua comica preferita.

Censurandomi di tanto in tanto.
Nel senso che alcune parti che non sapevo se avrebbe capito in pieno io le saltavo, fino a che ad un certo punto non mi ha chiesto:

"Ma è davvero suo il libro? Non parla mica così in televisione!"

"Nonna, sono io che non sono capace di imitarla, porta pazienza."

"Ma no, lo so che la voce è diversa, non sono mica rimbambita. Io dico proprio le cose che dice, non mi pare lei."

Ho fatto finta di niente e ho iniziato a leggere senza le mie censure.
Che è vero che non è rimbambita.

E lei ha fatto finta di niente come me.
Ma non ha saputo trattenere un sorrisetto quando ha colto la differenza.

Perfida la mia veccetta, tutta la nipote!

Niente più censure.

Ieri mattina lo abbiamo finito, e la sua domanda un poco delusa è stata, già finito?
Le ho fatto vedere che ne abbiamo ancora due da leggere.

"Ma ti va bene lo stesso se iniziamo settimana prossima?"

"Ah sì, non ho mica fretta io!"

In questi momenti l'adoro.
Perchè so benissimo che non vede l'ora che mi rimetta a leggere!



Auguri nonna!

mercoledì 29 aprile 2009

10 minuti...

... per un riassunto, parodiesco, dei Promessi Sposi.

Buon divertimento e poi ditemi...




...le avete riconosciute tutte le canzoni?

Poi siccome ho trovato anche un estratto dalla versione del Trio, mi pareva giusto inserire anche loro.
Visto poi che lo spezzone in questione è nientepopodimenoche uno degli interventi dello stesso Manzoni, leggermente irritato... ma guardatevelo!

O ri-guardatevelo ^_^


Ritrovamenti!

OH, ho ritrovato la raccolta di aforismi sui gatti!
Temevo fosse andata persa per sempre con la chiusura dell'Office, ed invece eccola.

E' una cosa risalente alla nascita di questo blog, stava nella primissima Tana, quella che mi aveva cortesemente messo a disposizione il colonnello.

E niente va mai perso su internet, il che a volte è certamente un guaio.

Estate 2005
, quanto sembra lontana ed Apple aveva solo pochi mesi.
Già era stata lei l'ispiratrice della raccolta.

Estrapolata da un libro di fotografie di gatti, poi regalato ad un amica.

Come mai, parlo di JAG per l'ennesima volta?

Perché l'ultima puntata della serie andò in onda esattamente 4 anni fa.

E la coincidenza del ritrovamento proprio ieri sera mi è parsa curiosa.
Così tanto da programmare questo post per oggi 29 aprile.

martedì 28 aprile 2009

Creatività dannosa!

Un piccolo vademecum di divieti creativi, detto in senso ironico.

E forse non sono nemmeno tutti.
Quando si dice che le regole ci sono, ma non vengono rispettate.
Perché non sono prese sul serio, ed effetivamente trovo difficile prendere sul serio alcune delle perle li presenti, tipo questa:

- consumano cibo (Positano, Ravello, Venezia, Capri, Firenze)


Hanno chiaramente approvato questa legge tutti i ristoratori, per cui se uno si porta appresso il pranzo al sacco loro non guadagnano un tubo?


- sedersi sulle panchine dopo le 23 (Voghera)
Cioè se sono a zonzo alle 23.30 devo stare bene attenta a rimanermene sempre in piedi pena una multa?


- sostare in più di due persone nei parchi pubblici dopo le 23.30 (Novara)

Idem come sopra con gli amici solo fino alle 23.30, poi si resta massimo in due, al che se passano gruppetti malintenzionati(che di certo se ne impippano delle multe) possano aggredirci più comodamente?

- bere da bottiglie di vetro e, a volte, anche da bottiglie di plastica (Genova)
Magari bere a garganella non è fine, ma santi numi, non si starà esagerando?


Comprendo iinvece il divieto di portarsi via sabbia e sassolini da spiagge che rischiano di sparire, ma quello lo capisco da montagnina che i fiori li fotografa e li lascia dove sono, per gli altri che passeranno a vederli.
O il divieto ad ascoltare la musica a tutto volume, insomma come faccio a sentire la mia se gli altri sparano a palla!
O vietare di dar da mangiare ai piccioni, fa male a loro per primi.

Ma trovarne accettabili alcuni non vuol dire che tutto debba essere accetato supinamente, credo.

Al bar... qualche settimana fa!

Oggi stavo commentando con mio fratello la questione DB contro RB(meno nomi metto e meno rischio visite sgradite, viva le iniziali e gli acronimi).

E l'articolo letto sul corriere online, questo.

E lui se ne esce con il dirmi che ne avevamo già parlato, riferendosi all'ultima frase nell'articolo:
il 90 per cento degli intervistati "non li ho più visti e forse non li rivedrò mai più", intanto è tutto online, co­sì si rilitiga

Io non capisco cosa stia dicendo e lui mi ricorda che una mattina avevamo fatto colazione al bar, non capita spesso, ed ancora meno a lui capita che sia io a pagare la colazione, ma entrambi ci siamo messi a leggere, mentre aspettavamo il cappuccino.

Lui la gazzetta, io la stampa.
C'era un pezzo su Montanelli, in cui il giornalista diceva che anche lui non ci andava giù leggero, ma non c'era l'amplificatore di internet.

Lo aveva letto anche lui e se lo è ricordato.

Devo fare qualcosa per la mia memoria a breve termine.
Evapora troppo facilmente per i miei gusti.

Credo che la prossima volta che farò colazione con lui, a parte che pagherà lui, sarò io a prendere in mano la gazzetta!

^_^

Un trattino di differenza.

Mi hanno chiesto come mai quando mi ricordo di firmarmi, con il mio nickname in giro per i blog non altrove, metto sempre il trattino.

Nel senso che lo trovano da pignola.

Ora io sono estremamente pignola, almeno su alcune cose, ma la cosa del trattino ha un suo perchè.

Provate ad andare su google e scrivete rabbit, sono centinaia i risultati e prima di arrivare a trovare il link che rimandi qui non so quante pagine si debbano girare, io alla decima mi sono fermata.

Digitate rabb-it, compreso di trattino, e sono la terza risposta!

Perché è vero che mi piacciono i coniglietti, non in pentola!
Però il mio nickname non è solo inerente a loro, e il trattino fa la differenza.

Mi pare che posso ben tenerci al mio - Non trovate?

Eh sì, sono proprio pignola!

^_^

lunedì 27 aprile 2009

Se mio nonno potesse...

Ho commentato in un blog, con quell'apertura.

Vi arrivate cliccando sul titolo.

Perché?

Eh non mi conoscete allora, perché sì!

Bignardi Vs Brunetta

Mi sono presa qualche giorno per riflettere.
Perchè non volevo commentare di getto senza rivedere bene cosa era successo.
E per rivedere intendo sorbirmi tutti i trenta minuti dell'intervista dall'inizio alla fine un paio di volte, perchè specialmente se si vuole criticare è bene conoscere a fondo.

Non che la riflessione mi sia servita a molto, dal mio punto di vista hanno entrambi fatto una pessima figura, lui come ministro, lei come giornalista.
E quella di opinione non l'ho cambiata di una virgola. Il che forse è anche dovuto ad un paio di esperienze personali, tipo aver avvisato immediatamente l'INPS di un errore di erogazione, ed essermi sentita dare della stupida.
Già ad essere onesti si passa per stupidi, ma non c'entra.


Prima parte:



Seconda parte
:



Terza parte
:


Volevo postare subito, ma poi ho deciso di aspettare.
Giusto un paio di giorni, per vedere se altri ne parlavano.
E poi mi scappava troppo da ridere, il ministro è passato dalle mie parti mica tanti giorni fa, poi lo vedo in tv e io sono a casa in malattia.

Coincidenze.

Ah la mia opinione sulla Bignardi?
No, non intendo basare la mia opinione solo su questa intervista, sarebbe come se visto che detesto i reality mi basassi solo sul fatto che ha presentato il primo GF.
Sarebbe un'opinione fuorviante e fuorviata.

Guardatevi l'intervista e giudicate solo quella, senza preconcetti, se ce la fate a reggerla fino alla fine, l'intervista dico non Daria Bignardi!

Ah la mia opinione sul ministro?
L'ho detto che secondo me non ha fatto una granfigura?

Ecco più in là non vado, per ora.
Poi magari chissà!

Il poi è un'incognita che lascio aperta.

Ma sei fuori?

Il titolo è la sintesi di quello che mi ha detto una persona alla lettura del mio ultimo post.
No, non quello sugli auguri che ho cancellato, perché non so se potevo farli in pubblico, meglio evitare e farli privatamente.

Quello sull'assenza dal lavoro per malattia.

Ora il fatto che io sia a casa in mutua non è altro che mera coincidenza, e la mia coscienza tranquilla mentre scrivo al pc è dovuta al fatto che a nessuno dei miei colleghi o ufficiali in comando può importare cosa faccio a casa, visto che il mio lavoro non c'entra manco di striscio con lo stare seduti al pc.

Ed anche se c'entrasse, non ho problemi a ricevere il medico per il controllo, specie visto che io sarei anche tornata al lavoro e proprio il medico me lo ha sconsigliato, onde evitare ricadute che possono trascinare la cosa per un tempo maggiore- traduco poi invece che due settimane faccio tutto un mese!

Già mi ha sgridata che non mi sia decisa prima a farmi visitare, mica volevate che lo contraddicevo quando mi ha detto di stare a casa ancora un poco?

Per mia fortuna ho chi va a fare la spesa al posto mio, così non esco sotto il diluvio.

Non ho pargoli da portare o da andare a prendere a scuola.

Cavolo, a pigliarmi un film al videonoleggio però... mando lo stesso che fa la spesa!

E poi è vero che sono fuori, ma quella è un'altra storia.

In fondo ho smessaggiato con alcuni colleghi anche quando avevo la febbre, era un modo come un altro per passare il tempo; mi troverò mica i libretti al cancello quando rientro in servizio attivo?

Ve lo dico poi!

domenica 26 aprile 2009

Un po' di buon senso?

Leggendo questo articolo mi è venuto freddo.

Si parla di una dipendente licenziata perché sorpresa a usare facebook.
Da casa sua!

Ora la ragione ufficiale è che lei aveva detto di stare poco bene e si era messa una giornata a casa con un emicrania.

E penso che solo chi soffre di emicranie possa capire che una cosa è stare davanti allo schermo tutto il giorno per lavoro, e dovercisi anche concentrare, un altra è passarci una mezz'oretta per scambiare due parole, o leggere qualcosa di interessante.

Ma forse volevano solo la scusa per licenziarla.

Un po' come quelli che dicono che non si deve uscire di casa quando si è in mutua, alla frase: se stai male come mai esci?

Uno: se uno vive da solo e non abita in posti dove ti portano la spesa a domicilio deve pur andar a prendere cosa gli serve per pranzo o cena.

Due: se si hanno pargoli da andare a prendere a scuola non è detto che si trovi chi ci va al posto tuo.

Tre: se si hanno bollette in scadenza e non si ha nessuno a cui delegare la fila alla posta la faccio anche con la febbre, lavorare otto ore è un poco più pesante, non ci arrivano?

Se uscendo per far la fila alla posta vado anche prendermi un film a noleggio per passar un oretta non credo di commettere reato, ma secondo alcuni probabilmente sì!

Perché penso che il buon senso, quello per cui si valutano le singole situazioni e non si fa di un erba un fascio stia evaporando, semmai c'è stato?

Quattro: c'entra solo in parte.
Mi viene in mente una camminata in montagna, alcuni anni fa una domnica ero con un'amica, e incontriamo un suo collega.
Lei lo saluta, stiamo andando in direzioni opposte, e quando si è allontanato un poco questa mia amica se ne esce con la seguente frase:
"Ma che str... era a casa da un mese e viene a far una camminata."

Io ci resto un poco male e le domando cosa ci sia di male, insomma era a casa, ma ha terminato la mutua, e se sta bene è più che normale e lecito che si faccia anche una passeggiata.(specie visto che il giorno dopo torna a lavorare, quindi le passeggiate se le scorda)

Lei niente: "NO, se oggi si fa male cosa credi che farà?"

Io stavolta proprio furibonda, ci vuol poco lo so:
Ascoltami bene potrebbe farsi male anche scendendo le scale o cadendo dalla bici mentre viene al lavoro, dovresti vergognarti.

La mia idea era che se il suo collega non si fosse presentato al lavoro lei avrebbe fatto la spia al capo dicendo che il giorno prima era in giro e non glielo mandai a dire.
Già... io persi un amica, ma di certe amiche ne faccio volentieri a meno, però il suo collega il giorno dopo era al lavoro, per sua fortuna!

Come lo so? Non era poi così lontano e io non parlo a bassa voce, così una volta che mi trovò, alcune settimane dopo, mi ringraziò per averlo difeso.
Io gli dissi che era stato solo una normale reazione ad una frase che trovavo stupida, ma mi disse che non molti avrebbero messo in discussione l'opinione dell'amica per una precisazione sui diritti dei lavoratori.

E io gli feci notare che forse era per quello che di amici ne ho pochi.

Pochi, ma buoni.

Ehy sei d'accordo per una volta?

A volte capita, ma se ti legge Brunetta sei nei guai secondo me.

Ottimista come tuo solito vedo.

Sempre.

Ci si trova altrove

...quello è il messaggio che ho lasciato nella finestrella di messenger.

Non ho ben capito cosa sia capitato, già lo scorso anno avevo molto diradato l'uso di messenger, ma ora è proprio l'ultima goccia.

Avevo aggiornato la versione, mal me ne incolse, e mi sono spariti tutti i contatti.
Che io da poco furba non mi ero salvata.

Ma entrando da una precedente versione erano tutti lì.
Ho cercato di ripristinarli anche di la e niente da fare MSN non mi si apre, anzi mi dice che nel mio computer non è installato, al che mi domando come abbiamo comunicato finora io e gli altri, dettagli.

Sono stati spediti gli inviti, ma a pioggia.
Probabilmente anche a gente che era ben felice di non sentirmi ne leggermi e non posso manco avvertire del disguido, non mi leggono e le mie mail son cestinate a partire dal mittente, quindi come gli spiego che è stato incidentale e non volevo rompere loro le scatole?

Fa niente, devono solo cancellare l'invito senza porsi domande, e spero di non finire nella loro cartella di spam, ma anche se fosse non importa.

Insomma ora nel mio profilo msn dovrebbe starci questa frase, ma non sono certa che sia stata presa:
Basta chiudo msn, 26.04.09: ci si legge altrove.

E stavolta basta sul serio, niente ripensamenti.
In fondo ho diminuito i post in giro per i forum, tranne IOL, ho aumentato il numero di stupiderie sul mio blog, e di conseguenza sono aumentati i commenti papireschi nei blog degli altri, a che mi serve msn?

Chi vuole dirmi qualcosa sa dove trovarmi, blog o mail che sia, chi vuole leggere le mie fessacchiotterie deve solo passar di qui, tutti gli altri... be' se non si sono accorti della mia assenza credo che la risposta sia chiara e lampante, o no?

Ah per chi si domanda: ma e quelli che hanno ricevuto gli inviti e ti accolgono come contatto?

Ecco li di tanto in tanto mi farò viva, non foss'altro per scusarmi con loro per l'equivoco.

Non imparo mai...

Eppure dovrebbe essermi chiaro come ragionano.
Invece no, vi resto di mer...coledì ogni volta.

Ma sì, va tutto bene.
Deve andare tutto bene, sennò mi scaricano addosso quello che non va a loro, fanbrodo!

Guarda che non si capisce niente di quello che scrivi.


Meglio. Solo i diretti interessati potranno arrivarci, gli altri che ignorino pure questo post.

E se qualcuno fraintende?


Non è un mio problema, se si sentono chiamati in causa che lo dicano, ci vuol poco a chiarire, basta volerlo, ma si deve volere in due.
Basta con i sensi unici.

Oh bene ci diamo anche alla segnaletica stradale adesso!


Sì, qualcosa in contrario?

Torna sotto le coperte, è meglio.


D'accordo.

sabato 25 aprile 2009

Il buontempo altrui!

Da una mail.

Cara Rabb-it da qualche settimana mi diverto a seguire e monitorare il tuo blog.
Non ti spaventare non sono un tuo collega, ne un amico o conoscente, e non ti illudere non sono nemmeno un editore.
Solo che nel leggere i commenti al tuo blog ho notato una cosa curiosa, a volte i commenti arrivano dal medesimo pc, e sono anonimi.

Ti commenti da sola? Che tristezza!
Non credo che il tuo blog mi divertirà più dopo questa scoperta.
Buon proseguimento.

Mia replica a stretto giro di posta ed ovviamente anche pubblica:

Car ****** (Niente nome non vorrei che ti piacesse la pubblicità) hai decisamente un sacco di buontempo e non è mia intenzione criticarti, i miei simili li capisco anche se li sopporto poco, ma una cosa te la voglio spiegare, anzi due.

La prima è che dormirò serenamente di notte, sapendo che TU non mi leggi più, chiunque tu sia.
E dormo anche in caso contrario, prima che ti venga in mente di dirmi che non smetterai mai di leggermi!

La seconda è che il post da te notato come autocommentato, perchè sono certa che tu ti riferisca a questo, ha in realtà una spiegazione molto semplice:
Chi mi ha mandato l'sms è anche passato a trovarmi, infatti il post gliel'ho fatto leggere, e mi ha commentato, dal mio pc, e io quando me ne sono accorta ho risposto, ovviamente sempre dallo stesso pc.

Troppo complicato?
Non credo, non che abbia importanza, ma ora ti senti più sereno?

Io sto esattamente come prima del ricevimento della tua mail.

Però un po' di risate me le sono fatte, accipicchia dovrò mica pensare che lo hai fatto per farmi stare meglio, si sa ridere fa bene!

So che ci sarà chi mi dirà che non devo perdere tempo a replicare a gente come te, ma io ho quella nota brutta abitudine e non so tenere a freno le dita!
Specie se penso che potresti vantarti in giro per il web di aver scoperto chissà quale imbroglio.

Perchè vedi se volessi autocommentarmi sul serio, senza farmi scoprire dai geni perditempo come te, mi basterebbe andare nella biblioteca cittadina, o scrivere da altri.

E chi ha commentato non replicherà qui sopra perchè io ho detto di non intervenire.
Le persone come te sono peggio dei commentatori anonimi che non si firmano.

Forse

Ah, stavo per dimenticarmi, sull'editore:
caspiterina, meno male che mi hai rassicurato, sennò avrei davvero potuto pensare che l'editoria italiana sia proprio malmessa.

^_^

venerdì 24 aprile 2009

Sgridata... ^_^

Mi è arrivata una sgridata via sms:

"OH! Smettila di aumentare i nostri anni coscritta! Abbiamo giusto superato da poco la boa dei 35 i 40 sono infinitamente lontani! E vedi di mettere questo sms sul blog, a te la scelta del modo. firmato diciottenne bis!"

Spero che il modo sia di suo gradimento.

^_^

E buon fine settimana.

La memoria...

Leggendo in giro, ed anche ascoltando, capita di sentire di gente che non vuole che si commemori il 25 aprile.

E mi vengono dei conati.
Specie se penso a chi ha perso la vita durante la guerra.

Poi mentre leggo capito a questo capitolo proprio adesso, e no non me lo ricordavo e non l'ho fatto con calcolo, se calcolavo ne avrei parlato oggi e basta.

Moscardo e compagnia bella sta andando alla conigliera vicina, Efrafa, la missione è pericolosa, e Parruccone vuole che Dente di Leone narri la novella più spaventosa, quella del Coniglio Nero di Inlé.

In quella storia il mitico coniglio capo offre la sua vita in cambio della fine della guerra che sta sterminando i suoi simili.
Il coniglio nero la rifiuta.
"Non passa giorno che una coniglia non offra la sua vita per i suoi piccoli, o che un valoroso auslano non si sacrifichi per il suo coniglio capo, ma patti no, non se ne fanno, quello che deve essere sarà"

Il coniglio le prova tutte, ed alla fine torna malconcio dai suoi simili, e la guerra è finita, ma sono passati anni, è un mito ricordate, e i giovani conigli non vogliono sentir parlare del passato.

Lui e il suo fedele compagno Ravascutolo arrivano nei pressi della loro conigliera, ma non riconoscono nessuno, si avvicinano a dei giovani e domandano di un coniglio, che i giovani dicono di non aver mai sentito nominare.

"Ma era un capitano dell'Ausla durante la guerra."
"Che guerra?"
"Ma quella contro Re Darzin."
"Senti fammi il santo piacere io non ero nemmeno nato!"
"Ma conoscerete certo coloro che ve ne hanno preso parte."
"Ma chi se ne stropiccia, manco morto, sono un branco di matusa. Non ci importa neanche di sapere che hanno fatto!"

"Hanno fatto la guerra!"
"Quella farsa vecchiaccio non ci riguarda."
"E' stata una gran schifosa cosa, se nessuno le combattesse non ci sarebbero le guerra, no? Ma a questo non ci arrivano gli anziani."
"Mio padre c'era, ma quando ne parla io me la svigno, mi sa che certe cose se le inventa. Povero vecchio strambo invece di cercare di scordarsene."

Il coniglio capo si allontanò sconsolato.
E mentre stava da solo si accorse che frits(che sarebbe il dio lapino...) era la suo fianco.
"Sei in collera El-ahrairà?"

"No, non sono arrabiato, ma ho appreso che non sono i patimenti l'unica cosa per cui s'hanno a compatire coloro che si amano. Un coniglio che non ha riconoscenza per il dono cui deve la propria sicurezza è più povero di una lumaca, anche se si ritiene chissàchi!"

Ho giusto riassunto un poco, e manca tutta la parte di quello che El-ahrairà ha passato dal coniglio nero, ma ho anche dovuto ricordarmi mentre lo leggevo che questo libro ha quasi(QUASI) quarant'anni.

Però quanta poca memoria anche adesso.

giovedì 23 aprile 2009

Comodità!

Stare dove sto ha degli innegabili vantaggi, aria buona, un sacco di verde, e non mi riferisco alle tendenze politiche della maggioranza dei miei concittadini, e altre cosette che ora non mi sovvengono.

Quindi alla fine essere un po' inaccessibili è comodo.

Ed ammetto che quando vado nei grandi centri mi dico sempre che mi piacciono per le comodità che a volte dalle mie parti mancano, ma che non ci vivrei, forse.

Poi capita che mi venga in mente quando una persona che stava male ha dovuto essere portata in un ospedale più attrezato e causa maltempo abbia dovuto andarci con l'ambulanza e non con l'elicottero e che questa di inaccessibilità sia stata tutt'altro che piacevole!

Certo più ospedali attrezzati meglio sarebbe la risposta migliore.
Certo sono cose che capitano anche a chi sta nelle metropoli.
Certo che il bicchiere è sempre a metà, a seconda del momento mezzo pieno o mezzo vuoto.

Ma a volte, Littizzetto docet, è rotto!

mercoledì 22 aprile 2009

Luoghi inaccessibili...

Ora ne ho le prove!

Per modo di dire, si intende.

Abito nei pressi di una delle zone più inaccessibili d'Italia.

Ok, proprio nei pressi è esagerato, ma insomma quasi.

Almeno secondo questo articolo.

Il pezzo sull'Italia ve lo copio:

INACCESSIBILITÀ TRICOLORE

- E l'Italia?
Secondo la metodologia impiegata, il luogo più inaccessibile sarebbe il Monte Rosa, seguito dal Monte Cevedale nel Parco nazionale dello Stelvio e il Cozzo del Pelegrino montagna del Parco nazionale del Pollino in Calabria.
Tuttavia, spiega ancora Nelson: «La cartina è stata fatta per un'analisi globale e questa top 3 italiana deve essere presa con un po' di cautela.
Probabilmente il Club alpino italiano ha informazioni migliori per trovare le zone più remote dell'Italia!».


Non credo sia da prendere troppo alla lettera, però mi divertiva l'idea che ora quando dico che sto in c...ai lupi lo posso fare a ragion veduta.

Ma tu stai più a valle... non vale!

Dettagli!


Già, dettagli che fanno una bella differenza secondo me.


UH! Pignola!

Sempre!

Traumi infantili, ultima parte

Siamo già alla terza ed ultima puntata.
Ho deciso di non tenerla lunga.

Questa non me la ricordavo, sulla sigla son capitata per caso e mi son detta che poteva far numero.
Peline



Qui a vedere le pallonate che prendevano c'era da dire che rendevano un po' troppo spaventoso gridare il MIA per dire che ci si impegnava a prendere la palla... le eterne partite che non finivano mai, per via dei cambi palla, oh adesso ho capito come mai mi ricordo ancora le vecchie regole della pallavolo, colpa dei cartoni.
Mimì



Sti due non li reggevo, ma andavano bene quando si guardava la tele in compagnia.
UH
Ero già antishipper* fin da li?

Nel senso, che anche se si finisce col parlare di coppie anche in alcuni degli altri, Lady Oscar con André, Remì ed Elisa, ma sti due proprio...naaaa!

Mila e Shiro



E qui si parla di... come mai sono convinta fin nel midollo che non esistano cani cattivi, e non mi farete mai cambiare opinione, quindi non ci provate nemmeno.
E di certo non per via di quel cartone, ma solo per esperienze personali.

Belle e Sebastien



Però non ho mai saputo come finiva questo.
Nel senso che ad un certo punto ho smesso di vederlo e stop, forse i soli che ho seguito fino alla fine sono stati Lady Oscar e Remì, bella coppia di sfigati, ok in Remì ci sta il lieto fine, ma quante grane prima!


ah sì ho scordato una cosa, mi piaceva anche questo, alla faccia dei maschietti che ne volevano l'esclusiva!

Goldrake




Ne hai ancora per molto?


No ho finito, confesso che la cosa mi ha pure annoiato.


E non potevi non pubblicare se già da te sai che annoia?


Scherzi, dopo aver letto che ci sono persone che sentono la mancanza di codeste perle?

Ammetterai che alcuni cartoni erano meglio una volta che oggi.

Ammetterai che certi erano ciofeche anche allora, solo che chi mai si metterebbe a riguardarli? Ci godiamo il ricordo di quanto ci divertivano una volta e stop.


Quindi vuoi dire che non è vero che quelli di oggi come cartoni sono peggio?


E come farei a dirlo? Non li guardo e non ho pargoli di riferimento.

Vuoi dire che non domanderesti manco ai tuoi numerosi cuginetti?

Proprio no.
Per ora.

Ah ecco!

^_^

Edito prima della pubblicazione!
E mi sa nemmeno dopo, ho già trovato altri che ne hanno parlato meglio.

QUI

Ah la telepatia lapina!

^_^

martedì 21 aprile 2009

Blog ed informazione?

Stavo leggendo e mi sono imbattuta in un pezzo che ha attirato la mia attenzione.

Non so se andrò a vedere il film in questione.

Intanto vi spedisco a leggere.

Come al solito.

Una lezione per media

Confesso che l'ho segnalato per questa battuta:
“Devo leggere un paio di blog prima di formarmi un’opinione”

Il perché mi ha colpito lo sto ancora analizzando, forse perché le mie poche opinioni confuse non le ho mai cambiate in base a quello che leggo, quasi mai.

E poi questo.

Uno scoop sui giornalisti

Di cui però non ho battute da segnalare, è proprio meglio che vi leggiate i pezzi da voi.

^_^

Traumi Infantili, seconda parte

Dovevano esserci solo due parti, ma mi hanno domandato se non vedevo Heidi.

La verità è che sulla sigla di Heidi trovavo più divertente proporre questo.




Ma chi ti aveva domandato di Heidi magari voleva sentire la sigla anche di quella.


Sapranno trovarsela, non temere.

^_^

1972? Oh sì!

Ora è noto, perlomeno a chi mi conosce, che sono infinitamente fissata con il mio anno di nascita.

Al punto che proprio una persona che mi conosce mi ha mandato il seguente messaggio.

"Scusa, ma perché specifichi che La collina dei conigli è del '72, e non hai fatto lo stesso per Lady Oscar?"

E io son caduta dalle nuvole.

Perchè non ne avevo idea che la storia orginale giapponese fosse del '72

Ma ho trovato la fonte e ringrazio per l'avviso.

E io che pensavo che fosse della fine degli anni settanta, in effetti il cartone animato arriva da li... dettagli!

^_^

Oh pare che ai bimbi di oggi la versione di Lady Oscar passi edulcorata, senza alcune scene che sono... decisamente importanti per il senso della trama.

Sarà ma il M.O.I.G.E. a me sta sempre più antipatico!

lunedì 20 aprile 2009

Tagliare i ponti...

Quando incappo in certi post non so resistere dal mettere link personali.

E lo so che tanto vi arrivate lo stesso se scorrete la barra la a sinistra, ma per chi non la legge -pigri- dedicare un post ad altri è un buon sistema per segnalare bene.

^_^

Traumi infantili, prima parte.

Tempo fa trovai su youtube vecchi ricordi.
E visto che io ai miei ricordi di infanzia sono assai affezionata, ve ne ripropongo un po'.

A puntate... nella prima puntata un paio di sigle.

A seguire qualche spiegazione, che certi li seguivo con molta attenzione, altri erano solo la compagnia quando il tempo era brutto e onestamente manco me li ricordavo, se non fosse che certe sigle restano impresse tipo quella di Woobinda, di cui mi è rimasta in mente la sigla e del telefilm non ricordo nulla e non credo sia una gran perdita.



Se poi a dieci anni quando all'esame di quinta elementare ho portato per geografia l'Australia... è ovviamente una coincidenza.
Oh sì, la mia ricerchina sull'Australia me la ricordo.
Ma non credo sia merito di questo telefilm... forse.

Ma il resto sono...cartoni animati

Escludendo una certa parte della sigla, che a me quel babbo li stava antipatico come pochi, questo era un bello studiarsi la rivoluzione francese.

E no, di storia non ho portato quello agli esami.

Lady Oscar



Di questo ricordo che avevo il libro, anzi forse in qualche scatola in cantina c'è ancora.
Remì




Che idee balzane che mi vengono a volte.

Della serie... ma non è che guardavo un po' troppa TV?
Ok, mi sono scottata con l'acqua calda!

Anche perché non è che ora ne vedi meno, hai solo cambiato il genere!


Ah rieccoti!


E chi se ne era andata?


MI pareva strano.

Ah, dimenticavo, buona settimana.

Vignette interattive!

Passate con il cursore del mouse sopra la vignetta e capirete il senso del titolo.

domenica 19 aprile 2009

C'era anche il film...

... e non lo sapevo.

Mancano dei pezzi, che avrebbero alleggerito forse un pochino l'atmosfera, tipo alcuni dei racconti di Dente di Leone, che rendevano il tutto meno cupo, in determinati momenti.

Ma nell'isieme è fedele al libro, quasi completamente.

Forse un po' troppo crudo nel mostrare alcune cose, decisamente non un cartone animato alla disney per intenderci.
Il che credo proprio sia un pregio.

Però mettere un bimbo da solo a vedersi il cartone non lo consiglierei, specialmente se siete di quei genitori che evitano di far vedere i documentari perchè non volete che i pargoli si angoscino nel vedere come si cibano gli animali carnivori.

Primo spezzone

Poi proseguite per conto vostro, io ho avvisato che è crudo, non datemi la colpa dei vostri incubi.

sabato 18 aprile 2009

Ri-letture




Ho deciso di rileggere questo libro, lo avevo letto anni fa, ora lo ripiglio in mano.
Lo avevo già iniziato nei giorni scorsi, durante la mezz'ora se non scrivo io leggo.
Ora me lo centellino piano piano.

Ho pure letto le note della pubblicazione.
Santi numi è un libro del '72.

Ehhhh e chi mi crede che l'ho scoperto solo pochi anni fa, grazie a protty?

Io mi credo e mi basto e a volte mi avanzo pure, vero Enza?

...

Ah in silenzio per una volta. Era ora.

^_^

Buon fine settimana, e sì ho la febbre non sto bene e leggo, poche sono le cose che mi impediscono di leggere, giusto il mal di testa forse, quindi... sì LEGGO!

venerdì 17 aprile 2009

Mi arrendo!

Ok cedo le armi e sventolo bandiera bianca.

Non ce la fo più.

Un giorno ti dici: "ma sì è solo un po' di tosse, vorrai mica metterti in mutua per sta scemata?"

Poi è solo raffreddore, passa subito.

Ma quello e quella non passano, non si levano di torno.
E nonostante il caratterino fetecchioso per cui se mi reggo in piedi io devo essere al lavoro, ieri ho detto basta.

Ho fatto presente al caporeparto che questa mattina sarei andata dal mio medico a farmi visitare, ebbene sì, non ci ero ancora andata... UPI: Ma Mi Hai Gufato?

E ho chiesto qualche giorno di tregua dall'umidità, dal camminare tutto il giorno, dal lavoro.

E da perfetta idiota quale sono mi sento già in colpa.

Pur sapendo che sul lavoro manco si accorgeranno della mia assenza.

Infatti era per quello che non ti mettevi in mutua, non fare la martire.
Sapevi benissimo che possono fare a meno di te, ma non volevi che lo sapessero altri.

Enza a volte sei di un infido...

Visto CHI sono te ne stupisci?

No.

E poi quella barzelletta non l'ho mica inventata io:

Tutti sono utili, nessuno è indispensabile
Un dirigente d'azienda fu convocato per far parte di una giuria in un processo.
Quando capì che sarebbe stato scelto per un procedimento destinato ad andare per le lunghe, chiese al giudice di esimerlo.

"Siamo impegnatissimi in ditta in questo periodo dell'anno" spiegò "Temo di non potermi permettere un'assenza prolungata."


"Capisco" disse il magistrato "lei è uno di quegli uomini d'affari con un esagerato concetto di sé.
Lei è convinto che la sua società non possa andare aventi senza di lei. Non è così?"

"No, Vostro Onore. Io so che possono tirare avanti benissimo senza di me.

Solo, non voglio che lo sappiano anche loro."


Enzaaaaaaa! Tu mi vuoi male.

Che sei masochista lo scopri adesso? ^_^

Ah, le altre barzellette le trovate qui.

mercoledì 15 aprile 2009

Ma a studiarlo bene...

... ne potrebbe uscire un libro!

Questo mi ha detto una persona che ha dato una sbirciata al mio blog.

Mia replica:
No, grazie, non ci tengo a venire citata per danni da amici, colleghi, parenti e similia.

E io che credevo che avessi già pensato al titolo.

"Questioni di lana caprina"

Ma se mi hanno subito sgamato che parlavo di cachemire.

Ma davvero non ci pensi mai?

Senti guarda caso oggi un mio amico che lavora un pochino nell'ambiente ha proprio scritto un post a tema, e non sapeva niente dei nostri discorsi.

Troppa gente scrive e nessuno legge, io mi vanto di stare tra i lettori, non di certo tra gli scrittori, ok?

Dove trovo il pezzo?

Passi ancora a leggermi? Metto il link.

Risate, almeno il soprannome quella dei link non va mai a vuoto.

Ed infatti, ecco il post.


Io scrivere un libro, non diciamo assurdità!

Però il mio ego ne gode, finché E.C. mi tiene con le zampe a terra tutto bene.
Piccole soddisfazioni personali.


Magari voleva solo vedere se avevi davvero il coraggio di scriverlo.


Ecco appunto!

Doppiaggio... secondo altri

Un post in difesa delle traduzioni e dei doppiaggi, in cui ho ovviamente commentato, a casa d'altri.

Non potevo non linkarvelo.

Vero?

Ah cosa c'entra House MD?
Perchè secondo voi io quando si parla di doppiaggi e traduzioni ho altre fonti che non siano il forum su House?

Appunto!

martedì 14 aprile 2009

Ridi? Allora non te ne importa niente!

Ma e mai possibile che quando capita una grossa tragedia ci sta sempre chi deve farsi carico dell'altrui dolore?

Che sto dicendo?

Sto dicendo che una volta, ero ragazzina un mio caro amico perse la madre, avevamo solo quattrodici anni e lui il fine settimana seguente al funerale venne fuori al baretto con noi altri, motivo?

Voleva non pensare.
A sua madre pensava già tutti i giorni, ogni singola mattina al risveglio ed ogni sera prima di addormentarsi, ogni volta che si sedeva a tavola e mancava un piatto, ogni volta che si alzava da solo per andare a scuola, lui vi andava ancora, io no.

Quel fine settimana voleva fare come se non fosse successo niente, come se non fosse vero.

E ci fu chi OSO farsi sentire dire: "Si vede quanto gliene frega di sua madre."

Come se il dolore si misurasse dal tempo che si passa a piangere, o per quanto ci si veste a lutto, o dal televisore spento, o dal non ridere ad una battuta scema di un amico, eh no, se ridi non te ne importa, non soffri se riesci a ridere.


Maestri di vita
.

Che ne sapevano del pianto senza lacrime che soffocava nel cuscino tutte le notti.
Che ne sapevano se la madre stessa non gli aveva lasciato detto di non piangerla, ma di ricordarla da viva!
Che ne sapevano... già non ne sapevano nulla, ma si permettevano di giudicare.

Cosa feci?
Guardai il mio amico, ci scambiammo un sorriso triste e facemmo spallucce, solo lui sapeva quanto soffriva e non valeva la pena di sprecarsi a spiegare a chi ha già condannato.

Quanto avrei voluto che non avesse sentito.
Quanto avrei voluto avere una parola od una frase adatta per cancellare quel momento.
Ma avevo solo il silenzio e me lo tenni stretto.


A volte negli gli anni rivedo lo stesso atteggiamento, ben al di fuori della mia sfera personale di conoscenze.

Chi ad ogni tragedia deve parlare solo di quella, e per inciso facessimo così ogni volta parleremmo solo di catastrofi, e critica velatamente o meno chi OSA voler anche parlare d'altro, come se noi esseri insensibili che non piangiamo con loro non ce ne importi nulla.

Un po' come accadde un certo 26 dicembre.
Ah un momento, parlo del 2003 o del 2004? Terremoto in Iran o Tsunami in Indonesia?

O per il 29 agosto, no non perché compio gli anni, mi riferisco a Katrina, gli abitanti di New Orleans penso che se la ricordino la data.
O per... un momento!

Ho l'impressione che di date libere non ce ne sono!
Vero?

Saremmo sempre dietro a piangere.
ah ma se pubblico ora questo sono insensibile, vero?

Più o meno quanto il maestro di vita di venti e fischia anni fa!

Ma non ce la faccio a non dire niente, volete aiutare l'Abruzzo?
Ricordateveli anche quando sarà passata l'onda emotiva del: "E' appena successo"

Quando ai TG smetteranno di parlarne.
Quando finiranno gli speciali collegamenti.
Quando vedremo che non ne parlerà più nessuno.

Ricordiamoci di loro, sempre.

Come per la mamma del mio amico, sempre viva nel ricordo di tutti coloro che l'hanno amata.
E che lei ha amato.

lunedì 13 aprile 2009

Ancora canzoni... e non solo!

Stavo cercando sul tubo un'altra canzone, tra le varie che canticchio in mezzo al frastuono,e sono incappata in un video che usa proprio una di quelle canzoni, e nelle immagini scorre il mio telefilm preferito.

Grazie a Marti che lo ha messo online qui tempo fa.



Per chi non vedeva JAG e non seguiva i vari forum è impossibile da spiegare, vi dico una cosa sola, uno dei protagonisti si chiama Bud, che in slang USA sta proprio per amico, e la scena finale di questo video è, per me, una delle migliori di 227 ore trasmesse.

Mentre della canzone dico che un paio di cosette non mi sono mai andate giù, manco da piccola le prime volte che la sentivo.
Tipo l'amico che ti lascia vincere, haem, così poi quando becchi i non-amici resti fregato per aver sopravvalutato le tue capacità.

Però nel video è bellissima la scena dei tre amici che tornano a cercare chi è rimasto indietro, Bud appunto, della serie come rivalutare una canzone grazie ad un momento.

O agli amici anche bugiardi, se Wilson ed House mi piacciono tanto una ragione di fondo ci sta.
Già sempre telefilm, anche perché i protagonisti di un telefilm non possono irritarsi di essere tirati in ballo, le persone reali che magari si riconoscono nella descrizione invece potrebbero.

* e # ad esempio potrebbero... ^_^

Ops mi sa che devo riascoltare la canzone, in fondo se me la ricordo ancora dopo oltre venticinque anni qualcosa di buono ce lo doveva avere, no?

Eccome, come gli amici, anche quando si litiga.
O forse si litiga solo con gli amici, con cui sai che poi farai la pace, forse.

In fondo l'indifferenza è peggio di una lite, almeno secondo me.

Ah per chi non era ancora nato nel 1984 io me la ricordavo qui, ehhh il giovedì si poteva stare alzati fino a tardi!
Cosa che mio fratello mi invidiava, che lui a dodici anni per vedere cosa andava in tv alla sera doveva farlo di nascosto!

Montagne, elicotteri e neve...lo giravano dietro casa mia in pratica!

^_^

O almeno di quello ero convinta da piccola.
La S.O.M. era già in stadio molto avanzato!

AAA cercasi allarme antincendio...

... da posizionarmi sulla schiena a mo di zainetto, così quando qualcuno dice qualcosa per cui piglio fuoco almeno vengono avvisati del pericolo che stanno correndo.

L'antefatto
Sto andando a casa ed incrocio una persona anziana, oh andiamo se uno ha trent'anni più di me è anziano, almeno anagraficamente parlando, diamine non è mica un insulto.

Insomma questa amabile persona al mio saluto risponde poco convinta, poi mi domanda dove abito, per la serie ogni tanto mi vede passar davanti a casa sua, che è di strada per andar alla mia e forse la curiosità ci sta, post fa si parlava degli andirivieni... eccomi!

Io le spiego dove sto e lei mi domanda se sono italiana... cacchio!
Non mi viene di dirle nulla di ironico, sono troppo spiazzata.
Mi esce un sì, ma come mai questa domanda?

E scopro che per questa persona, e chissà per quante altre, dove abito io è noto come un posto dove abitano solo stranieri.

E inizio ad irritarmi.
Con me stessa prima di tutto.
Perchè avrei dovuto dire a quella persona che se essere italiani è essere come lei mi sarei fatta dare la cittadinanza altrove molto volentieri.

Invece non mi sono uscite che poche frasi, anche se un bel: Che cavolo c'entra la nazionalità? mi è uscito.

Non contenta questa bella persona mi domanda pure se arrivo dal lavoro, e un bel ma lei i cavoli suoi mai? ci sarebbe stato, ma non ci sono riuscita.

Coniglio vigliacco che non sono altro.

sabato 11 aprile 2009

Marinaretto? Mozzo? Difficile!

Buongiorno

Trovate il titolo enigmatico?
Non per tutti scommetto, ma per altri è sicuramente incomprensibile, eccovi la spiegazione.

Appartengo alla categoria di operai dei lanifici, e delle filature, che ringrazia l'avvento della tecnologia.

No, non nel senso di usare i computer al lavoro.

Il mio sentito grazie va agli annodatori automatici, che hanno un nome tecnico che non scrivo per tema di figuracce, nel senso che non sono certa di come si scrive.

Avendo io una manualità che va d'accordo con le mie abilità nella matematica - quindi le do del lei, quando non del voi o del coloro - quelle rare volte in cui sono necessari dei nodi fatti manualmente per me è un incubo.

Però dicono che dopo il milionesimo nodo dovrei migliorare.

Da li la frase:
"altro che marinaretto, non mi prenderanno mai come mozzo su una barca a vela!"

Ora è più chiaro?
Certo che una volta a farli tutti, ma tutti quanti a mano la manualità te la facevi per forza.
Quando non si hanno problemi di mobilità alle dita, le mie vanno veloci quasi solo sulla tastiera, ho scritto quasi!


Buon fine settimana

Auguro a tutti una Pasqua serena.

E non esagerate con la cioccolata.

mercoledì 8 aprile 2009

Come aiutare...

Non volevo scrivere niente.

Poi ho letto i blog degli altri e un link per segnalare come aiutare mi pareva non fosse affatto un idea sbagliata.

Quindi segnalo questo e me torno in silenzio, che a parlare e a scrivere pensino altri.

Ringrazio La Coniglia per il link segnalato.

domenica 5 aprile 2009

I refferer...3!

Pensavate che questo mese ve lo risparmiavo?
Volevate un pesce al primo del mese?
Avevate colto la sottigliezza settimanale?

Non ve ne poteva importare meno e... manco vi interessa adesso?

Pazienza.
Smettete di leggere e ripassate durante la settimana!

Questo sapete cos'è, se eravate passati qualche domenica fa.

Marzo 2009

Visite totali
543

Siti 228 41,99% -19,8%

Motori di ricerca 231 42,54% +4,4%

Richiesta diretta 81 14,92% -36,4%

Non rilevabile 3 0,55% -50,0%

Sono calate le visite dai siti, calate le visite dirette ed anche i non rilevabili, ma son salite quelle dai motori di ricerca.

I primi 5 siti sono:


italiansonline

Confesso che ho postato alcune volte mettendo il link, perlomeno quando li nomino li avviso!
E a volte non solo. ^_^

Si mantiene in alta classifica anche Jane Cole e la sua Radio Cole

Seguita a breve distanza da ALittaM, che mi sa che non ha più molto tempo per cliccare da ste parti, maggio si avvicina a grandi passi e non dico altro, che già ho scritto troppo!

E una nuova entrata non è nei primi 5, ma ho deciso di non considerare le visite da blogger e dal mio profilo splinder....arriva direttamente da Liverpool Il Busca.

Seguito da La Coniglia.

In teoria se contassi i singoli contatti come si deve, cioè anche per provenienza da un singolo commento, la classifica sarebbe diversa, almeno nelle ultime due posizioni, ma non ho voglia di mettermi li a conteggiare ad uno ad uno... quindi lascio un lavoro pressapochista e fatto un po' così, ma per mia fortuna di lavoro faccio altro e le statistiche serie le lascio ad altri.

E poi Busca e Coniglia son simpatici sapete?
Non mi hanno ancora mandata a stendere con i papiri che lascio loro in commento.
Se state pensando che ci vuol poco a starmi simpatici, non avete mai letto i miei papiri, ed è sicuramente un bene, per me ed anche per voi!

Ok passiamo ad altro.


Le prime 5 chiavi di ricerca sono:


la tana di rabb jag

Direi che mi cercavano e sapevano qual'era il mio telefilm preferito.

jagoffice

Dite che devo avvisare il colonnello che la cercano da me?

jag forumfree

Cercavano notizie del forum in pausa? Non so ancora quando mi ci rimetterò al lavoro, ne se lo farò.

chiarafalce

...

vignette comiche

Segnalare i blog a fumetti è stata una gran bella idea!



Le prime 5 città come numero visite sono:


Milano, Roma, Torino, Parma, Bologna.

E con questo anche per questa domenica abbiamo terminato.
Buona domenica a tutti i lettori, che si sono sciroppati il papiro.

sabato 4 aprile 2009

L'intervento

Dopo essermi vista l'intervista dalla Bignardi, ho deciso che dovevo anche mettere l'intervento che l'ha fatta chiamare in TV, oltre che candidare per le europee.
Almeno a quanto sentito dire ieri sera direttamente da Franceschini, ospite anche lui dalla Bignardi.

In fondo li avrete dieci/dodici minuti liberi, no?


La prima parte, circa sei minuti.


Seconda parte
Altri sei minuti



Ma da quando sei attiva politicamente?


Enza sparisci, qui si parla di cose serie.


E io non lo sono?


NO, dileguati, anche se ti lascio in etichetta.
Per UPI, se clicci su E.C. trovi tutti i post inerenti a lei, più o meno.

venerdì 3 aprile 2009

Da ascoltare dall'inizio alla fine!

Sì, tende ad essere un diktat dittatoriale il mio, ma vorrei davvero che la ascoltaste per intero, grazie.

Era Glaciale


Grazie a Vita da strega per aver segnalato il link su youtube.

Ah sì nella prima puntata era andata Luciana Littizzetto, per chi se la fosse persa.



Buon fine settimana.

A Lunedì

giovedì 2 aprile 2009

revival...

A volte tornano... le risate sul posto di lavoro.

Il lavoro è rumoroso, abbiamo tanto di attenuatori in dotazione per proteggere le nostre preziose orecchie, per cui a volte io canticchio... tanto non mi sente nessuno.

Mentre lo faccio chi lavora nello stesso stanzone nota che parlo.

"Rabb-it che fai parli da sola?"

"Sì, inizierò a preoccuparmi quando sentirò la risposta."

"Guarda che ti ricoverano!"

"Già fatto"

Passa un po' di tempo e ci si reincontra mentre si stanno seguendo i rispettivi ring.

"Scherzavi vero?"

"Forse."

Altro tempo che passa e di nuovo un veloce scambio di frasi.

"Senti non volevo prenderti in giro... io..."

"Ehy, guai a te non se mi prendi in giro quando faccio o dico cose che sono da presa in giro, per me le due risate sono sacre!"

^_^

E vado avanti a canticchiare... male, malissimo.
Roba che se Fiordaliso sente come le storpio "Non voglio mica la luna" mi chiede i danni!




Eh sì lo so che la canzone è datata, ma io a dodici anni ho amato follemente quella canzone... e poi mi piace un casino gridarne alcune parti, tanto non mi sente nessuno!

Vero collega che non mi sentivi?

^_^

Prima o poi invece del solito medico alla visita medica aziendale mi fan trovare uno psichiatra.
Altroché.

A parte che non lo hanno chiamato quando mi hanno beccata a canticchiare motivi natalizi la settimana di Pasqua.

O quando hanno sentito questa... haem so a malapena il ritornello!
Però con i lalala me la cavo.



Direi che di fesserie ne ho scritte, dette e fatte a sufficienza per oggi.

Buonanotte

mercoledì 1 aprile 2009

Non ci sta nulla da rubare...

Nei giorni scorsi ho trovato spesso, infilata tra la posta, quei foglietti pubblicitari delle porte blindate.

Poi è arrivata anche una telefonata, e li mi girano, pare che controllino a che ora si è in casa o meno, grande cosa non vivere da soli, almeno qualcuno in casa, che non sia il gatto, ci sta sempre... e soprattutto non sanno i nostri orari.

Alla domanda se ero interessata ad una porta blindata ho risposto che non ci sta nulla da rubare.

Visto che conosco persone che con porte blindate ed allarmi sono state derubate non è che do poi tanta fiducia ad un certo tipo di protezione, meglio avere un buon rapporto con i vicini di casa che buttano un occhio se vedono andirivieni strani, che un chiavistello a 15 mandate.

Tutto sta a sapere cosa sono gli andirivieni... ^_^

Voleva esser un pesce d'aprile in anticipo?

Non sono arrivata ad una settimana.
Ma quasi.

Ora vi passo il post programmato che rimandai.
Avevo deciso che non dovevo reagire con stizza immediata, ma attendere.

Di cosa parlo?

Di questa ennesima esternazione

E ho fatto bene ad aspettare, almeno mi sono gustata questa vignetta.

Ah il mio commento?
Ehm... l'ho cancellato, tanto era stata esaustiva la vignetta che mi sono detta che potevo risparmarvi i miei monologhi.

Leggetela tutta, fino in fondo.

Non ve ne pentirete.

Ecco quando si fa bene a rimandare.
Grazie Albo!