COSA?
Non avete idea di che sia sto JAGoffice?…. andate un pochino nei link che segnalo qui a sinistra…
Allora torniamo a cosa stavo dicendo:
Diverso tempo fa in un post sull’office dicevo che avrei spiegato chi era detto La Volpe oltre ad Harm….
COSA?
Pure manco chi è Harm sapete?
Per sapere chi è HARM, a parte rimandarvi al link di prima…. non saprei che far di meglio!
Per Torino e La Volpe….Leggete e lo scoprirete…. E scoprirete anche chi era ad avermi dato del dizionario…sempre il post sull’office…
Ok do link anche qui sotto!
http://www.jagoffice.com/
Augurandomi che nessuno se la prenda per l’irriverente paragone….sia da parte dei parenti della suddetta volpe….
che da parte de il Danno(In inglese HARM)
Eccovi la mia gita…
****************************************************************************
Post scritto nel luglio 2005.... postato con poche correzioni dopo un poco di tempo....causa perdita dati... ma non memoria, sapevo di avercelo da qualche parte e appena ritrovato eccomi qui a.... postare!
****************************************************************************
Ciao
Questa foto l’ho fatta dal Po, un po’ basso causa siccità, era ormai pomeriggio, ma lassù eravamo andati di mattina.
Devo dirvi dov’ero?
TORINO
E quella è la basilica di Superga vista dalla città, siamo nei pressi del monumento a Garibaldi.
Ecco un dettaglio della Basilica di Superga!
Non son da sola, ho accompagnato mia madre e un bambino, lui è quello che ha detto che sembra che io abbia un dizionario tascabile in tasca.
Mentre giravamo gli raccontavo quelle due o tre cose che so di Torino, lui non vi era mai stato, e io con i bambini sono una frana, nel senso che non so che dir loro.
Mai fatta la baby sitter, mai avuti fratelli piccoli o cuginetti di cui occuparmi, e così con la mia scarsa dimestichezza con i suddetti giovincelli cercavo argomenti che potessero interessare un bambino di nove anni, temendo di non cavarmela.
Ma grazie al cielo i bambini son più svegli di quel che credo io, ed ecco che iniziano le domande, a cui io rispondo come farei con un adulto, usando i termini che conosco, ma ad una mia parola che non capisce mi ferma, e io gli dico che significa.
La cosa gli piace, io dico che cercherò di non usare termini obsoleti, e lui:
Senti tira fuori il dizionario che hai in tasca, e dimmi cosa hai detto?
Io non ho il dizionario, ma gli dico che può, anzi deve, interrompermi ogni volta che dico una parola che non capisce, sennò io non gli sto raccontando nulla ma lo annoio solamente, a lui la cosa piace.
È un buon allievo, mi sa che nel suo prossimo tema in classe farà sfoggio di uno o due termini, che mi auguro di aver spiegato bene, capperi che responsabilità!
Insomma avevamo iniziato già al mattino quando in treno, per far passare il tempo, ci siamo messi sottovoce a dire stati e capitali, quando non sapevo una capitale, e lui nemmeno ce la segnavamo, si è stupito che avessi un blocchetto dove scrivere, ma ha memorizzato pure quello come informazione utile, e poi a casa abbiamo fatto le verifiche.
Non la faccio la saputella, se una cosa non so, io demando all’Atlante, o all’enciclopedia, non deve mica star li solo per bellezza! O a prender polvere!
Mentre siamo a Superga penso che una visitina nelle tombe dei Savoia non sarebbe una cattiva idea, insomma si entra all’interno della Basilica, si ammira il chiostro e la Sala Dei Papi.
Una Stanza in cui stanno tutti i ritratti dei Papi che si sono succeduti nei secoli.
Il ritratto di Sua Santità BenedettoXVI non c’è ancora, ci vuol tempo a far un ritratto, e doveva ancora arrivare quando noi siamo saliti.
Nel posto d’onore, quello riservato al Papa in carica, per ora sta ancora il ritratto di Giovanni Paolo II , ma è l’espressione di sincero stupore del nostro piccolo accompagnatore che mi ha fatto commuovere, vedo che cerca in giro, osserva i quadri ad uno ad uno, so cosa è successo.
Gli chiedo chi sta cercando, sottovoce mi dice Giovanni Paolo, con un cenno del capo indico il quadro che sta proprio davanti a lui, siamo in prima fila.
“Ma… no non è….”
Poi guarda meglio e sorride.
Una volta fuori mi dirà che dopo che glielo ho indicato si è rammentato delle immagini che hanno mandato alla tele del Papa da giovane.
E già il dipinto era del 1978, allora Il Santo Padre non aveva che 58 anni, come poteva un bambino di nemmeno dieci anni riconoscerlo al primo colpo, quando nella sua mente il Papa era vecchio e curvo.
Dopo scendiamo nelle cripte.
La guida ci spiega della costruzione della Basilica, su ordine di Vittorio Amedeo II che aveva chiesto alla Vergine, aiuto in battaglia.
Non solo a lei ci dicono delle insegnati presenti nel nostro gruppo, in quanto egli aveva anche chiamato in aiuto un parente che aveva un esercito più grande per scacciare i Francesi che assediavano Torino.
Da lì il soprannome La Volpe, detto in francese ovviamente, ma io il francese non lo so e quindi lo scrivo in Italiano!
Il resto della visita un po’ sepolcrale va lo risparmio, sappiate solo che il mio sarcasmo ha colpito anche lì, sottovoce, ma sempre sarcasmo era.