Anni fa qualcuno mi disse: sei mitica.
Non che avesse molto senso dirmi una cosa del genere, ma me lo disse.
Avevo fatto qualcosa che a suo parere mi faceva meritare l'appellativo.
La mia reazione fu di dire che se mi doveva mandare a farmi benedire era meglio trovare un altro modo o avrei pensato che lo diceva sul serio e avrei potuto montarmi la testa.
Mi riferivo ad uno sketch di una tramissione di comici in cui c'era questo tale che chiudeva le telefonate con siete mitici e poi fingendo di credere di essere fuori onda li mandava a ca...re.
E lo spiegai.
Se la prese a male.
Una cosa tipo: "Non ho mai avuto alcuna intenzione di mandarti a ca...re se lo hai anche solo pensato devi proprio pensare che io sia una brutta persona e non mi conosci proprio."
In realtà la replica fu molto più lunga, frequento logorroici miei pari, non la finiva più di spiegarmi quanto la mia reazione fosse fuori luogo.
E io pensavo: "Anche a me sembra fuori luogo il tuo panegirico, ma se ti interrompo temo che ne triplicherei la durata."
Avevo fatto qualcosa che a suo parere mi faceva meritare l'appellativo.
La mia reazione fu di dire che se mi doveva mandare a farmi benedire era meglio trovare un altro modo o avrei pensato che lo diceva sul serio e avrei potuto montarmi la testa.
Mi riferivo ad uno sketch di una tramissione di comici in cui c'era questo tale che chiudeva le telefonate con siete mitici e poi fingendo di credere di essere fuori onda li mandava a ca...re.
E lo spiegai.
Se la prese a male.
Una cosa tipo: "Non ho mai avuto alcuna intenzione di mandarti a ca...re se lo hai anche solo pensato devi proprio pensare che io sia una brutta persona e non mi conosci proprio."
In realtà la replica fu molto più lunga, frequento logorroici miei pari, non la finiva più di spiegarmi quanto la mia reazione fosse fuori luogo.
E io pensavo: "Anche a me sembra fuori luogo il tuo panegirico, ma se ti interrompo temo che ne triplicherei la durata."
Enza Cosci quella volta mi fece tacere e fu un bene.