venerdì 2 maggio 2014

Ecco il quinto!

Lo avevo detto che magari ce ne sarebbe stato un quinto.
Lo avevo scritto per scherzo e invece.
Eccolo. 
Fare le congratulazioni per una laurea a volte ha risvolti inaspettati.
Se la persona a cui fai le congratulazioni cancella il tuo messaggio... ad esempio.
Non serve dire niente.
Semplicemente si evita di sbagliarsi a capitare ancora dalle sue parti.
E se ci si incrocia di persona come è già capitato e dovesse dire qualcosa...un bel: ma chi ti conosce?

Avevo solo scritto congratulazioni, non avevo fatto richieste di contatto (la chiamano amicizia sti esagerati) o altro... semplicemente congratulazioni, ma si vede che davo noia.

Preso atto della cosa.
Non ci sarà pericolo che l'errore si ripeta.


Sì, mi sono incavolata.
La spocchia immotivata mi da sempre fastidio.
Oddio... anche quella motivata non è che sia sto granché, ma almeno chi se la tira per qualcosa potrebbe anche aver ottime ragioni per farlo.

Te con l'inchiostro della laurea che si sta ancora ad asciugare... no.
Bastava non dire niente, non serviva un grazie anche se sarebbe stata cortesia.
Ma no... hai dovuto cancellare.
E magari ti credi pure una cima.

Fai bene, l'autostima è cosa utile.

Non mi attraversare la strada però... sai quando me la prendo per le sciocchezze del tuo calibro mi dicono che dovrei passarci sopra... potrebbe essere pericoloso starmi davanti: potrei farlo.











 













P.S. In bici, però. Non ho la patente. 

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