Ora.
Si tratta solo di decidere se mi metto a leggerlo tutto d'un fiato o se centellinare un capitolo per volta.
Ai posteri.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
Ora.
Si tratta solo di decidere se mi metto a leggerlo tutto d'un fiato o se centellinare un capitolo per volta.
Ai posteri.
Mannaggia.
Il libro di Alice è arrivato in libreria già oggi, in anticipo appunto; solo che potrò andare a ritirarlo solo domani dopo il lavoro.
Friggo dalla voglia di leggerlo, però non pensavo mi sfasasse il conto alla rovescia.
Pazienza.
... erano i gradi stamattina alle 5 mentre andavo al lavoro.
Brrr
E mancano 5 giorni all'uscita del quinto libro della serie su Anita Bo.
-5 a "Una festa in nero"
E secondo voi con tutti sti cinque io stavo zitta?
Giammai.
Oggi i giorni che mancano all'uscita dell'ultimo libro di Alice Basso sono dieci.
Ora potrei fare partire un conto alla rovescia serio, -9 - 8, ma eviterò.
No, non serve che mi ringraziate.
Davvero. 😝
Prima o poi tutti ne abbiamo uno, o più, da confessare.
Non che sia obbligatorio, ci mancherebbe, però a volte è liberatorio.
Pure la rima è uscita.
Piccola premessa necessaria, per me, ho sempre evitato come la peste certe trasmissioni, e lo so che una persona di mia conoscenza se leggesse queste righe potrebbe trattenere il respiro per un paio di secondi in attesa...
Di titoli provvisori che diventano definitivi in corso d'opera.
A volte capita, si inizia preparando un post, e ti viene in mente che non sia il caso di pubblicarlo subito e lo si salva in bozze e gli si mette un titolo adatto a ricordarsi cosa bolle in pentola.
Forse.
Non ci sono ancora, ma quasi.
Non che importi, specialmente visto che alcuni post sono solo due righe e un link di rimando altrove, ma mi divertiva tenerne conto... insomma uno dei miei inutili post.
Giusto per avvicinarsi davvero alla cifra tonda.
Molto a lungo.
Dicevo: contiamo a lungo.
Rifacendomi a quello che si diceva quando si voleva invitare a non rispondere di getto; il conta fino a dieci dettomi un' infinità di volte...
No, non è la temperatura.
Vi hanno fatto qualche scherzo oggi?
No, chiedevo pensando che è il primo aprile.
Negli anni scorsi pure qui sopra era capitato di farne.
Vecchi ricordi.
... di buona Pasqua a chi passa da qui.
Diversi anni fa, non ricordo quanti, ero a pranzo dai miei zii ed era Pasqua come domani; no domani niente pranzo dagli zii, dettagli.
Era l'ultimo fine settimana di marzo.
E ovviamente c'era il cambio d'orario, come domani.
Ci sono delle giornate in cui la voglia di tirare una padellata in testa a una persona è più forte del solito;
Tra un paio di mesi saranno 30 anni e non mi sembra possibile, poi mi ricordo che ho 51 anni, in viaggio per i 52, e mi dico che sì sono 30.
Era il 1994.
Il secolo scorso.
Già.
Mi sento vecchia oggi.
Ogni tanto scopro cose nuove.
Per esempio oggi 29 febbraio nei paesi anglosassoni è chiamato leap day, il giorno del salto.
E si sa i conigli coi salti. ;-)
Estratto di un mattino passato a cucinare.
C'è stato chi notando un due apparire in ogni post di febbraio si è chiesto se ci fosse un significato dietro, ma no... è solo capitato.
Coincidenze.
Esistono.
... per i vincitori delle sfilate del carnevale.
Sì, sono due: carri maggiori e mascherate a piedi.
Al link.
Viaggiano appaiati, magari tenendosi per mano se sono una coppia, confabulando tra loro a due a due occupando quasi per intero il marciapiede... dipende dalla larghezza di quest'ultimo.
Avrei dovuto scrivere due righe, ma non ci sono riuscita.
Le ho rimandate a oggi.
Giusto due righe.
Va bene, siamo al secondo mese dell'anno... ecco spiegato il titolo.
Da un po' non posso più contare sul mio autista personale, no non è deceduto sta solo poco bene e non ce la fa a guidare, e mi sono dovuta attrezzare di carrello per fare la spesa.
Mi do noia da sola nel tragitto di andata, con il baccano delle ruote sul marciapiede coi sanpietrini, ma non potevo più caricarmi le borse a braccia.
... già finito gennaio?
Ma allora il primo post del 2024 non è servito!
Strano eh?
Ci si rilegge a febbraio.
Di coriandoli.
La fotografa lo voleva espressamente il lancio.
Per altre foto... all'album.
Con tanto di punto esclamativo... maiuscolo no non lo ho urlato, ma mi sarebbe piaciuto.
Era quello che ho detto a un tale che stava andando spedito, con la sua automobile, verso la pozzanghera che avevo a fianco.
Non lo ha fatto; così gli ho dedicato una frase poco gentile mentre gli spruzzi delle ruote della sua auto mi infradiciavano completamente, e non me ne pento.
Era il minimo.
Oh. Sfogata.