mercoledì 31 dicembre 2008

Vi domandavate come mai niente sondaggi?

Premessa
Questo post era inizato come bozza i primi di dicembre, contavo di mettere gli ultimi ritocchi prima del rientro al lavoro, o progammarlo per l'autopostatura una volta rientrata.
Poi è successo quello che sapete, il blog precedente ho dovuto chiuderlo e ho salvato solo i post, e i dati del contatore vecchio.
(per quello ho poi accettato il consiglio di rimetterne uno, l'anno prossimo potrei trovarlo divertente, forse.)

Ho modificato solo alcuni dettagli irrilevanti.
Tipo i commenti della coscienza


Ho raccolto qualche dato, da lì l'assenza di sondaggi.

Visto che a fine settembre avevo piazzato il contatore, mi sono divertita a vedere da dove giungevano lettori.
Chissà magari cliccavano per errore, forse a dicembre dovevo rifare il sondaggio dello scorso anno, ma non mi andava.


Visite al blog nei due giorni di settembre in cui ho posizionato il contatore.
Poco più di 50 così suddivisi:

Italia 94,23 % Canada 1,92 % Germania 1,92 % Regno Unito 1,92 %

Ma son internazionale!
secondo me cliccavano per errore
Grazie lo so!

Il 94% dall'Italia mi son divertita a guardare da dove.

Ivrea-Milano-Roma-Bologna-Torino-Parma-Vercelli-Avezzano-Pescara-Napoli-Lucca-Cagliari-Seregno-Verona-Valenza-Pinerolo

Visite al blog ottobre 2008

Meno di mille così suddivisi, vi risparmio le percentuali.

Italia Stati Uniti d'America Canada Belgio Regno Unito Svizzera Giappone Francia Spagna Paesi Bassi Germania Australia Svezia Portogallo Norvegia Brasile Irlanda Cina Cile Ungheria CostaRica Perù Repubblica Ceca Turchia Danimarca Vietnam

Un poco meno del 90% dall'Italia.

Anche qui vi risparmio le percentuali.

Ivrea-Milano-Roma-Torino-Cagliari-Napoli-Firenze-Bologna-Verona-Catania-Trento-Lucca-Modena-Brescia-Genova-Parma-Palermo-Como-Bari-Padova-Udine-Villorba-Rapallo-Bagno A Ripoli-Mercogliano-Imola-Vicenza-Forlì-Pescara-Siena-Bolzano-Ferrara-Milanesi-Ciampino-Valenzano-La Spezia-Rovereto-Moncalieri-Casale Monferrato-Porto Torres-Legnano-Livorno-Pozzuoli-Monsummano Terme-Venezia-Viareggio-Perugia-Ragusa-Virgilio-Martellago-Sassari-Jesi-Salerno-Budrio-Pesaro-Melzo-Fossano-Desenzano Del Garda-Messina-Montegiorgio-Clusane-Cologno Al Serio-Lurago D'erba-Cesano Maderno-Cervia-Asola-Poirino-Foligno-Savona-Lecce-Lugo-Giugliano In Campania-Lamézia-Nichelino-Pinerolo-Mantova-Nova Milanese-Molfetta-Laives-Lissone-Bibbiena-Taggia-Mogliano Veneto-Cascina-Pieve Di Soligo-Pizzo-Mugnano-Racale-Taranto-Pomezia-Avellino-Arcore-Caserta-Manfredonia-Imperia-Marcon-Arzano-Monteroni Di Lecce-Castelvetro Di Modena-La Maddalena-Chiaravalle-Seriate-Nonantola-Bressanone-Ascoli Piceno-Figline Valdarno-Ravenna-Collecchio-Cittanova-Cosenza-Altavilla Vicentina-Trezzano Sul Naviglio-Paterno-Corridonia-Castellaneta-Sorrento-Chivasso-Milazzo-Costermano-Negrar-Battipaglia-Vigevano-Massarosa-Biella-Salsomaggiore Terme-Monserrato-Calderara Di Reno-Medicina-Erba-San Severino Marche-Certaldo-Piacenza-Sesto Fiorentino-Prato-Vittorio Veneto-Urbino-Bovolone-Vignola-Capri-Trieste-Terracina-Este-Treviso-Bergamo-Santa Maria A Monte-Santhià-Ottaviano-Copertino-Atripalda-Cento-Alessandria-Monte-Favaro Veneto-Monfalcone-Monastir-Mestre-Pistoia-Catanzaro-Castelfranco Veneto-San Mauro Torinese-Bareggio-Cesena-Oristano-Gesualdo-Procida-Mariano Comense-Cossato-Avigliana-Lardirago-Novara-Mattarello-Presicce-Cuneo-Sasso Marconi

Visite all'album ottobre 2008

Circa 300 visite, di cui oltre 250 dall'Italia.

Ivrea-Roma-Milano-Torino-Modena-Napoli-Bologna-Verona-Palermo-Padova-Venezia-Vercelli-Bolzano-Ferrara-Firenze-Vicenza-Cagliari-Lanciano-Paterno-Caserta-Negrar-Collecchio-Fossano-Villasanta-Vigevano-Monte-Castelvetro di Modena-Lastra A Signa-Castrovillari-Desio-Stezzano-Mortara-Altavilla Vicentina-Bollate-Como-Manduria-Altamura-San Pietro In Casale-Camposampiero-Bergamo-Taggia-Strada-Pisa-Pistoia-Bari-Castelnuovo Rangone-Monserrato-Rovereto-Altopascio-Trento-Castelfranco Veneto-Novara-Scandicci-Belluno-Parma-Olgiate Olona-Capua-Spresiano-Torre Annunziata-Triggiano-Riccione-Merano-Lugo-Cossato-Genova-San Giovanni Lupatoto-Rivarolo Canavese- Palagonia-Brescia-Monastir-Oristano

Torniamo alla Tana


Per settembre ho evitato, solo due giorni non mi pareva il caso.
Ma visto che Ottobre era completo.
Provenienze - Periodo: Ottobre 2008
Visite in totale 976

Siti
417 42,73%
Motori di ricerca
301 30,84%
Richiesta diretta
243 24,90%
Non rilevabile
15 1,54%



Non metterò la lista delle chiavi di ricerca più strane.
Per quello conto di indire un concorso alla fine dell'anno prossimo.
Il vincitore riceverà l'ambito premio di...un momento ve lo dico tra 11 mesi circa!

Ah sì le 417 visite dai siti.
Mi sembra cosa giusta segnalare che spesso dipende da dove vado a commentare.
Un dato su tutti un mercoledì commentare da Eriadan annunciando che si pubblica una sua vignetta, specificando che era solo il link a quella pubblicata da lui e non una vignetta diversa, ha portato circa 120 persone a cliccare sul mio blog.

Ammettendo pure che qualcuno poi non se ne sia pentito, non so quando considerare la classifica delle visite.

Giusto e siccome non la consideri che vi stai perdendo tempo a scriverla.

Sempre la solita guastafeste.


Non vorrei mai che ti gasassi quasi mille lettori in un mese.

Sbagli ho specificato, mille visite. Lettori credo manco la metà!

Suoni molto falsamente umile lo sai?

Umile io? Ma che ti piglia? Hai bevuto per caso?

Se non incasinavi tutto postavi sta cosa programmata per il primo dell'anno potevo dire di aver bevuto le due dita di spumante d'ordinanza per capodanno...invece.

Non tutto il male vien per nuocere, allora.


Dillo a chi linkavi, hai perso due ore a far sta cosa invece di ripristinare i loro link.

Capiranno.


Visite Novembre 2008
Circa 600, trecento e fischia in meno del mese scorso, eh cosa fa commentare di meno in giro per il globo.
Così suddivisi

Italia-Stati Uniti d'America-Francia-Germania-Spagna-Regno Unito-Svizzera-Iran-Lebanon-Paesi Bassi-Norvegia-Romania-Arabia Saudita-Svezia-Tailandia-Belgio

Il solito 90% dall'Italia

Ivrea-Roma-Milano-Torino-Pinerolo-Cagliari-Bologna-Firenze-Napoli-Genova-Verona-Palermo-Piacenza-Catania-Ravenna-Brescia-Treviso-San Giorgio Del Sannio-Parma-Villorba-Padova-Modena-Lucca-Montegranaro-Imola-Chieri-Mestre-Bergamo-Sassari-Como-Macerata-Pisa-Jesi-Limbiate-Vimodrone-Arezzo-Imperia-San Salvo-Marcon-Finale Ligure-Canegrate-Trento-Lamézia-Scorzè-Rubiera-Battipaglia-Fermo-Taggia-Chiavari-Mira-
Busto Garolfo-Prato-Castellamonte-Valcava-Bagheria-Mondovì-Vigevano-Valenza-Morrovalle-Castiglione Dei Pepoli-Mogliano Veneto-Bagno A Ripoli-Squinzano-Casamassima-Milanesi-Avellino-Casale Monferrato-Savona-Perugia-Mondolfo-Pietrasanta-Adelfia-Forlimpopoli-Asola-Milazzo-Catanzaro-Castel Maggiore-Cascina-San Martino In Campo-Novate Milanese-Sedriano-Macomer-Aversa-Udine-Casal Di Principe-Siano-Eraclea-Salerno-Pesaro-Augusta-Schio-Rivoli-Reggio Di Calabria-Molfetta-Borghetto Santo Spirito-Campi Salentina-La Spezia-Baronissi-Collegno-San Martino Di Lupari-Parabiago-Novara-Grammichele-Oria-Vicenza-Taranto-Venezia-Orta Nova-Moncalieri-Belluno-Feltre-Casteldaccia-Cassano Delle Murge-Pontremoli-Pescocostanzo-Messina-Trecate-Montepulciano-Casella-Morciano Di Romagna-Castellaneta-Spresiano-Palese-Borgosatollo-Fidenza-Spinea-Caserta-Casalecchio Di Reno-Calvizzano-

Provenienze - Periodo: Novembre 2008
Visite in totale 626
Motori di ricerca 303 48,40%
Siti 169 27,00%
Richiesta diretta 150 23,96%
Non rilevabile 4 0,64%


Visto come sono calate le visite provenienti dai siti?
Ed è diminuito anche il numero delle visite per richiesta diretta, quindi non è che si son salvati il link e passano da li :-P
Mentre i le visite per errore dal motore di ricerca son rimaste invariate, sempre circa 300.

Quindi direi che a novembre ho fatto scappare un po' di affezionati lettori?
E' presto per dirlo.
Dovrei raccogliere dati per diversi mesi per poter far un confronto, ma chi ha voglia di saperlo?
Mi sembra persin strano che passi gente a leggere.

Non si era detto che il numero di gente che clicca sul blog non vuol dire lettori?
Pardon... pensavo ti fossi assopita.
Pensavi, dì che speravi!
Passiamo oltre.


Visitatori all'album
Circa duecento quasi tutti dall'Italia

Ivrea-Milano-Cagliari-Torino-Verona-Genova-Bergamo-Napoli-Bolzano-Palermo-Catania-Como-Osimo-Aversa-Carmagnola-Brescia-Campi Bisenzio-Novara-Grosseto-Viareggio-Livorno-Trieste-Savignano Sul Rubicone-Medicina-Capoterra-Parma-Arezzo-Bologna-

San Severino Marche-Bacoli-Alpignano-Cervia-Legnano-Campi Salentina-Zelo Buon Persico-Vico Equense-Pistoia-Monzuno-Cecina-Dorgali-Imola-Savona-Firenze-Benevento-Jesi-Trezzo-Pisa-San Salvo-Davoli-Trento-Valenza-Striano-Modena- Tezze Sul Brenta-Cascina-Thiene-Alba-Salsomaggiore Terme-Padova

Visitatori fino al 20 dicembre (data cancellazione blog, omonimo di questo)

Meno di 500


Italia-Stati Uniti d'America-Regno Unito-Unione Europea-Svizzera-Svezia-Paesi Bassi-Bulgaria-Grecia-Ungheria-Belgio-Marocco-Francia-Slovacchia-Spagna-Austria

Dall'Italia queste le provenienze
Milano-Roma-Ivrea-Torino-Bologna-Cagliari-Genova-Ciriè-Parma-Firenze-Piossasco-Verona-Modena-Guidonia-Spresiano-Palermo-Napoli-Napoli-Ariccia-Portici-Avellino-Caravaggio-Monfalcone-Padova-Casoria-Treviso-Como-Trieste-Porto Azzurro-Foligno-Taranto-Maiolati Spontini-Chivasso-Novara-Trapani-Bari-Bergamo-Tropea-Momo-Rescaldina-Senigallia-Perugia-Bagheria-Albenga-Limbiate-Polistena-Mantova-Monte San Giusto-Alessandria-Spilimbergo-Cinisello Balsamo-Pinerolo-Falconara Marittima-Cecina-Campodarsego-Osimo-Vercelli-Udine-Varese-Fiumicino-Settimo Torinese-Brescia-Bagnacavallo-Moncalieri-Appiano-Ariano Irpino-Cesena-Dolo-Piacenza-San Giovanni-Monsummano Terme-San Lazzaro Di Savena-Spoleto-Gubbio-Terni-Lissone-Altopascio-Reggio Di Calabria-Zelo Buon Persico-Motta Di Livenza-Biella-Bra-Frosinone-Sassari-Rieti-Taurianova-Fermo-Ferrara-Gottolengo-Rubiera-Pescara-Collegno-Treviglio-Cascina-Vertemate-Grottammare-Squinzano-Pontecagnano-Volterra-Pistoia-Arborio-Viareggio-Fabriano-Lucca-Ragusa-Torino-Vicenza-Lecce-Rovigo-Montegranaro-Merano-Siena-Casalecchio Di Reno-Pergine Valsugana-Medicina-Teramo-Rende-Caorle-Conegliano-Santhià-Sella-San Donato Milanese-Cutro-Castelletto-San Giorgio Del Sannio-Forlì

Provenienze dicembre 2008

Visite 440

Motori di ricerca 173 39,32%

Siti 137 31,14%

Richiesta diretta 127 28,86%

Non rilevabile 3 0,68%


E dopo questo lungo post autocelebrativo:

Ma te dici che hanno letto fin qua sotto?
No, ma metter gli auguri la in cima non mi pareva bello!
I tuoi lettori han proprio una pazienza da santi con te.
Non potrei esser più d'accordo.

tanti auguri di finire bene l'anno e di inziare meglio ancora quello nuovo



martedì 30 dicembre 2008

Dedicato alle mamme, e non solo.

Un miscuglio di link.

Sono post di alcuni blog che leggo.

Sperando che i papà blogger non se la piglino troppo per la preferenza.
Un paio di loro meriterebbero anch'essi un link, prossimamente, parola.

Per ora la parola alle mamme. O almeno ad alcune di loro.
Sperando che non se la piglino, visto che stavolta non intendo domandar il permesso di link.

Un post molto irritato

Uno che a ben leggere conferma le ragioni del precedente.

Uno...traduttivo


A tutte loro, ed alle loro famiglie.
I miei auguri per un ottimo 2009

(Devo scriverlo che gli auguri sono anche per le altre mamme che leggono?
Forse è meglio... ok l'ho scritto)

*editato...
Prima avevo scritto: i miei più sinceri auguri, poi mi sono ricordata di una frase sentita guardando il mio telefilm preferito.
C'era l'ammiraglio che domandava scusa per una cosa con una persona dicendo
"Le faccio le mie scuse più sincere."
E la persona gli rispondeva "Ma esistono scuse non sincere?"

La cosa mi ha fatto editare e correggere il post... perchè anche gli auguri dovrebbero sinceri in automatico, no?

Lo so benissimo che esistono scuse ed auguri semplicemente di facciata che tutto sono meno che sinceri, ma il punto è che non dovrebbero esistere, quindi perché ricordare la loro esistenza? ^_^

lunedì 29 dicembre 2008

Gli auguri di Apple

Ho giocato un po' con le fotografie di Apple.
Spero che eriadan mi perdoni il plagio.

O che me lo perdoni Zirconia, Apple so già che non ne può più di vedermi prender la macchina fotografica in mano.

Povera stellina... fidatevi lo dico con cognizione di causa.

Cliccate sul titolo.

E buona settimana

sabato 27 dicembre 2008

IOL & HOUSE MD

Ho scritto il post numero duecento in uno dei topic monologanti che ho aperto su IOL.
E' la cronaca della modifica di questo blog.
E questo post è...solo un mero trucchetto per non rispiegare tutto un'altra volta.

Anche altrove è stato usato il medesimo testo.
Ma ero nel forum su HOUSE MD.

Che sono due dei posti che non ho ancora ripristinato nei link.
Quindi questo post può anche essere preso come un becero trucchetto per rimettere i link senza affaticarmi troppo a cercare il modo per ripristinare i codici html.

Tanto prima o poi li devo risistemare.
Poi...lo faccio poi.

venerdì 26 dicembre 2008

Apple non apprezzerebbe...(Post spostato)

..di sapere di questi video.
Penso che un paio di riprese sue sarebbero state bene li sopra, se avessi il tempo di fargliene quando ne combina una delle sue.

Però ammetto che in un paio di momenti di questo video ho pensato:
Ma no poverini... che botta.

Oppure: ahia.

Meglio che ve lo lascio guardare.



L'ho trovato qui

Vandali...

A leggere certe cose viene in mente solo che chi compie tali atti non ha mai avuto bisogno di un soccorso medico tempestivo.

Perché non è possibile che una persona che sappia cosa vuol dire aspettare i mezzi di soccorso possa prendersela per il suono delle sirene.

Io abito vicino alla postazione dell'elisoccorso, e non ho problemi a dire che il rumore sia fastidioso, ma ringrazio che esista.
Anche se a me magari non capiterà di averne bisogno, credo sia la speranza di ognuno, sono consapevole della sua utilità.

Come si possa arrivare a tanto per me è un mistero, che preferisco non sondare, temo il vuoto pneumatico che troverei nella testa di certi individui.

giovedì 25 dicembre 2008

Periodi... e tempi bibblici... eresie!

Il periodo dicembrino per me è sempre un po' ostico da passare, ma stavolta mi son preparata per tempo.

I post programmati hanno la loro utilità, specie per chi verte all'acido yougurt scaduto come la sottoscritta!

Per tutti i lettori, sperando che gli Atei non si offendano, ma lo sanno bene che io non lo sono, quindi secondo me evitano di passar di qui sotto Natale e sotto Pasqua, la saggezza è anche quello secondo me.

Passate un felice Natale e tanti auguri di buon anno nuovo.

Quest'anno lo scrivo solo qui, niente sms, niente mail a nessuno per gli auguri.
Solo a chi incontro di persona e a chi mi legge.
Bestia grama che non sono altro, anche, o forse specialmente, sotto le feste.


Dite che se firmo il post Il Grinch? ^_^
Ma no, non voglio rovinare il Natale a nessuno, è che mi stanno poco simpatici quelli che ne parlano come se chi festeggia levasse qualcosa loro, quanto chi non rispetta la poca voglia di festeggiare altrui.
In medio stat virtus dicevano i latini... non so che ne pensino i bolognesi* di sto vizio di tirare sempre fuori motti latini.
^_^

* dovrò mica spiegare il gioco di parole tra citazione latina e nomi di squadre?
No, vero?

Ah per una citazione completa sul Natale, cliccate qui foto in tema all'album, anche se un po' datate.
Austria e un vecchio mercatino di Natale, chi ha dato un occhiata ai primi post del 2005 ha già un idea.
Lo dicevo che prima o poi pubblicavo il resto delle foto.
Visto? Ho mantenuto la promessa.
Con solo tre anni di ritardo.

Dedicato

A Zirconia



Che sta aspettando QUI

mercoledì 24 dicembre 2008

Primo Gennaio, SAN VHS!

Ci sono poche cose che seguo alla TV, qualche TG, diversi telefilm, ed alcuni programmi.
In realtà messa così pare pure parecchia roba secondo me.

Una persona è da me seguita in maniera quasi maniacale.
Quando lo mandano in onda io ringrazio gli inventori del VHS, perché potrei aver da fare.

Lavorare, divertirmi, aver sonno e non regger a far tardi(Questa è improbabile, ma non impossibile...)

Sicuramente non sarò al lavoro il primo gennaio, spero di divertirmi, e dubito di crollare assonata, ma ad ogni buon conto io il VHS lo punto lo stesso.

Grazie a La7.
Giovedì primo gennaio 2009 alle 21.00
La macchina del Capo.
Marco Paolini


Tra lagomorfi...

... ci si capisce al volo!
Non sapete che sto a dì?

Andate e ridete.

LA CONIGLIA.IT: Buon Natale coniglioso

martedì 23 dicembre 2008

Ore sedici e trenta...circa

Sedersi a bere un té.
Sentire uno strano tremolio.
Alcuni istanti di panico.
Poi tutto calmo.

Indagare:
"Ma dici che è il palazzo?"

Rassicurati sul fatto che è stata una scossa di terremoto ci si tranquillizza.

La parola rassicurati suona strano lo so.

Il fatto è che, una volta che il pavimento si era fermato, l'idea di stare in un palazzo che trema mi pareva peggio di una scossa che si spera non si ripeta, e sembra non abbia fatto danni.

Tutto bene.

Con un pensiero a chi non è stato così fortunato.

Aggiornamento alle 23.09
Altra lieve tremarella alle 23.00... haem... inizio a non esser più così tranquilla!
Lo so, assestamento.
Se abitassi in una zona maggiormente sismica probabilmente avrei già fatto un infarto, visto come mi spavento facilmente.

Consigli per i regali di Natale...

In casa mia per Natale i regali era usanza farli solo ai bimbi.

Ed è tuttora così.

Per gli adulti c'erano, e solo a volte, i compleanni o gli onomastici.



Però devo confessare che questa di usanza mi pare assai carina.



Mi sa tanto che l'anno prossimo la copio.

lunedì 22 dicembre 2008

Com'era il motto? Non c'è due senza tre e il quattro vien da se?

Visto che ieri ho fatto tre, oggi faccio quattro.
Così finisco la serie.
Lo so non sono stata ai patti.

Ma quando mai lo faccio?



I rischi del mestiere
Lavorare PER o CON uno/a del Sagittario.
Da Sfigology, di Haxel Dixon Cooper.


Il capo del segno del Sagittario è privo di tatto, insensibile e molto più interessato a parlare di se stesso che di stare ad ascoltare gli altri.
Solitamente fa il passo più lungo della gamba, ma è troppo arrogante per ammettere che si è sovraccaricato di lavoro, ed è troppo tirchio per assumere qualcun altro.
Abituatevi a non finire mai di fare straordinari.

Un giorno si presenta in giacca e cravatta e passa tutta la giornata chiuso nella sua stanza, infilando un appuntamento dopo l’altro.
Il giorno dopo si presenta con la sua attrezzatura da pesca e vi dice di cancellargli tutti gli impegni, perché se la vuole svignare dopo l’una.

Non è capace di mentire e lascia a voi il duro compito di inventarvi qualcosa per giustificare la sua assenza alla riunione di pianificazione settimanale.

Se è una lei, potrebbe passare tutta la mattina a raccontarvi i dettagli strazianti dell’udienza del suo processo di divorzio del giorno prima, per poi tornare dalla pausa pranzo e dirvi che si è fidanzata con il suo avvocato.

Qualunque sia il loro sesso, sono sempre sinceramente sorpresi nello scoprire quanto rapidamente il lavoro si ammassi sulla loro scrivania.
La vostra fatica erculea consiste nel tenerli fermi abbastanza a lungo perché riescano a sbrigare tutte le pratiche in sospeso.

Il Sagittario è anche il capo che si distrae più facilmente. Approfitta di ogni minima occasione per mettersi a chiacchierare di qualunque argomento.
Quindi se sono le tre, e siete stufi di accanirvi sulla tastiera, prendetevi un caffè, chiudetevi la porta alle spalle, sedetevi e ditegli: “Sto ascoltando”.

I colleghi del Sagittario sono svogliati, inaffidabili e difficili da trovare, soprattutto se è in corso una partita di poker nello sgabuzzino delle scope.
Stanno tutto il giorno al telefono, poi vi chiedono una mano per finire il lavoro che hanno li da una settimana.

Anche se il Sagittario è un segno di fuoco, gli piace di più dare pacche sul sedere che pugnalate alla schiena.
Per lui qualunque lavoro, anche quello di presidente della società, è il mero strumento per finanziarsi il prossimo viaggio sulle Ande.

È difficile che uno di loro voglia usurpare la vostra posizione. E anche se fosse sa lo lascerà sfuggire alla prima occasione. A quel punto chiedetegli: “Qual è il tuo piano?”.

Infastiditeli rifiutandovi di ascoltare le loro chiacchiere.
Pretendete di lavorare in assoluto silenzio, passategli la vostra pila di rapporti da battere al computer se stanno al telefono per più di cinque minuti, e staccategli le cuffie, così che non possano ascoltare musica.

Il prossimo suono che sentirete è quello dei loro piedi che escono dalla stanza.


Capricorno
Il capo del Capricorno è il tipico aguzzino.
Ha sempre un occhio sull’orologio, l’altro sulla vostra schiena gobba e l’orecchio appoggiato al muro per sentire se state facendo una telefonata privata.

È il genere di capo che passa davanti alla vostra scrivania cinque minuti prima dell’uscita, per accertarsi che non ve ne siate già andati.
Se gli dite che state per avere un esaurimento nervoso, vi risponde di aspettare la pausa pranzo per farvelo venire, perché quel rapporto su cui state lavorando deve essere pronto per le cinque.

L’ufficio del Capricorno potrebbe vincere il premio per l’arredamento più pacchiano dall’Associazione Pomoposi Palloni Gonfiati.
La sua scrivania è una mostruosità fatta con il legno più prezioso che il denaro possa comperare, e per convocarvi usa un vecchio interfono, perché così si sente più importante.

È molto ambizioso. Il suo ufficio assomiglia a casa sua, anche perché ci passa molto più tempo.
Aiutatelo a concludere un affare di miliardi, e in cambio riceverete un risicato: “Hai fatto un buon lavoro”.
Nella sua testa, lui è l’unico responsabile del suo successo e voi siete solo uno dei suoi strumenti, esattamente come il suo cellulare.

I colleghi Capricorno sono dei gran lavoratori. Possono essere amichevoli e timidi, o distaccati e riservati, ma non ne vedrete mai uno cincischiare al distributore di bibite con un Ariete, o uno spettegolare al telefono come un Gemelli.

Un Capricorno che lavora non ha tempo da perdere.

Potete scommettere quello che volete: un Capricorno che ha lavorato nella stessa azienda per più di dieci anni si è fatto strada partendo dalla gavetta.
Il suo obbiettivo quotidiano è continuare a conquistare potere e posizione.

La buona notizia è che, a meno che il vostro lavoro non gli intralci in cammino avete poco di cui preoccuparvi. La cattiva è che se il vostro posto è nella scalata alla Torre d’Avorio, è meglio che rispolveriate il vostro curriculum vitae o che vi prepariate per una battaglia lunga ed estenuante.

Potete tenere a bada un Capricorno, ma dovrete lavorare duramente, rinunciare alla pausa pranzo e smettere di scambiare e-mail con i vostri amici quando c’è da fare il bilancio.

Ci sono dei macigni che il Capricorno non è in grado di spostare, ma a meno che non trovi una strada alternativa ugualmente accettabile, preparatevi a ricevere delle gran cornate.

Infastidire un Capricorno è facile e divertente.
Fate finta che lavorare sia la cosa più divertente al mondo.
Scherzate con i colleghi mentre archiviate la posta, parlate al telefono, allungate la pausa pranzo e fate la corte alla Bilancia dell’ufficio accanto.

Il cauto e prudente Capricorno tirerà indietro le corna, vi lancerà uno sguardo torvo e se ne andrà.

Acquario
Avere un capo dell’Acquario è come guardare una maschera a due facce.
Prima si ritira nell’ufficio dirigenziale e vi chiede di non passargli nessuna telefonata, poi si precipita fuori e sbatte sulla vostra scrivania un progetto dell’ultimo minuto che deve essere consegnato entro un ora.

Chiedere aiuto non vi servirà a niente perché non è in grado di aiutarvi.
È il vostro lavoro e si aspetta che lo facciate rapidamente, con attenzione e senza brontolare, altrimenti preparatevi a venire licenziati su due piedi.

Il vostro capo non parla con voi, ma vi urla addosso.

Andate nel suo ufficio penna e blocco alla mano e per un ora scribacchierete cercando di dare un senso alle affermazioni contraddittorie che emette ad una velocità sorprendente.

Provate ad interromperlo per chiedergli cosa c’entra la moquette del suo ufficio con il piano di sviluppo aziendale sull’installazione di macchine per fare il gelato nel Sahara e riceverete come risposta uno sguardo che vi farà sentire come un topo da laboratorio che sta per essere preso in trappola.

Non vi stava dando delle istruzioni, stava soltanto pensando ad alta voce.
Il capo dell’Acquario fa tutto ad alta voce.
Secondo la storia, l’Acquario Charles Darwin era solito partire per la tangente qualunque argomento trattasse.

I colleghi Acquario di solito sono troppo occupati a essere aggiornati sui pettegolezzi più caldi dell’ufficio per pensare a scalare la società.
Questa è la loro giornata tipica: timbrano il cartellino, fanno una pausa, salutano i colleghi, vanno a pranzo, telefonano agli amici, cancellano una riunione e timbrano il cartellino.

Se un Acquario mette gli occhi sul vostro posto di lavoro, molto probabilmente vi dirà semplicemente che può fare il vostro lavoro meglio di voi e di cominciare a guardarvi in giro.
Essendo così altruista, si offrirà di scrivervi una lettera di referenze.
Comincerà anche a parlare male di voi con il capo e gli presenterà una descrizione dettagliata di come potrebbe risanare la compagnia, facendogli così risparmiare i soldi del vostro stipendio.

Per sventare i suoi piani, annunciategli che il dipartimento di ricerca ha individuato dei suoni deboli, ma chiari, dal centro della Terra alla Galassia di Andromeda.

Anche se scoprirà che lo avete ingannato sarà così incuriosito dall’idea, che smetterà di cercare di farvi le scarpe e vi inviterà fuori a pranzo per discutere della vostra intuizione paranormale e per concordare un piano per dimostrare che avevate ragione.

Pesci
L’unica cosa più difficile da trovare di un Pesci che dirige una società è un perla dentro una cozza.
Per un Pesci stare in un ufficio tutto il giorno, tutti i giorni, a fare la stessa cosa, è una punizione crudele.

Per di più molte aziende non approvano che a pranzo si pasteggi a Martini.
Se avete un capo Pesci, probabilmente lo vedrete giusto un paio di giorni al mese.
Il resto del tempo se ne starà in giro, e voi sarete ben contenti di poter fare i fatti vostri.

Può anche capitare che ogni tanto vi sbraiti degli ordini, o che vi incolpi di aver mandato all’aria un affare, ma la maggior parte delle volte passerà tutta la mattina a fare progetti per il pranzo.
Dopo pranzo dimenticatelo. Un Pesce che si è rimpinzato di cibo e di alcool di solito di prende il resto della giornata libera.
Oppure torna in ufficio, chiude la porta con l’aria di chi deve smaltire un sacco di lavoro, e poi si mette a dormire per tutto il pomeriggio dietro una pila di pratiche.

Non solo i vostri colleghi Pesci non mirano al vostro posto di lavoro, ma spesso non vorrebbero neanche il loro.

Sono troppo impegnati a sognare una fuga su un isola tropicale, o a piangere sul loro ultimo disastro amoroso.

Invece di cercare di usurpare la vostra posizione, i Pesci preferiranno sedersi accanto a voi per farvi notare che loro saprebbero fare di meglio.

Metteteli fuori combattimento costringendoli a scoprire le loro carte.

E poi offrite loro semplicemente di fare cambio di posizione.
Vi troverete di fronte a uno sguardo vacuo, seguito da qualche parola incomprensibile, borbottata mentre si precipitano nel loro ufficio.

Non abbiate paura che cerchino di vendicarsi. Potranno gemere e lamentarsi, ma saranno così seccati di aver dovuto svelare i loro piani, che si dimenticheranno di aver voluto il vostro posto.


Lo so, dovevo metterci dodici giorni.
E' che mi pareva meglio non tenerla troppo lunga.
Stranezze alla Rabb-it.

Ah avete provato a leggere i segni senza considerare il segno zodiacale, non vi pare che si adattino a tutti?

Faccio tre esempi:
Tizio sembra sicuramente un Gemelli, ma scommetto che se gli domandate la data di nascita scoprite che è nato in dicembre, quindi o sagittario o capricorno.
Caio pare un Leone dai non ci sono dubbi, però è nato in Marzo, Pesci o Ariete?
Sempronio dai è ovvio che deve esser un capricorno, ma compie gli anni ad agosto, Leone o Vergine.

Non vi è manco passato per la mente di domandare la data di nascita ai vostri colleghi?

Manco a me a dire la verità, ma visto che c'era l'abitudine di pagarsi il caffé in occasione dei compleanni lo si scopriva per forza di cose... per quello io ho iniziato ad offrire caffé a caso.
Per depistarli.

^_^

Aggiunta al post di domenica 21.12.08
I caffé a caso più simpatici però li trovate qui

Piccolo ricambio di auguri anticipato.



domenica 21 dicembre 2008

Scoperte!

Ho imparato che bastano un paio di clik per riprisitinare i blog che seguo.
Detto fatto.
Erano nella lista che mi appariva quando entravo nella bacheca.

Non sono tutti i link, ne mancano alcuni che non erano in quella lista.
O i riferimenti a JAG ed alle fanfic scritte.
Ma per ora mi basta aver ripristinato qualcosa, per sistemare tutto come stava prima ho tempo, sempre ammesso di farlo.

Insomma non sono certa di rivolere tutto come prima.
E quindi me la prendo comoda.
Per ora.

Importante
Per chi era tra i linkati.
Avvisatemi se mi sono scordata del vostro link, anche privatamente.
Provvederò al ripristino.

Perché la precisazione?
Per una semplice ragione, se chi era tra i linkati non seguiva e non segue io mi risparmio di ripristinare gente a cui non importa.

Quelli che mi sono ricordata stanno nella lista per una ragione molto semplice, rispondono ai miei messaggi o ai miei commenti, pubblicamente o privatamente non m'importa.
E a volte mi leggono pure.

Ma mi spiacerebbe lasciare indietro chi mi legge ma non commenta, è un diritto che hanno tutti, per un mio errore di valutazione.
Grazie

Edito il post un'ora dopo aver scritto.

Ma B&T non si parlano?

Ma che voi sappiate Blogger ha qualche problema con Tiscali?
No perchè ho giusto ora ripristinato buona parte dei blog che leggo.

E dopo nemmeno un'ora è già di nuovo sparito il collegamento che rimanda al blog di Tommi, unico utente tiscali da me segnalato.
Mentre gli altri son tutti lì.

Non ne capisco la ragione.
Ma non fa niente.
Tommi sopravvivrà allo sgarbo da parte di blogger, non so se blogger sopravvivrà a me!

^_^
Va be' dissertazioni e paturnie stavolta ci sta tutto.

Questioni di famiglia!

Giusto ieri dicevo che avrei continuato con uno alla volta, vero?
Poi mi sono detta, ma chi me lo fa fare?
E poi... uno è il mio segno, quindi meglio metterlo in coppia, o meglio ancora in trio... ed è proprio una questione di famiglia!

Fidatevi.
(Ricordo ai lettori che io ho solo copiato dal libro... qualsiasi riferimento a persone reali, è casuale, o semmai è colpa di HDC!)

I rischi del mestiere
Lavorare PER o CON uno/a della Vergine.
Da Sfigology, di Haxel Dixon Cooper
.

Il capo della Vergine ha due regole fondamentali: non dovete mai fare errori e non dovete mai sottolineare quelli che fa lui. Se non ci riuscite, avete poche possibilità di mantenere il vostro posto di lavoro per un ragionevole lasso di tempo. Questo naturalmente a patto che riusciate a sopportare di lavorare per una Vergine.

I capi della Vergine sono dei perfezionisti. Sono prodighi di giudizi come i Tori, esigenti come i Leoni e valutano sempre il vostro aspetto, le vostre prestazioni e la vostra popolarità tra i colleghi.
Di solito nessuna di queste tre cose è all’altezza delle loro aspettative.
Vi sottopongono a una serie interminabile di consigli e suggerimenti per trasformarvi in un impiegato modello.

Una Vergine che occupa una posizione dirigenziale ci si dedica anima e corpo, e questo può peggiorare la sua tendenza a perdersi in sciocchezze.

Il luogotenente William Bligh, la cui orrenda lista di regole e punizioni spinse la Bilancia Christian Fletcher e il resto dell’equipaggio del Bounty ad ammutinarsi, corrispondeva in modo perfetto a questo profilo.
Gli storici descrivono Bligh come un uomo “prepotente, convinto di avere sempre ragione e assolutamente insensibile ai problemi e ai sentimenti altrui”.
Bligh era affetto anche da una malattia non meglio specificata che lo costringeva a rimanere nella sua cabina per la maggior parte del tempo.
Probabilmente si trattava di gastrite, un disturbo tipico delle Vergini.

Il vostro capo forse non è così meschino, ma ha bisogno di voi per dirimere ogni questione e per estinguere tutti i focolai che si accendono in ufficio.
Lui sarà troppo occupato ad ingurgitare Maalox perché tutte quelle responsabilità gli hanno provocato un’ulcera.
È una creatura abitudinaria, quindi non dovete stupirvi se fa la pausa pranzo tutti i giorni alla stessa ora e se cerca di fissare gli appuntamenti e le riunioni secondo uno schema prefissato.

Non si fa nessuno scrupolo a fare ricorso a qualunque ricatto e raggiro per farsi strada.

Lyndon B. Johnson, il famoso presidente degli Stati Uniti, del segno della Vergine, una volta disse: “Non mi fido mai di un uomo se non sono prima sicuro di tenerlo per le palle”.
Johnson era noto per non mollare mai la presa se aveva bisogno dell’appoggio di qualcuno.
Una volta scoprì che un suo collega sposato, il cui voto gli serviva per far passare un progetto di legge, aveva un amante. Prima di tutto lo chiamò cercando di ottenere il suo sostegno.
Dal momento che questo non funzionò, spedì alla moglie del membro del Congresso una dozzina di rose, poi la chiamò per invitare a pranzo entrambi alla Casa Bianca. La sottile minaccia sortì il suo effetto e Johnson si guadagnò quel voto.

Il capo della Vergine si aspetta che gli temperiate le matite e che gli riferiate i messaggi in ordine cronologico.
Riscrive le vostre lettere, vi ricorda continuamente di sistemare il casino che avete sulla scrivania e vi spedisce a casa a cambiarvi se avete una macchietta di caffè sulla camicia.
Non è minimamente interessato ai vostri problemi personali, ma in compenso vi annoia mortalmente raccontandovi i suoi nei minimi dettagli.

I colleghi della Vergine hanno la scrivania più ordinata di tutto l’ufficio. Questo perché passano tutto il loro tempo a sistemare le pratiche in pile ordinate, e a darsi malati quando hanno troppo da fare.

Se una Vergine mette gli occhi sul vostro posto di lavoro probabilmente è perché pensa che voi lavoriate molto meno di lei e guadagnate molto di più, oppure che abbiate l’autorità di delegare il vostro lavoro a qualcun altro.
Non si fa nessuno scrupolo a screditarvi di fronte agli altri colleghi e a gran voce davanti al vostro capo dichiara che sarebbe capace di fare il vostro lavoro molto meglio di voi.

Per sventare i piani di questo individuo sempre pronto a pugnalarvi alle spalle, affrontatelo prove alla mano, sapendo che i vostri colleghi le avvaloreranno volentieri.
Ditegli che se non si licenzia sarete costretti a mostrare al capo dove ha nascosto tutti i rapporti delle vendite che non ha spedito nelle ultime due settimane.

Per dare fastidio ad una Vergine che lavora nella postazione accanto alla vostra, arrivate in ufficio prima e risistematele il piano della scrivania.
Mettete la pinzatrice al posto del telefono e il telefono dalla parte del portapenne.
Spostate a sinistra il plico di fatture e le buste sulla destra. E se volete essere più sottili date una leggera inclinazione agli schemi, alle fotografie e alle pillole di saggezza appese al muro vicino alla scrivania, in modo che pendano un poco da un lato.

Poi sedetevi comodi e godetevi le risate di tutto l’ufficio alle spalle del signor Vergine che passa tutta la giornata a rimettere a posto.


Bilancia
Il capo Bilancia aizza i suoi collaboratori gli uni contro gli altri per tenerli sotto controllo.
Si consulta con tutto l’ufficio prima di annunciare una decisione che in realtà ha già preso, solo per avere qualcuno su cui scaricare la responsabilità in caso dovesse rivelarsi la scelta sbagliata.

Non vi risponderà mai in modo diretto.

Al contrario, riceverete sempre una risposta vaga e deliberatamente confusa. Chiedete un chiarimento, e vi sorbirete una predica su quanto sia saggio prendere appunti.

Il dirigente Bilancia dispensa sempre consigli non richiesti sulla vostra vita privata, sul modo in cui avete organizzato la scrivania, e sui colleghi con cui andate a pranzo.
Vi dice come vestirvi, nota che avete messo su qualche chilo di troppo, e non si fa troppi scrupoli nel criticare le vostre amicizie.

Una Bilancia in un posto di comando ha l’ufficio arredato con i mobili più costosi che la società si possa permettere, mentre tutti gli altri hanno le scrivanie di compensato, sedie scomodissime e macchine da scrivere manuali.

Il vostro capo Bilancia si considera saggio e diplomatico come Gandhi, ma le sue osservazioni sogghignanti lo fanno somigliare piuttosto a Groucho Marx.

La vostra collega Bilancia non vi fa le scarpe: è sempre troppo impegnata a spettegolare al telefono, gestire la corrispondenza personale, o a farsi una sveltina con il fattorino.
Ma quando le fate notare il suo lassismo, dopo che ha prolungato la pausa pranzo fino a metà del pomeriggio per portare a tosare il cane e accompagnare la mamma dal parrucchiere che ne aveva così bisogno, comincia a pensare che siate voi a volerle fregare il posto. Così decide di trovare il modo di farvi licenziare, e subito dopo va a farsi la manicure.

Mentre è al salone di bellezza ritrova la calma, riflette su ciò che avete detto, e decide di ringraziarvi per i vostri suggerimenti.

Quando torna in ufficio e scopre che il capo vi ha chiesto di finire il rapporto annuale, sogghigna pensando di avervi colto sul fatto, quindi chiede un incontro con il direttore del personale, poiché si sente minacciata dai vostri evidenti tentativi di silurarla.
Ma nel momento in cui cerca di infilarsi nel suo ufficio, lo trova impegnato in una riunione importante, e si rende conto che non sarebbe furbo fargli perdere tempo andando a lamentarsi di voi proprio in quel momento.

Dato che questo copione si ripete sempre identico, non avete molto di cui preoccuparvi.

Per provocare la sua indecisione cronica, spostate la temperatura dell’aria condizionata del suo ufficio da un estremo all’altro. Fate lo stesso con la suoneria del telefono e con il volume della radio.
Salutatela una mattina sì e una no. Quando avrà completamente perso il controllo, correte alla sua scrivania e ditele: “Il capo ha due progetti che hanno bisogno di attenzione immediata. Prendine uno. Ora!”.


Scorpione
Lavorare per uno Scorpione è come lavorare per la mafia.
Ha un contegno riservato e parla con voce pacata, come il Padrino, e si aspetta da voi lo stesso tipo di lealtà incrollabile.
È scaltro, determinato e lavora indefessamente.
È più interessato al potere che al denaro e al controllo più che al riconoscimento pubblico.
Esattamente come un boss mafioso, il capo Scorpione è simpatico, gentile e ben vestito.

Il capo Scorpione non delega. Vi sbatte sul tavolo un progetto, ma poi segue ogni fase del lavoro.
Il vostro compito e di rimettervi al suo giudizio e di dire “Sì, signore” con regolarità.

Potreste non riuscire a scoprire mai dove, e se, il vostro capo abbia frequentato l’Università, se sia sposato o divorziato, gay o etero.
Ma di fronte al suo sguardo ipnotico e alle sue domande suadenti, vi troverete a raccontargli nei minimi particolari della vostra storia d’amore, del cane, del padrone di casa e dei vostri trascorsi come cubista in un night-club.

Lavorare con un collega Scorpione è come avere a che fare con un agente segreto durante la guerra fredda.

L’unica persona con cui è leale è se stesso.

Può essere il vostro migliore amico, quello con cui andate a fare la pausa pranzo tutti i giorni, o il vostro fedele assistente, ma se decide che vuole il vostro posto nella compagnia, non lo capirete fino a quando non sarà troppo tardi per salvarvi le chiappe.
È pronto ad aspettare, tramare e pianificare ogni mossa.

La cosa migliore che potete fare con i colleghi dello Scorpione è essere prudenti.
Anche con colui che ritenete il vostro migliore amico. Soprattutto se comincia a farvi domande sui vini preferiti dal vostro capo.

Infastidire uno Scorpione è facile.
Trattatelo come lui tratta gli altri.
Siate riservati, distaccati, e comportatevi con superiorità. Fissatelo a lungo.

Una volta che avrà capito che non riesce ad intimidirvi preferirà divertirsi tirando elastici all’impiegato dell’ufficio spedizioni.

sabato 20 dicembre 2008

Si sono salvati solo i post

Causa incompetenza cronica della scrivente ho perso tutti gli altri riferimenti, i blog degli altri, i link ai posticini interessanti.

Insomma una catastrofe, almeno secondo me.

Piano piano tenterò il ripristino.
Mi scuso con i blog che seguo se ora come ora si sorbiranno solo i miei commenti e non vengono linkati, è un disguido temporaneo, sono certa che sarete comprensivi.

Anzi no: arrabbiatevi, ma con blogger che non mi lascia agire come vorrei, visto che tutto è nato da un impedimento tecnico.

Scusatemi se lascio tutto ancora un po' così.
Purtroppo sono impegnata anche in altre cose e ripristinare i link vari, per quanto lo consideri importante, non è una priorità.

Però se vi segnate come lettori la a sinistra il tutto sarà molto più semplice, per me ovviamente, per voi non so.

E no, non è un modo subdolo di sapere quanti lettori ho.
Ho pure evitato di ripristinare il contatore, tanto per dire quanto sono sicura dei miei venti o trenta lettori quotidiani.

Immodesta dite?
Certo che sì, quando hanno distribuito la modestia ero uscita.
Buon fine settimana.


Edito il post alle 18.00
Mi hanno consigliato di ripristinare il contatore.
Io di solito non seguo molto volentieri i consigli altrui, però ci sono sempre le eccezioni.
E questa è una di quelle.

Forse ci metto troppo...

Forse scegliere di metterli online uno al giorno non è stata una grande idea.
Forse era meglio metterne tre o quattro alla volta.
A quest'ora avrei finito.
E non dovrei arrovellarmi per un titolo che non sia l'ovvio segno zodiacale di riferimento.
Ma ormai ho cominciato con uno... quindi uno fino alla fine!

Leoncini permalosi astenetevi dalla lettura.
Leoncini non permalosi... non ne esistono!

E come mi disse un leone di mia conoscenza: Passano per difetti quelli che per me sono pregi!

Una frase illuminante.

I rischi del mestiere
Lavorare PER o CON uno/a del Leone.
Da Sfigology, di Haxel Dixon Cooper.


Il capo Leone è il più dominante, arrogante ed egocentrico dell’Universo.

E per ottenere quello che vuole non esita ad usare qualsiasi trucco.
Vi chiede di rifare il budget e, dopo che siete stati in piedi tutta la notte, dice di averlo fatto lui. e quel che è peggio è che il suo capo lo invita a prendersi il pomeriggio libero per riposare.

Il suo ufficio è arredato con statue africane raffiguranti le dee della fertilità e con un divano di pelle dove può fare la sua pennichella, mentre voi avete rinunciato anche al pranzo. Quando si sveglia, dopo avervi delegato tutte le pratiche che giacciono sulla sua scrivania, se ne va a giocare a golf.

Vi considera un essere inferiore e per questo spreca poco tempo a chiacchierare o a scherzare con voi.
Se è una donna, il massimo che otterrete è che vi chieda come trovate il suo tailleur nuovo o il diamante da dieci carati che si è comprata con la carta di credito.

I colleghi del segno del Leone sono troppo impegnati a vincere il premio di Migliore Impiegato dell’Anno per cercare di farvi le scarpe. Fanno regolarmente il giro degli uffici, proprio come il leone fa il giro del suo territorio di caccia.
Le prede di cui vanno in cerca sono, nell’ordine, amanti potenziali e il bancone della mensa dove ordinare un doppio cheeseburger, una cioccolata e patatine fritte.

Il loro lavoro si accumula in una scatola sotto la scrivania, fino a quando il capo chiede notizie di quella pratica che doveva essere consegnata due settimane prima. A quel punto li sentirete dire che si ricordano perfettamente di averla passata a voi, poiché erano troppo impegnati per poter sbrigare anche quella faccenda.

Irritate il Leone rifiutando di sottomettervi. Siate cortesi, ma distanti.

Restate calmi, cercando di non spaventarvi quando vi fanno agguati alle spalle.
Mangiate le provviste di cibo che tiene nascoste nei cassetti.
Fategli sparire i pupazzetti che tiene sulla scrivania.

Ditegli che il capo ha dichiarato di non voler più vedere calendari di donnine nude e cuscini che imitano il rumore delle scoregge.

Questo lo spingerà a correre in rapida successione dal capoufficio e dal direttore del personale, per protestare energicamente, con l’unico risultato di farsi licenziare.

venerdì 19 dicembre 2008

Hai perso qualcosa?

Un giorno ho accolto così il mio cambio turno.
-Senti, ma hai perso qualche cosa ieri?

No

- E' una certezza? Hai controllato bene?

Collega mi guarda un po' stupita della mia insistenza, rapida perquisizione, guardo troppi polizieschi, dei taschini del camice da lavoro.

Ma tu cosa hai trovato?

-Quattrini.

Oddio avevo dieci euro qui...

-Eccoteli.

La cosa divertente è stato che ho aspettato che mi dicesse il taglio della banconota prima di restituirle i suoi soldi.

Confesso che quando alla mattina alle sei ho visto la banconota spiegazzata per terra nella nostra zona di lavoro un pensierino a tenermeli ce lo avevo fatto.
Poteva averli persi chiunque.
Improbabile, ma possibile.

Poi ho avuto otto ore di tempo, e di noiosa routine, per sentirmi una ladra.

E appena è arrivata le ho dato le consegne lavorative e poi ho cercato di appurare se erano suoi.
E confesso che mi son tolta un peso quando glieli ho ridati.

No, decisamente come criminale non ho futuro.
Anche se la mia coscienza rompiscatole mi dice che una vera persona onesta non avrebbe avuto manco il pensiero... sarà vero?

Battuta con collega:
"Se era da 100 magari non te li ridavo, ma mancava uno 0"

Replica:
"Se era da cento te li saresti dovuti tenere, per punirmi della mia stupidità!"

A quanto pare non sono la sola con una coscienza rompiscatole.

Non me ne viene in mente nessuno...

Sto cercando un po'... ma non ne trovo, di parenti del segno in questione.
Ora o io mi sbaglio sui compleanni, cosa molto probabile, visto che mi ricordo a malapena il mio, S.O.M. come sempre!

Ma forse è un bene, insomma mica devo darvi l'indice zodiacale della mia famiglia, no?

Buona lettura

I rischi del mestiere
Lavorare PER o CON uno/a del Cancro.
Da Sfigology, di Haxel Dixon Cooper.

Il Cancro non è certo il segno più adatto ad occupare posizioni di potere.
I capi Cancro conoscono le loro debolezze, e se il vostro sta attraversando un periodo di stress, Dio aiuti chi lavora in quel ufficio.

Non sopportano i momenti di crisi, a cui solitamente reagiscono in due modi. O si lasciano andare a comportamenti eccessivi, dichiarando guerra a chicchessia, oppure si chiudono dietro la porta del loro ufficio e lasciano voi e i colleghi a cavarvi dall’impiccio da soli.

Un capo Cancro vi sottopone ad incessanti cambiamenti di incarico, a occhiate sprezzanti e ad osservazioni stizzose.

Provate a chiedergli aiuto e vi sentirete rispondere: “Cavatela da solo”.
Oppure riceverete una risposta dettagliata, che si rivelerà essere del tutto errata. In seguito, verrete incolpati dello sbaglio, perché il capo si sarà convenientemente dimenticato di avervi dato lui stesso quel ordine.

Dal momento che non è in grado di assumersi le sue responsabilità, potrebbe anche farvi una nota di biasimo o licenziarvi per pararsi il posteriore.

Se un Cancro che vi era ostile si dichiara improvvisamente il vostro migliore amico, potete aspettarvi il peggio, perché se si comporta in questo modo significa che si sente in colpa per qualcosa; come per esempio per aver ficcato il naso, la notte precedente, nel cestino del vostro computer e per aver riferito al capo che ci ha trovato delle e-mail in cui lo insultavate.

Una volta che siete stati messi in guardia è facile sventare i suoi piani.

Il Cancro è il segno dello zodiaco più facile da mandare in confusione.

Quando arriva il rapporto del settore marketing, datatelo, registratelo e archiviatelo.
Mandate al collega Cancro che cercava di pugnalarvi alle spalle solo la prima pagina del rapporto, poi sedetevi e godetevi lo spettacolo del vostro nemico che impazzisce per trovare il resto del materiale per portarlo al capo.

Metteteli fuori combattimento servendovi della loro ipocondria. Accoglieteli la mattina con il racconto dettagliato dell’ultima devastante epidemia di influenza.
All’una dite: “Ti senti bene? Sei pallido.”

Presto cominceranno a singhiozzare ad agitarsi e a sentirsi a pezzi.
Se ne andranno di li a poco in preda ad un attacco di starnuti e tosse e, se siete fortunati, si daranno malati per il resto della settimana.

giovedì 18 dicembre 2008

Prime reazioni...

Pausa pranzo
Un sms dal tono minaccioso:
Ricordati che con le patate al forno il coniglio è ottimo.

Meno male che chi ha scritto non fa il cuoco, e che non è cannibale, spero.
Perché sennò un po' di fifa mi verrebbe sul serio.
Mia replica:
Però accipicchia che permaloso, e sì che ti avevo detto di non leggere!

Replica della replica:
Non ho letto me lo hanno solo riferito.

Questo è troppo.
Non solo non mi si legge ne commenta, ma ci si fida pure delle cose riferite.
Mi astengo dal replicare con un sms acidello dei miei, solo perchè ero a fine mezz'ora e dovevo rientrare.

In due ore mi sbollisce l'irritazione e decido di ignorare il tutto... finché un venti minuti fa non mi arriva questo mex:

Niente post al vetriolo per la minaccia culinaria? Stai bene? E' tutto ok?


AH! E poi sarei io la persona ansiosa!


^_^

Stavolta tocca a...

...ovviamente ai gemelli.

Ora siccome mia zia(non quella suora... ne ho tante di zie io, per fortuna :-D)
Dicevo, mia zia è gemelli... quasi quasi prima di postare dovrei domandare ai suoi di colleghi se è azzecata come descrizione.
Ma ci tengo alla pelle, e mi limito a postare... lo scopiazzamento!


I rischi del mestiere
Lavorare PER o CON uno/a dei Gemelli.
Da Sfigology, di Haxel Dixon Cooper.

Lavorare per un capo Gemelli può essere una passeggiata o una maratona. Una mattina arriva venti minuti in anticipo, ispeziona tutte le scrivanie e poi passa il resto della giornata appostato alle vostre spalle a spiare quello che state facendo.
Il giorno dopo non si accorge se state diligentemente stendendo un rapporto o telefonando al vostro fidanzato.

La trappola, e se c’è un Gemelli in circolazione ce n’è sempre una, è che non capirete mai quale dei due Gemelli è attivo in quel momento. D’altra parte, non lo sa neanche lui.

Il capo Gemelli ha sempre un auricolare, così può camminare mentre parla, oppure può frugare nel casino infernale che c’è sulla sua scrivania, in cerca del contratto di cui sta discutendo.

È sempre reperibile: Ha un cercapersone, un telefono cellulare, un telefono in macchina e un telefono nella doccia di casa, nel caso abbiate bisogno di lui per risolvere un impellente problema di lavoro mentre si sta lavando. Il lato negativo della vicenda è che si aspetta che siate reperibili quanto lui.

È imprudente. Probabilmente non perderà tutta la sua fortuna in due giorni, come Donald Trump, ma correrà ugualmente i suoi rischi, soprattutto quando gli altri dirigenti gli consiglieranno cautela.

Il capo gemelli adora i giochetti mentali e mette a dura prova la vostra fermezza di spirito con una serie di domande concepite per valutare la vostra capacità di prendere decisioni su due piedi.
Dire ad un datore di lavoro Gemelli “Faccio così perché è come ho sempre fatto.” è un ottimo motivo per un licenziamento immediato. In un ufficio diretto da un Gemelli le regole del gioco e i giocatori stessi cambiano più rapidamente del giorno e la notte.

Con un po’ di tempismo e un pizzico di coraggio, potete anche divertirvi a fargliela pagare.
Lasciate che gli incarichi e i progetti più noiosi si accumulino sul tavolo per un paio di settimane.
Aspettate con pazienza il momento in cui il capo Gemelli appare particolarmente pignolo ed esigente… a quel punto chiedetegli due minuti di tempo da dedicarvi. Rivedete ogni singolo fascicolo con la stessa sistematicità che ci metterebbe un segno di terra che controlla il budget annuale, cercando di impiegare tutto il pomeriggio.

È facile che prima ancora che abbiate iniziato a parlare, il vostro capo si scaraventi fuori dalla porta e si prenda un paio di giorni di ferie.

Chiaramente questo piano vi si potrebbe anche ritorcere contro, perché il Gemelli ha un gran fiuto per i complotti, dal momento che passa la sua vita ad organizzarne lui stesso.

In quel caso potreste ritrovarvi a dover passare tutto il sabato pomeriggio a sistemare l’archivio.

Lavorare con un collega Gemelli è come lavorare con l’uomo invisibile. I Gemelli non stanno mai alla loro scrivania perché passano la giornata a chiacchierare con i colleghi al distributore delle bibite.
Sono spesso in ritardo ed odiano fare gli straordinari, perché considerano la loro vita privata molto più importante.
Dal momento che il loro stipendio dura pochi giorni, vi chiedono un prestito per arrivare alla fine del mese.
Il Gemelli alla ricerca di un nuovo posto di lavoro è un artista della finzione.

Per evitare lo scontro a viso aperto finge di essere il vostro migliore amico. Conquista la vostra fiducia con le lusinghe, impara tutto quello che fate, vi ruba le idee, e infine vi consegna un rapporto sulla vostra efficienza abbastanza ambiguo da farvi passare per incapaci.

Mentirà, dicendovi che è stato il capo a chiedergli di prepararlo e poi si offrirà di modificarlo in modo da salvarvi il posto, con una tale eloquenza che potreste essere tentati di fidarvi del suo fascino. Non fatelo. Nel momento in cui esce dalla porta pensando di avervi inchiodato, precipitatevi dal vostro capo e mettetelo a conoscenza del suo piano meschino.

Se volete dargli veramente fastidio fate finta di sapere qualcosa che lui non sa.

I Gemelli non sopportano i segreti e mentre vagabondano per tutto l’ufficio interrogando i colleghi, voi potrete riscrivere il rapporto che vi riguarda.

mercoledì 17 dicembre 2008

Mia nonna potrebbe aver da ridire

Siccome mia nonna è del segno in questione... così si capisce come mai ho scelto di prender in giro i colleghi... l'altra sezione era sui parenti... giammai!

Se già vi aveva stufato quello di Ieri... il consiglio è di non leggere manco quello odierno.
Se vi aveva divertito buona lettura!



I rischi del mestiere
Lavorare PER o CON uno/a del Toro.
Da Sfigology, di Haxel Dixon Cooper.

Il capo Toro sembra tranquillo, prevedibile e serio.
Non l’avete mai sentito rimproverarvi nemmeno quando arrivate in ritardo o vi mettete in malattia un venerdì sì e uno no?
Pensate che sia così concentrato sul suo lavoro da non aver notato che siete stati venti minuti al telefono e che la vostra pausa pranzo dura sempre un po’ di più del previsto?

Il vostro mondo dei sogni sta per trasformarsi in un incubo.

Un capo Toro nota tutto quello che fate e intercetta tutto quello che dite.
Pensate ad Ebnezer Scrooge, il protagonista di Canto di Natale di Dickens. Si aspetta da voi che lavoriate quanto lui anche se siete un misero stipendiato ed è lui a portarsi a casa i profitti.
I capi Toro a fine anno allungano sempre una gratifica e spesso organizzano delle festicciole aziendali per Natale.
Ma gli aumenti sono irrisori e le feste si tengono nella sala della pausa caffè.
E non aspettatevi una cena a base di tartufi.
Più probabilmente riceverete un pacchetto di caramelle e un biglietto di auguri prestampato.
Non appoggiate mai la vostra tazza di caffè sulla sua scrivania e non azzardatevi a sedervi sulla sua sedia. Il Toro in ufficio è possessivo quanto a casa.

I Tori sono dittatori nati. L’ayatollah Khomeini e Saddam Hussein sono due eccellenti esempi di capi Toro che sfiorano il grottesco.
Questi tipi non si dimenticano nulla, come il vostro capo.
Il tempo è denaro. Il vostro tempo. Il suo denaro.
Prima o poi vi verrà presentata una lista con l’elenco di tutte le ore e i minuti che avete sottratto alla macchina produttiva, accompagnata de un’equivalente detrazione del vostro stipendio.

Fategli saltare i nervi rassettando in continuazione la scrivania. Indossate maglioni arancioni con delle fantasie bizzarre per evitare che vi si apposti alle spalle.
Fulminatelo con un’occhiata di stupore mentre vi elenca i vantaggi di investire il quaranta per cento del vostro stipendio in azioni.
Queste manovre naturalmente vi si potrebbero ritorcere contro il giorno in cui il vostro capo decidesse di spedirvi nella provincia più sperduta del paese a fare un corso d’aggiornamento in strategie di mercato.

Nuotare tra gli squali della vostra società è pericoloso.

Se un Toro cocciuto, determinato e costante mette gli occhi sul vostro posto di lavoro, spero per voi che siate un Gemelli di rapido ingegno o una Vergine meticolosa, altrimenti preparatevi ad affrontare una vera e propria corrida.

I colleghi nati nel segno del Toro non sono uomini e donne di pensiero. Sono creature abitudinarie che adorano fare la stessa cosa giorno dopo giorno.
Guardano tutti dall’alto in basso. Non fanno pettegolezzi. E spiano. Raramente a favore del capo. Molto più spesso mettono insieme frammenti di chiacchiere a loro unico vantaggio.

L’impiegato Toro che sta tentando la scalata nell’azienda non è spietato come il Capricorno o paziente come lo Scorpione. Ma è determinato, testardo e deciso.
L’impiegato Toro è generalmente sottovalutato a causa della sua natura tranquilla. Sicuramente non ci troviamo di fronte al rappresentante più agguerrito della galassia. Né tantomeno all’oratore più frizzante.
Ma potrebbe semplicemente decidere d’essere adatto per il vostro posto di lavoro e, se non siete particolarmente astuti, riuscirà ad ottenerlo. Consolatevi perché probabilmente un giorno riuscirà a mettere le mani anche sulla scrivania del direttore generale.

Per mettere fuori combattimento quest’individuo, che è un mago nell’arte del pugnalarvi alle spalle, ogni sera, prima di andare a casa, chiudete tutto con un lucchetto. Non lasciate nessun pezzo di carta sulla scrivania e nessun file aperto.
Mettete una password al computer per evitare che possa tornare durante il fine settimana per ficcare il naso nel vostro database. Quando siete al telefono, usate l’auricolare per non parlare a voce troppo alta.

Per infastidirli, usate la loro pinzatrice o la loro penna preferita senza chiederglielo.
Arrivate in anticipo e fatevi trovare a parlare dal loro telefono.
Sorridete distrattamente, mentre continuate la telefonata ignorando il tic nervoso che gli è venuto alla palpebra.
Camminate per l’ufficio con il blocco degli appunti in mano, fermandovi per buttare giù due note non appena avrete superato la loro scrivania.

E in ogni caso non mollate mai la guardia: basta solo un attimo perché il Toro occupi la vostra sedia.

martedì 16 dicembre 2008

Oros"copia"zzando...

Allora a me gli oroscopi piacciono solo per quello che riguarda il farsi due sane risate.
E in media una volta all'anno vado a rispolverare qualcosa, così mi è venuta la malsana idea di ricopiarvi dei pezzetti di quel libro intolato Sfigology... quelli sui capi e i colleghi di lavoro.

Onde evitare polemiche con i MIEI di capi, posterò tutti e dodici i segni.
Uno per volta.

Ogni riferimento a persone reali è puramente casuale.
Ho ricopiato fedelmente i tratti del libro, senza aggiunger nulla di mio pugno. (Meglio precisarlo)

Non chiedetemi di che segno sono i miei colleghi.
Tanto se anche me lo domandate... non vi rispondo!

A voi il primo... buona lettura e... astenetevi arietini permalosi!


I rischi del mestiere
Lavorare PER o CON uno/a dell’Ariete.
Da Sfigology, di Haxel Dixon Cooper.

Che sia una forza della natura o un incapace, il capo Ariete pensa di essere nato per comandare. È un manager ottimista, impulsivo, maneggione, a cui non sfugge assolutamente niente.

Il capo Ariete è uno stacanovista che raggiunge i suoi obbiettivi a qualunque costo.
Ha sempre un cambio di vestiti nel bagno riservato ai dirigenti e nel suo ufficio c’è un divano nel caso decida di tirar mattino, pianificando la scalata ad una società oppure dando una sgrossata al neo direttore del marketing.

Vi guiderà con lo zelo di un missionario che cerca di convertire i pagani, fino a che il vostro settore non batterà ogni record d’efficienza.
“Primo” è la parola chiave. Per l’Ariete tutta la vita è una gara e il vostro capo non toglie gli occhi dal traguardo nemmeno per un secondo.

Quando avete a che fare con l’Ariete sapete sempre qual è il vostro posto. Lui stabilisce le regole. Voi obbedite. Lui sviluppa strategie. Voi le portate a termine.
Ha un’energia e un entusiasmo inestinguibili. Vi consigliamo di tenere sempre sulla scrivania un flacone di vitamine e una caraffa di caffè. Se vi scopre sbadigliare o a lamentarvi per il troppo lavoro, vi ritroverete con un sacco di tempo per riposare e per riflettere sui vantaggi della disoccupazione.

Fate attenzione a non porre con leggerezza ad un collega Ariete la domanda: Come va oggi?
Sarete obbligati ad ascoltare la risposta fin nei dettagli più strazianti.
E non prendetevi la briga di raccontargli come è stata la vostra giornata: non gliene frega niente.

Nel momento in cui un ariete decide che vuole il vostro posto di lavoro preparatevi ad affrontare una competizione di proporzioni olimpiche.
Si comincerà con una gara per stabilire chi riesce a redigere il maggior numero di rapporti, chi è in grado di accumulare più straordinari e chi è più bravo a far di conto.

Se, per miracolo, doveste avere la meglio voi, l’Ariete comincerà a complottare alle vostre spalle per cercare di screditarvi.
L’Ariete è un mago del doppio gioco, quasi quanto i Pesci, ma per una ragione molto diversa: deve vincere, per lui è un ossessione.

Voi diventerete il Nemico, che lo meritiate o no, perché questo esige il suo ego iperattivo, giustificando il suo pessimo comportamento e alleviando i sensi di colpa.

Se volete sopravvivere, continuate a ripetergli “Sei il migliore”. La cosa più saggia è lusingarlo, dicendo cose del tipo “Non ce l’avrei mai fatta senza di te”.

E non vi preoccupate troppo: è facile capire se un Ariete sta cercando di rubarvi il posto perché non sa tenere la bocca chiusa. In poco tempo avrà detto quello che ha intenzione di fare giocandosi così l’effetto sorpresa.
Infastiditelo millantando il fatto che il capo vi ha confidato che non sarebbe sopravvissuto alla competizione spietata senza di voi al suo fianco.
Rendeteli innocui assecondando il loro ego infantile e ignorando la valanga di foto di famiglia che vi manda per e-mail.

...continua domani con il secondo segno dello zodiaco.
Sarà un po' noioso il blog in sto periodo, per chi piglia sul serio gli oroscopi!

Per gli altri invece chissà, magari pure peggio!

domenica 14 dicembre 2008

Ore tredici e trenta

Un giorno a caso.
Durante la scorsa settimana.
Sono già con la mano sulla maniglia della porta, destinazione lavoro pagnotta.

Squilla il telefono.

- Abbiamo una comunicazione importante per lei.
Nei prossimi giorni lavoreremo alla sua linea telefonica.
Speriamo di ripristinare tutto entro le ore venti.

Ma sempre durante le ferie o sotto le feste capitano ste cose?

Perché?

Misteri.
Ora non mi è chiaro se hanno fatto tutto, e la linea è a posto o se si sta ancora in fase di sistemazione.
In linea di massima visto che sono connessa ad internet mi viene da pensare che sia a posto.
Ma io connessa e a posto sono due frasi che non mi si adattano proprio!


Dovrei indagare, poi lo faccio poi.

sabato 13 dicembre 2008

SetteGiorni

Primo giorno
Accorgersi di aver smarrito la carta d'identita, domandarsi con ansia dove la si possa aver persa, maledicendo il caos dei cassetti.
E' una scocciatura.

Secondo giorno
Rivoltare tutta la casa nella tenue speranza di averla persa in casa, e che non sia stata rubata.
E' una gran scocciatura, ma almeno ho messo un po' in ordine.

Terzo giorno
Arrendersi all'evidenza, non è in casa.
Andare dai carabinieri per la denuncia di smarrimento, furto non mi pareva il caso, visto che mi suonava strano assai che mi avessero derubato dei documenti e lasciato i venti euro nel portafoglio.
E' la prassi normale per l'iter burocratico per aver un duplicato.

Quarto giorno
Dover fare le foto per il sunnominato duplicato e non aver il tempo di farle.
E' il male minore, non mi piace fotografarmi!

Quinto giorno
Decidere che rimando tutto al lunedì seguente, per non far di corsa.
E' un po' da incoscenti vero?

Sesto Giorno
Rivoltare un altra volta casa, perchè qualcuno ti accusa in maniera plateale di non aver cercato bene.
E' rischioso replicare all'accusa, c'era già un po' di fumo la mia coda di paglia era li per dare una bella fiammata.

Settimo giorno
Ricevere una telefonata dalla polizia ferroviaria, in cui ti invitano ad andarti a riprendere i tuoi documenti che li hanno trovati loro.
E' uno splendido regalo di Natale* in anticipo.


E la faccia di chi stavolta ha sbagliato:
Hai visto che non l'avevo persa in casa!

Non ha prezzo!



*
L'aver risparmiato i 5 euro e sessanta centesimi del duplicato, oltre a quelli delle fototessere,altri 3 eurottoli alle macchinette automatiche, vale il biglietto del treno per andar a recuperarmi i documenti.



Cos'è GR?
Grane Risolte!

venerdì 12 dicembre 2008

Telepatia!

Non ci sta altra spiegazione.
Solo con un filo di soprannaturale si spiega il mistero della mia nuova montatura.

Che sto dicendo? Ok tento di spiegarvelo.

Luogo: azienda innominata in Valsesia.
Orario: Fine turno.
Personaggi principali: Io e le mie vicine di armadietto.

(Poi uno può passar la vita a domandarsi come sia il MIO concetto di vicine... non vi dirò MAI di chi sto parlando, solo le dirette interessate, e chi era presente ai fatti, sanno che dico a loro)

"Rabb-it, ma hai cambiato occhiali?"

"No, stavo pensando di farlo visto che son un po' consunti, ma li ho da un pezzo" (Tre anni)

"Ma no a me pareva che li avevi diversi"

"Ti assicuro che son gli stessi di settimana scorsa ed anche del mese scorso."

Interviene una seconda vicina.

"Ma anche a me pareva che erano diversi, lo avevo notato ieri."

"Siete telepatiche ragazze, son un paio di settimane che mi dico che forse dovrei cambiarli, ma non l'ho fatto."

Però non son convinte... usciamo e mentre ci dirigiamo al parcheggio la cosa prosegue, solo che stavolta interviene un collega.

"Guarda che è un pezzo che ha quegli occhiali li."

Evviva!
Finalmente la piantano, però io son fetente e carogna e mi giro verso le colleghe.

"Ora mi pare ovvio che siate voi a dovervi munire di occhiali."

Lo so avrei potuto evitarlo di rimarcare lo sbaglio, ma perchè dopo il mio - No non li ho cambiati - hanno dovuto insistere?

Vero che mi son fatta due risate, vero che mi hanno dato un idea per un post alla D.A.L....
Urca, ma sarà mica che volevano che scrivessi questo?
Ho delle vicine di armadietto che mi leggono e hanno capito che serviva materiale da post.
Grazie!

Forse questo post lo dovrei programmare perchè si posti quando io sono lontana, ma no, preferisco che le vicine possano replicare prima delle feste... e un po' temo la replica.


Coniglio arrosto nel menù della mensa aziendale nei prossimi giorni, altroché!

Meno di otto minuti!

Direttamente da Youtube, pubblicato dall'autore del disegno, lo specifico anche se non serve... dubito che vi sia un mio solo lettore che non segue le vignette di Paolo.

Perchè lo metto qui?
Perchè sì!

E anche perché mi sarebbe piaciuto andare a Milano domani, e invece ho dovuto rinunciare... mi consolo a modo mio!


Buon fine settimana


Post editato nel pomeriggio per aggiungere il logo di questi giorni sul blog di eriadan

Segnalazioni Incrociate

Ieri vi avevo segnalato una cosa.
Il post che segnalo oggi è...in tema.

Dal Blog di Nonna Rachele

I giorni della merla

Non andate a leggere il post vicino alle ore dei pasti.

Io vi ho avvisato.

giovedì 11 dicembre 2008

Figurine...

In uno dei blog che leggo, ed è pure di recente fondazione.

Hanno iniziato una serie curiosa, tipo album panini.

Figurine marroni

Possono leggere solo le persone dotate di autoironia.
Che essere ironici solo sugli altri son capaci tutti.

Per le neoblogger:
Sempre più felice di avervi inserite in lista!

mercoledì 10 dicembre 2008

Sfizero...il seguito!

Pochi post fa vi avevo mandato a leggere un pezzo sui bimbi italiani che dovevano nascondersi in casa, lo avevate letto? era questo.

Ebbene vi mando anche a leggere il seguito, e la conclusione della vicenda che ha dato orgine a quel pezzo.

qui

Mi sento un po' meglio.

E un filo più fiera del mio paese.






Lo so bene che verrebbe da domandarsi: e se non ci fosse stata la copertura mediatica che ne ha sollevato il caso?
be' c'è stata e quando si segue una notizia sarabbe bene parlarne fino alla conclusione e non solo con il pezzo che fa gridare allo scandalo... lo scandalo resta, ma almeno è completezza di informazione.

Pignola all'opera!

Reiterazione di reato!

Mi hanno detto che si vede che ce l'ho a morte con il Natale.

NO, solo con il mese di dicembre.

Perché se uno dice di detestare dicembre è dato per scontato che quello che non piace sia il Natale?

Perchè non si può detestare dicembre?

Perchè... meglio che mi fermo tanto a dicembre scrivo sempre le stesse cose!

Ecco spiegato il titolo.

Dicembre 2007
Dicembre 2006
Dicembre 2005

Che dite quando scrivo di esser ripetitiva e monotona so bene di che parlo, vero?

Che male c'è?

Arrivare a casa da una giornata di lavoro.
Fare il solito giretto a legger un po' i blog vari, passare al giornale online e restare sbigottita mentre leggo questo.

Ora io capisco quei genitori che dicono, non posso essere sempre li a sorvegliarlo, ma non riuscirò mai a capire chi giustifica gli sbagli dei propri figli con la frase:
Non ha fatto male a nessuno.

Cioè, per prendere provvedimenti aspetti che dia fuoco a qualcuno?

Quando sento certi genitori mi irrito assai.
E non posso dire nulla, senza sentirmi dire: ma che ne sai di cosa vuol dire crescer un figlio.

No, cosa vuol dire crescerlo non lo so, ma son stata figlia, qualcosa mi ricordo ancora.

Forse.

Per far capire che male c'è a distruggere una pedana per disabili posso consigliare ai genitori di quei ragazzini di portarli una qualche mezza giornata a far visita a chi passa la sua vita su una carrozzina e vedere che gli viene impedito di uscire di casa, anche grazie al loro contributo, così pedagogia applicata!

Non so, devono viverla la carrozzina per capirla?

Meglio che taccio.
E che me ne vado a dormire.
Forse dovrei evitare di leggere a dicembre.
E di scrivere!

Sì sarebbe meglio.

sabato 6 dicembre 2008

Pulizia allo schermo...

Hanno segnalato su IOL, che è lo stesso posto dove avevo trovato il giochino numerico, un sistema di pulizia schermo.

E' efficacissimo ^_^

E grazie a Madri per la spiegazione sui link.

Buon fine settimana

venerdì 5 dicembre 2008

Un'altra saga

Questa è una saga differente.

Ci sta più da leggere.

Ah!
Vado, a cercar ghiande!

Sì, mi sento un poco scoiattolo... questa la capite solo se leggete ed unite i puntini.
Che puntini?
Eh meglio che non spiego troppo.
è più salutare!

Buonanotte!

giovedì 4 dicembre 2008

Copy che?

Ogni tanto in giro per gli altrui blog ho notato che stilano la classifica delle più strane chiavi di ricerca che hanno portato a cliccare sul blog in questione.

Io la classifica non la stilo, e manco dico per ora... visto il post di ieri suonerebbe un po'... strano.

Però una cosa curiosa l'ho vista, sono arrivati da me scrivendo:

foto alassio senza copyright

Ma... allora vuol dire che qualcuno viene qui a cercar foto?
Ma... come mai le cercano senza copyright?
Ma... saranno piaciute?
Ma... quando hanno visto che foto erano saranno rimasti delusi?
Ma... se scopro che fanno i soldi con le mie foto che faccio?

Ti dovevi svegliare prima, ormai quelle foto che hai fatto che potevano essere passabili e decenti se le sono belle che copiate, e le fan passar per loro, magari loro ce lo mettono il copyright.

Uhhh quindi te sotto sotto sei convinta che di passabili ce ne siano, era tutta scena il continuare a dire la fotografa fa pena, non guardatele, non...

Piantala... o pubblico una tua foto.

Ah... no spiacente, non sono così influenzabile dall'inconscio.

Credo.



mercoledì 3 dicembre 2008

Quando scrivo per ora...

...spesso, ma non sempre, vuol dire che ho già in mente qualcosa.

E visto che le ultime esternazioni della Santa Sede mi hanno un po' infastidita.
Non mi metto a ripetere qui le questioni, chi usa internet sa leggere si spera.

Fatemi capire, a lor signori scoccia che si voglia impedire che in alcuni paesi si ammazzino le persone solo per i loro gusti sessuali*?
E questo sulla base che poi si passerebbe anche a lasciarli sposarsi?
E che me ne importa se si sposano tra Gay?

A me scoccia che un essere umano possa essere ucciso per quello.

E scoccia è per non mettermi a scrivere cose peggiori.

In questi momenti mi è molto difficile dire a chi me lo domanda, che sono cattolica, davvero tanto.
Perché preferirei non esserlo.

Qualche giorno fa avevo commentato una cosa**, trovate il post e i relativi commenti al solito modo.

Definendomi credente per caso... ed è proprio vero, non ho mai ben capito come mai non ci riesco ad esser Atea, con certi credenti che mi fanno venire i brividi.
Ed Atei che invece mi portano alla riflessione, tipo il post del titolo, o il post di Elasti di alcune settimane fa.
http://www.nonsolomamma.com/post/19098278/qual+è+la+femmina?

A quando la scomunica?
La mia intendo.

Ah...sì, solita cattiveria da persona che deve rovinare lo spirito natalizio e via dicendo.
Eh no... il Natale per me deve essere qualcosa di più che comportarsi benevolmente per un mesetto all'anno... io sono come sono 52 settimane all'anno.

Prendere o lasciare.

Colpa, o merito, del parroco nel paesino natale mio che non voleva che mi dessero il nome che ho... non c'era il santo sul calendario diceva lui... infatti per la chiesa ho anche un altro nome, ma il primo che si sbaglia ad usarlo lo faccio a strisce, verbalmente parlando.

Colpa, o merito, del mio nonno che alla frase del suo di parroco sul padrino che aveva scelto per il secondo-genito "Quel padrino li non va bene" rispose "Allora niente battesimo"
Mio nonno non era Ateo, ne mai lo diventò, ma il parroco afferrò il tipo e fece finta di non sapere che il padrino di mio zio teneva la tessera del partito comunista, all'epoca(Mio zio è ultra sessantene se mi legge il blog... ride) chi era dichiaratamente comunista non poteva, peccato che il padrino lo scelgono i genitori per affetto, per fiducia, e non c'entra un piffero con le convinzioni politiche, o almeno una volta era così, ora so che a volte si guarda a chi può fare il miglior regalo, o al parente che sennò si offende, forse era meglio far storie per la tessera di partito...:-P

Oddio a mio figlio un padrino leghista non so se lo appiopperei, ma forse dipende dal leghista, ma non ne sono troppo convinta, razzismo il mio? Forse :-P, ma potrebbe anche essere che faccio come certi, e se vuole da grande si battezza lui. (tanto non ne avrò, di figli intendo, comodo e facile teorizzare, no?)

Colpa, o merito, di una zia suora che tra una ventina di giorni circa chiamerà per fare gli auguri, fa una chiamata all'anno... ed ogni anno avrei voglia di riappendere senza risponderle nulla, ma non ci riesco, ehhhh i danni del catechismo! E dell'educazione che mi ha impartito la mia mamma, se ti fanno gli auguri ringrazia e di altrettanto... più facile con un estraneo, che probabilmente te li fa con il cuore che con un parente che si fa sentire solo QUELLA volta, e tanto sentiti non mi paiono, semmai son obbligati. almeno per me è così.

Colpa... ma no, non è ne colpa ne merito di nessuno.
Sono come sono e basta.

Merito o colpa semmai son miei, e onestamente son presuntuosamente convinta di averne più merito che colpa!

Uh peccato di superbia?

Eh... allora la prossima volta la citazione sarà per un altro blog... dove ho lasciato un sintetico commento sui peccati capitali, se si ha da rischiare la scomunica tanto vale farlo fino in fondo!

Il colmo è che di questi argomenti mi è capitato di parlarne a viso con diverse persone e... alcune di loro hanno stabilito che difendo i diritti dei gay perchè lo sono.

Non ho negato, ma non ho nemmeno confermato.
La miopia di chi una cosa la deve vivere per capirla non credo sia curabile con un paio di occhiali.


NDA, FL= Nota dell'autrice, fuori luogo...Magari con uno due degli episodi del mio telefilm preferito sì, però è solo un telefilm.
ops... ma in 227 episodi son riusciti a farci commentare di tutto nei forum.
Persino gli argomenti che di solito si evitano come la peste per evitare discussioni tra diversi pareri.



*Aggiungo uno stracio di un commento che ho fatto dopo aver letto una pagina di IOL, la pagina completa la trovate qui
http://www.italiansonline.net/forum3.php?tipo=4&discussione=3420#934022

Primo commento
"due persone omosessuali, che si amano e vivono la vita in modo tranquillo (lavorano, pagano le tasse, fanno sesso solo a casa loro e con amore) tu le consideri criminali? le vedresti bene in galera?"

Replica
Guarda che questo discorso potrebbe funzionare anche con i pedofili allora, nel caso la ragazzina/o sia consenziente.

Mia replica alla replica:
Oh diamine!
Ma perché mischiare le cose?
Si parla del diritto a non rischiare di essere lapidati perché si è gay, e non di diritti per pedofili, che spesso stanno tra gli etero!
O sei convinto che gay e pedofilia vadano a braccetto?
E poi... non esiste la condiscendenza da parte della vittima di pedofilia, è solo VITTIMA sempre e comunque...
Uffa!
altro che i puntini sulle i alle volte!

Certe cose mi fanno inca...e pure maya e atzechi!
Meglio che vado a nanna, dopo che ho editato questo messaggio all'una di notte!
Senza rileggerlo, solo per aggiungere quella parte visto che era pertinente al post.
Forse dovrei evitare di passare su IOL quando sto per spegnere il pc...




**Viper spero non ti secchi, ma il tuo post mi era piaciuto troppo per non linkarlo!

Un intera saga a voi!

Ora io sono certa che non gli serve la mia pubblicità.

Ma siccome ogni tanto ne faccio ad ogni blog che mi diverte, o che mi fa riflettere... ecco che se cliccate sul titolo potrete seguire una saga molto particolare.

Ovviamente chi segue abitualmente albo sa di che parlo e può farne a meno, per gli altri potrebbe essere una simpatica scoperta.

Come mai oggi?
E' che oggi ha postato il capitolo conclusivo della saga, al che vi passo il link per seguirla.
Partendo dall'inizio, ovviamente.

Buon divertimento

Per chi sa l'inglese....

...O per chi ne ha uno molto fantasioso, per cui a quello che non si capisce si sopperisce con l'immaginazione come faccio io...

Cliccate sul titolo, avrete la risposta alla domanda che forse alcuni di voi si sono posti.

Dove siamo?
Dove andiamo?
Da dove arrivamo?

Noooo
niente di tutto ciò.
La domanda è un altra.

Questa:

Ma se la matrice girasse su Windows?

martedì 2 dicembre 2008

Sfizero? No Italiano!

No, non è un richiamo ad una nota marca di cioccolato.
Cliccate sul titolo e leggete.

Ma tutte le parole ne', non fermatevi dopo le prime righe!

Dite che non posso obbligarvi?

Avete ragione, ma io conto sul buon senso dei miei lettori, visto che io di mio ne ho poco.

Ma non c'è quella simpatica?

Domenica sera per quanto potesse essere in ansia la mia nonna ad un certo punto mi ha domandato notizie della sua trasmissione domenicale serale.
Ebbene sì, ha i suoi appuntamenti fissi domenicali... la messa la domenica mattina e la Littizzetto la domenica sera.

Come a dire il diavolo e l'acqua santa...

Luciana Grazie di cuore.

Ora qualcuno potrà obbiettare, ma come ringrazi Luciana Littizzetto e non ringrazi la RAI che manda la messa alla domenica mattina in TV così la tua nonna la può seguire?

E' che la Littizzetto la seguo pur io la messa no, e non aggiungo altro.
Per ora.

Godetevi il fimato, e Fazio... il pubblico da casa sentiva eccome!
Sta bene quella donna?
L'ho vista tutta rossa ad un certo punto.

lunedì 1 dicembre 2008

Test... numerico!

Ecco un giochino-test... alla fine vi dirà la vostra età celebrale:

http://flashfabrica.com/f_learning/brain/brain.html

è in giapponese, ma è facile:
1. cliccate su 'start'
2. attenti al conto alla rovescia per ogni test: 3, 2, 1
3. Memorizzate la posizione delle cifre che appaiono sullo schermo (avete 1 secondo per farlo), poi cliccate sui cerchi vuoti nell'ordine dal più PICCOLO al più GRANDE
4. alla fine del gioco vi diranno qual'è la vostra età celebrale.

buona fortuna!


Ah sì. il mio primo tentativo ha detto 51! sigh sigh sigh
Ma riprovo... uh se riprovo!E' andata che mi ha preso di sorpresa!
Secondo tentativo fatto 39! Va meglio... ecco meglio che mi fermo prima che mi veda mia nonna lo fa lei e le esce 25

Credo ci resterei troppo male.

E' colpa della clessidra!

Ora è tutto chiaro!
Finalmente il mistero è stato svelato!

Ecco perché certi lavoretti(Schifidi ovviamente) restano eternamente in sospeso!

http://www.shockdom.com/eriadan/?p=1796

Grazie per le risate Paolo.










P.S.
c'è qualcuno che mi spiega il trucchetto per metter una parola linkabile al posto del link nudo e crudo?

Su forum free ormai lo so, qui nonostante posto e linko da anni non so ancora come si fa!
Grazie.

Sono arrivati?

Il titolo è la domanda che per tutto il pomeriggio di ieri mi son sentita rivolgere da mia nonna.
Ogni volta che il mio cellulare dava segni di vita, un sms o uno squillo, lei si affacciava alla porta della mia stanza e domandava:
Sono arrivati?

Dopo la terza volta ho messo il telefono in silenzioso.
Lei dopo una mezz'ora ha cambiato la frase:
Non ti chiama più nessuno? Loro sono arrivati?

Ora... non è sempre così tremenda la mia veccetta, ma ho fatto io lo sbaglio di dire a chi è in viaggio di chiamare quando arrivavano, lei da per scontato che il mio telefono squilli solo per le chiamate che aspetto... Io non ce la faccio a spiegarle che non lo so se sono arrivati.
Che avrei preferito fossero partiti di mattina.
Che se rinunciavano al viaggio visto il cattivo tempo era meglio.
Che se li chiamo io, anche con un sms, poi mi fucilano perché li metto in ansia.
Che volevo andare via anche io con loro.
Che a CàResto si sta bene solo quando non si ha nulla da fare.
Che ho un po' paura, perché sono più stupida io di lei, che almeno ha la scusante della non più tenera età... balle è più sveglia lei, ansie a parte, dei suoi nipoti.

Sono arrivati comunque, ci hanno messo un po' ma ce l'hanno fatta.
Solo che quando hanno chiamato io avevo il telefono ancora in silenzioso, non ho sentito la chiamata e... si sono spaventati quando non ho risposto, li ho poi richiamati io quando ho visto la chiamata ricevuta, un quarto d'ora dopo... della serie: la mia carriera come nonna-sitter mi sa che non è iniziata nel migliore dei modi!

ah... dove sono andati? Mah non ho domandato loro il permesso di dirlo, quindi aspetterò che tornino per vedere se posso raccontarlo*.






*
Niente ospedali però, meglio precisarlo, per quei lettori che conoscono le attitudini familiari all'assidua frequentazione dei suddetti, mica che vado a spaventar la gente.

domenica 30 novembre 2008

The Book Meme

Non ho mai partecipato ad un meme che gira tra i blog.
Questa sera invece leggendo da Innovatel questo post:
http://innolandpuntoit.wordpress.com/2008/11/26/meme-the-book-meme/
mi sono incuriosita.

Le regole del gioco…

Prendete il libro a voi più vicino
Apritelo a pagina 56
Trovate la quinta frase
Scrivetela nel vostro blog assieme a queste istruzioni
Prendete il libro più vicino! Non quello più bello o quello intellettuale!


Il più vicino è Il gioco dell'angelo, di Carlos Luis Zafòn
La 5 frase a pagina 56 è questa:

Chiusi gli occhi e mi addossai al muro,aspettando altre botte che non arrivarono mai. Li riaprii e vidi mio padre seduto sul letto, che piangeva soffocando per la mancanza di fiato e la vergogna.


Sperando di aver rispettato le regole.Mica son certa che quella sia la quinta frase... è scritto tutto molto fitto.

A chi passo questo meme? A chiunque lo abbia letto ed abbia un blog.
Però io non controllo chi mi legge, mica son informatica io... manco un po'!
Abbiate pazienza è il mio primo meme, e credo sarà anche l'ultimo.