Un po' di riposo

Qualche giorno di vacanza dal lavoro.

Era da novembre che tra i turni c'era sempre un giorno solo di stacco, quando erano due succedeva qualcosa e ne restava uno, quando rimaneva.

Non mi sento troppo bene e di questa pausa ne avevo proprio bisogno.

Càresto può essere un posto fantastico a volte.

Soltanto qualche mese...

... invece ne sono passati parecchi. 

Irritante come non se ne esca.

Come promesso ieri...

 ... oggi spiego.

#QuellArrostoParlaTroppo

Avevo scordato l'hashtag. https://t.co/5ZWa4xhrTg

— rabb-it (@Rabb72it) July 2, 2021

Non andate in ansia, sto già a casa.

Già a casa, il colorito del piede cozza un po' col copriletto, ma va bene lo stesso. #QuellArrostoParlaTroppo pic.twitter.com/AruGTsVokU

— rabb-it (@Rabb72it) July 2, 2021

Aveva ragione Enza Cosci

 Quando a gennaio (QUI) asseriva che la cretinata di continuare a lavorare nonostante mi facessero male piede e ginocchio l'avrei pagata cara. 

Il conto sta arrivando. 

Due mesi

 Sono passati quasi due mesi da quando sono rimasta a casa malandata.

Non sto ancora benissimo, fare le scale è tuttora un tormento per fortuna esistono gli ascensori, ma ne sto uscendo.

Mannaggia al tombino

 Anche se poi... lui tutte ste colpe non le ha. 

A breve la spiegazione su come siano collegate queste due immagini... pic.twitter.com/V6NqRSqq3E

— rabb-it (@Rabb72it) January 10, 2021

Dietro c'è...

 ... una lunga storia.

Ma in sintesi...

Sì... il piede fotografato è il mio.
No, non è rotto.
Almeno stando alle lastre.

Sono incazzata, ma guardo il lato positivo... anzi lo guarderò appena lo avrò trovato. #QuellArrostoParlaTroppo#malanni pic.twitter.com/S6y48uIEVS

— rabb-it (@Rabb72it) January 8, 2021

... quel tweet dovrebbe essere esaustivo.

Informazioni...

...e aggiornamenti.

R...

Rivanghiamo... un po'.
Si deve essere detto il mio dottore* ieri.

Alcuni di voi ricorderanno, forse, che la scrivente ogni tanto va  controllare il tagliando.
Fatto ieri un piccolo controllo... su storie vecchie di alcuni anni addietro.
Qui un piccolo estratto.

Divagazioni febbricitanti.

Capita di andare a lavorare non essendo in forma, con l'influenza no... che si contagerebbero gli altri. (Dipende molto da che lavoro si fa, però!)

E questo tweet della scorsa settimana faceva al caso mio. 

At work Friday. With the flu. No understudies on TV. pic.twitter.com/7ZXHp90RDd

— Treat Williams (@Rtreatwilliams) 29 aprile 2019

I giovedì ultimamente sono un po' sfortunati

Oggi sono caduta io.
Iniziano a essere un po' troppi i capitomboli.

Ero cascata anche la scorsa settimana scivolando sul ghiacchio, stavolta invece di picchiare una sculata mi sono rovinata le ginocchia... si vede che erano invidiose delle chiappe! #QuellArrostoParlaTroppo

— rabb-it (@Rabb72it) 7 febbraio 2019

Ora sono col ghiaccio.
A sperare che basti.

Due giorni prima...

... della mia partenza per Torino.
Giovedì della scorsa settimana.
Otto giorni oggi. 

Una vita in fila

Tempo fa ho sentito una statistica sul tempo che passiamo in fila da qualche parte.
Tanto.
E niente... mi viene in mente in momenti come quello di stamattina.

https://t.co/vbFad8r7pk#QuellArrostoParlaTroppo#DalMedico...

— rabb-it (@Rabb72it) 16 gennaio 2019

Mi auguro...

... che non sia vero che se fai una cosa al primo poi la fai tutto l'anno. 

Vero che ho inaugurato la scaramanzia da un paio di anni a questa parte di lavorare il 31 dicembre e il primo di gennaio anche per quel motto/detto...

La visita

Ne avevo accennato ai malanni qualche giorno fa. 
Durante la settimana la visita fisiatrica per stabilire come risolvere, o almeno attenuare, i miei problemi alla schiena.  


In realtà doveva essere lunedì, poi è stata posticipata di due giorni... e io ho posticipato il post visto che volevo tenermi il post del mercoledì per il finale della serie...  e non per le cose serie. 

I problemi alla schiena sono confermati,  il consiglio è di perdere peso e di fare della ginnastica correttiva, che non potrò cominciare prima di tre mesi, minimo.

Altra bozza...

...preparata offline.
Lo avevo detto che sarebbero arrivate in ordine sparso.

Ehi! Non aprire quella porta.

Di recente sono dovuta andare a delle visite mediche, pare che le grane di famiglia, di molte famiglie mi dicono, siano passate a bussare e qualcuno ha aperto. 

Se pesco quello che apre senza manco chiedere chi è lo strozzo. 

Ecco spiegato il titolo di questo post.
^_^

Ciacolare

Stare a far ciacole in veneto vuole dire chiacchierare. (O anche pettegolezzi, dipende dal contesto. ;-) ) 

E io ho chiacchierato.


Il mese scorso è stato molto divertente trovarsi per un'ora a settimana a chiacchierare di serie TV.

Momenti di svago. 


Il momento migliore?
Quando ho ricevuto una replica inaspettata ad un mio papiro.

E io devo ancora scendere a terra, da quella replica lì.
Oh sì.
^_^

A qualcuno è sfuggito il post all'album?

Quindi ve lo segnalo: qui.

E dopo quello per oggi basta con i link. 
Ve ne ho dati abbastanza con l'altro post. 

Parliamo d'altro.


Allora per chi ha domandato come va coi problemi accennati a dicembre, scusate la scarsità di aggiornamenti, ma con le persone che sono morte per infarto (non tutte famose) ho ben pensato che magari meno parlo meglio è.

Scaramanzie.

Le foto all'album sono state fatte durante una delle gite in ospedale e manco era per me quella volta, ma era in tema. 
Sul pessimo umorismo di chiamare gite i giri ospedalieri: troppe puntate di ER e similia.


Sì, comodo dare la colpa ai telefilm. 

Molto comodo!

Ricerche scolastiche

Dopo un elettrocardiogramma il mio medico mi ha spedito a fare accertamenti per un piccolo problema.
Lo ha descritto come un ritardo nell'accensione di due lampadine che dovrebbero accendersi in contemporanea invece una delle due arriva qualche istante dopo.
(Nulla per cui spaventarsi troppo, insomma)

L'anamnesi familiare non è nuova ai disturbi cardiaci, oddio a voler guardare bene c'è qualcuno che conoscete che non ha un parente con problemi cardiaci? Temo di no.

Sta di fatto che sono in lista per visita cardiologica, e varie ed eventuali.
Non contate sul fatto che vi tenga aggiornati, ve lo sto raccontando perché qualcuno già lo sa. (Io zitta? Ma quando mai!)