... è il silenzio.
Non perchè non ci sia niente da dire, no.
È solo perché non ci sta nessuno ad ascoltare.
Uh era una frase famosa. Di non ricordo chi.
"Il problema non è che non sente, è che non ascolta!"
Sottigliezze, dettagli, pignolerie.
Ma il prossimo che mi manda un messaggio privato in cui insulta il prossimo, pensando che io faccia finta di niente, sappia che si sbaglia.
Potrò aspettare settimane o mesi a renderlo pubblico, per non far sapere chi ha scritto cosa.
Ma prima o poi... gli insulti scritti verranno pubblicati.
E dovranno tacere se non vogliono dover gettare la maschera dietro cui si nascondono.
E chissà se ha ragione chi ha detto:
Dopo tanto tempo a portare una maschera, non si può toglierla senza strapparsi anche la pelle*.
Esagerazione? Probabile, ma cadeva a fagiuolo per il lunedì citazionesco.
*
È nella sesta serie di CM, ma non ricordo di chi era!... memoria a colabrodo.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
lunedì 10 gennaio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Se non vedete subito il commento pubblicato portate pazienza, se state commentando un post di qualche giorno fa è solo in moderazione.
Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^