No, questo non è il mio solito post polemico contro tizio o caio.
No, non è una presentazione dei pregi dell'ipocrisia.
È solo una piccola lezionicina grammaticale, linguistica.
Ravanando nel web, sono incappata in questa pagina.
Dove vengono spiegati quei termini che quando vengono tradotti da chi l'inglese lo sa come la sottoscritta, con i piedi, causano equivoci.
La parola che mi è rimasta assai simpatica è stata Sensible, magari tradotta da tutti come sensibile... e invece sorpresa: vuol dire sensato, saggio.
Non che le altre fossero meno interessanti, ma dire quella è una persona sensibile, e quella è una persona saggia... cambia.
Esistono, almeno credo, persone sensate totalmente insensibli... ed esisteranno persone sensibili che la saggezza la devono cercare sul dizionario per sapere che vuol dire.
Ma la confusione nella traduzione, potrebbe essere esilarante delle volte.
A voi gli esempi.
Io di strafalcioni linguistici non posso parlare, non sarei abilitata manco a difendermi sull'italiano.
Almeno non fino alla stesura del dizionario Italiese/Rabb-italiacano!
^_^
Buona domenica.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
domenica 11 luglio 2010
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^