In un commento ad un mio recente post il commentatore afferma che la maggioranza ha sempre ragione.
Non sono mai riuscita a farmi andar bene questa cosa.
Non ho l'abilità dialettica di certi per spiegare come mai non mi piace la semplificazione del concetto.
Siamo tanti quindi abbiamo ragione?
Mi sa di branco e a me i branchi piacciono solo nei documentari, lupi leoni e simila, i branchi umani mi stanno enormente antipatici.
In quasiasi direzione vada il branco.
Ma probabilmente sono fatta male io.
Forse.
No, non è vittimismo, me lo hanno detto a più riprese che se riesco a litigare con tutti, non sono tutti che hanno un problema con me, son solo io quella con un problema.
Per fortuna poi un'amico mi ha fatto notare che nemmeno io posso litigare da sola.
Non mi legge e non sa di Enza... evidentemente.
^_^
Come mai l'etichetta momenti?
Eh lo so io... scusate, ma non ne voglio scrivere*, non ancora.
E forse non ne scriverò mai.
*I post programmati dei prossimi giorni, come quelli dei giorni precedenti, esclusi i due sul micio con l'aspirapolvere e le marmitte, erano stati scritti tutti tra la fine di luglio e i primi due giorni di agosto.
La tentazione era di cancellarli, ma poi chissà mi sarebbe spiaciuto.
Ed allora ce li lascio.
E non fate domande, tanto non rispondo.
La precisazione ha una sua ragione, che non intendo dibattere qui sopra.
Buonanotte.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
venerdì 7 agosto 2009
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^