domenica 9 agosto 2009

Angurie, il parco IV puntata.

Oh credevate che mi fermavo a TRE?

No, ho solo aspettato un po' prima di proseguire.
Sempre tenendo presenti le cose da me già detta in post precedenti sull'origine dei miei scritti da panchina, del tipo che non vi dirò mai il dove e il quando.

Eccovi la quarta puntata.
Seduta su una panchina di un parco semideserto sistemo le solite fotografie.
Poi piglio il mio cellulare, dato che ho da poco detto a diverse persone che le mie migliori vacanze sono stati i 4 giorni a Roma di qualche anno fa, mando loro un sms.

"Il parco non mi è mai parso bello come oggi, effetto bel tempo, se chiudo gli occhi e non passano troppe automobili mi pare quasi quasi di stare a Villa Borghese... ma tenendoli ben chiusi e con molta fantasia."

Spero si siano fatti due risate, e no lo so che l'sms era più lungo*, ma ho sintetizzato.

Però una delle persone che lo ha ricevuto le risate le ha fatte fare a me.

"La mia vena poetica si è persa da quando ho ingoiato un anguria intera che per di più sgomita e scalcia per farsi spazio in un posto ormai troppo piccolo."

L'autoironia è una gran cosa.

Ah... prima che facciate il totoscommesse su quale delle mie amiche con blogger e incinte mi abbia risposto, ce ne stanno diverse, da Elasti a Madrigopolis, ecco non fatelo, magari vi sto raccontando di un messaggio dell'anno scorso!
O anche di due... Ve lo dicevo che non vi dico quando.
Ne dove...anche se di certo non ero a Roma.

Ovviamente chi ha ricevuto l'sms in questione è pregato/a di tenerselo per se.

^_^



*Precisazione per chi lo ha ricevuto e nota la lieve differenza... ne ho riportato un terzo.
E sì è per quello che dico che ne scrivo e ne mando troppi!

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