Diffido di chi si vanta di essere persona sensibile.
Di solito, non sempre ma spesso, sono persone con la sensibilità di un carro armato, ma un eccessiva opinione di se, normalmente catalogabili come permalosi. La loro sensibilità si ferma a ciò che riguarda loro personalmente o le persone che conoscono e non vanno un palmo più in là.
Diffido di chi si definisce persona umile, in alcuni contesti più che di umiltà si tratta di falsa modestia, pure mal mascherata, suona come: diamoci degli stupidi e aspettiamo che passino gli amici a dirci che ci sbagliamo.
Ma non prendetevela se passa anche qualcuno a dirvi: Oh, l'hai capita finalmente.
Diffido di chi trova tempo solo quando fate qualcosa contro qualcuno, e mai per fare qualcosa insieme.
Per gli amici spesso non troviamo cinque minuti, ma per i nemici abbiamo tutto il tempo del mondo.
Ma, ti sei accorta di cosa hai scritto? Sei sicura che non stai diffidando di te stessa?
Enza, più che altro mi è capitato di vedermi specchiata in altre persone -in determinati momenti- e non mi sono piaciuta, proprio per niente.
E comunque era solo per il Lunedì citazionistico.
Buona settimana.
Sì, diffido anch'io di queste categorie.
RispondiEliminaMa tu non diffidi delle persone che si proclamano sincere? Che sostengono che "loro, quel che hanno in mente, dicono! Che loro le cose le dicono in faccia!"
Allora sì che diffidavo di me stessa a 360°
RispondiElimina^_^
MI sono lasciata una scappatoia, no?
^_^
Beh, per qualcuno sarà pure vero, non dico di no: ma di solito, che bisogno c'è di proclamarle, le cose? Se ci sono, si vedono. Qualsiasi cosa, non solo la sincerità: la sensibilità, l'onestà, la correttezza...
RispondiEliminaSarò strana ma non ho capito il commento.
RispondiEliminaO forse non hai capito il post, e in quel caso niente di strano, tendo all'ermetico. ^_^