mercoledì 23 marzo 2011

Privato e pubblico

Ma tu hai un blog?
Mi chiese un pomeriggio di qualche tempo fa una persona.
E io confermai, ma senza dire come trovarmi.
Va bene per chi mi conosce è facile, mette su google i telefilm che guardo e secondo me mi trova.
Anche senza sapere cosa uso per nickname.
Dite che esagero? No, basta una semplice verifica: "Criminal minds White collar JAG" e si apre alla nona posizione di google questa pagina.
Da lì arrivare al mio blog è un attimo.
Dovrei smetterla di parlare dei telefilm che guardo.
La cosa comica è che mi venne domandato se non mi sembrasse stupido mettere in piazza i fatti miei su un blog.
E dovetti mordermi la lingua per non replicare piccata.
Un parente di questa persona una volta parlò dei cavoli miei, faccende assai più private di quelle che leggete qui in cima di solito, in un luogo pubblico.
Davanti a persone per me sconosciute.
Ah sì, non sapeva che erano i cavoli miei, avendo io un cognome comune non fece l'associazione tra me e i fatti che stava raccontando.
E mi guardai bene dal precisare che stava parlando di cose che conosceva solo per sentito dire.
Però quando mi domandano come faccio a raccontare i fatti miei su internet non resisto.
Nel mio blog sono io che li racconto, vero qualcuno può riportare una parte di quanto scrivo e modificarne il senso, ma quello capita ovunque.
Dalla parrucchiera, o dal barbiere per gli uomini(non ci provate a negare chiacchierate pure voi!), al bar, dal panettiere.
Tutti a pensare che nessuno li ascolta quando raccontano i fatti del vicino con chi trovano alla cassa.
Sto iniziando a capire come mai molti parlano solo del tempo.
Argomento neutrale che non da appiglio alcuno al pettegolezzo o all'impiccioneria del prossimo.
Certo che se uno ha abbastanza fantasia.
Previsto fronte di gelo da Lunedì.
Lunedì inizio a lavorare nel nuovo ufficio, fabbrica, call center dotato di atmosfera raggelante che manco al polo nord!
Oh torna il sole da sabato!
La settimana è stata un inferno, ma da sabato ahhhh sapessi!
Rovesci sparsi nel corso della domenica.
Arriva mia suocera.

E via inventando.
Ovviamente capirebbero solo quelli al corrente del codice.
I temporali sarebbero le liti, ma se uno detesta il caldo e il sole allora potrebbe essere il contrario.
Troppo complicato? Certo.

Infatti era per ridere. Se poi qualcuno pensa che lo faccio sul serio... ^_^ rido io!

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