giovedì 10 marzo 2011

Il microfono

Devo portare un microfono ad una persona che deve tenere un discorso.
Provo se funziona.
La voce arriva. Cerco la persona che doveva tenere il comizio e non la trovo.
Poi mi dicono che è di sotto.
Ma non trovo le scale.
Alla fine riesco a scendere.
Ma sta già tenendo il discorso.
Con un altro microfono.
Da cui non si sente una parola.
Domando a chi mi sta a fianco se sente qualcosa, pensando di essere io a non sentirci.
Mi risponde che ha detto di aspettare qualche minuto che stava aspettando un microfono funzionante.
Mi rendo conto che mi fissa senza vedere che sono io quella che ha il microfono in mano.
Mi alzo e raggiungo la persona che parla.
Sono agitata, mi fissano tutti mentre gli passo il microfono.
E riprende il discorso. Dopo avermi ringraziato.
Ora si sente.
Ora sentono anche gli altri.
E parte un applauso.
Che mi sveglia.
Che sogno del cavolo.
Poi mi ricordo le scale di ieri e il resto che non scrivo.
Ecco spiegato il sogno.
Forse.
In fondo era praticamente un incubo.
Voi mica lo sapete chi era a tenere il comizio, io sì!

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