... come mai uno diventa esterofilo.
Davanti ai commenti di certi italiani.
Ci si imbatte in notizie da altrove.*
Non so se postarlo, visto che sicuro come l'oro che qualcuno verrà a precisare tutti i difetti degli inglesi, dimenticando la questione, io stavo parlando solo di quello specifico fatto.
Da una parte si paragona un gay a chi commette un reato, o non si considera reato l'evasione fiscale, in entrambi i casi ci sta di che vergognarsi ad avere certi rappresentanti in parlamento.
Altrove si guarda ben oltre certi discorsi da bigotti che rimpiangono l'inquisizione.
E su cosa sia meglio per i pargoli, una bella lezioncina me l'ha data Zauberei qualche giorno fa.
Che bello, non tutti gli italiani mi fanno vergognare di esserlo!
Prima o poi ti chiederanno se lo sei anche tu, gay intendo.
Enza, cattiva memoria? Lo hanno già fatto, e mi sono rifiutata di confermare o smentire.
Vecchia storia vecchi post.
Uh mi sa che ci scappa il prossimo post su sta cosa.
Zitta! Non dare anticipazioni.
* Ma al corriere chi li traduce i testi?
No che se la parola parents: genitori
Me la fanno diventare padre... hanno un problema.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
martedì 26 ottobre 2010
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^