giovedì 17 dicembre 2009

Manie...citazionistiche

Questa è uscita qualche giorno fa.
A me suona proprio da riproporre.
Forse... magari mi chiudono il blog.

Una persona mi ha detto:
"Sai ho sentito quando nel telefilm che ti piace parlano a favore della violenza"

Aveva visto le repliche della prima serie.

"Mi ha fatto schifo. Non so come fai a guardarlo."

Mi sono cercata il momento, anche se sapevo benissimo a che citazioni si riferiva, nominate pochi giorni fa, insieme ad altre, qui.

Piccolo dettaglio
Ne ha visto giusto un pezzetto, ha ascoltato solo la prima ed ha spento il televisore.
Forse doveva ascoltarle entrambe e metterle nel contesto del telefilm, per capirle.

No dico, era grave fraintendere Ghandi per la fretta.
O no?

La squadra indaga su un serial killer che accoppa persone che sono scampate alle maglie della giustizia per dei cavilli.
Quando lo catturano sta per uccidere l'ennesima vittima, e li tiene sotto tiro, sembra voglia mettere giù la pistola poi la solleva verso uno degli agenti(Gideon) come per sparare, il secondo agente(Hotch) fa fuoco.

E ci stava tutto un contesto dietro tutto l'episodio che è troppo lungo da riassumere, ma dopo le due citazioni in sequenza.
Dette mentre scorrono le immagini dei volti stravolti degli uomini che danno l'aria di pensarle. E noi si ascolta...



Gideon:

Ghandi ha detto:
"Meglio essere violenti se c'è violenza nel nostro cuore, che mettersi il mantello della non violenza per mascherare la debbolezza."

Hotch:
Ghandi disse anche:
"Sono contrario alla violenza, perché se apparentemente fa del bene, il bene è solo temporaneo, mentre il male che fa è permanente."

Dopo questo, fanno vedere delle riprese tipo interviste ai passanti.
Ci sta chi dice che il giustiziere a loro piaceva.
Ci sta chi dice che ha commesso degli omicidi ed ha pagato.
E chi dice:
"Lo hanno ucciso perché sapevano che nessuna giuria lo avrebbe condannato"

Il male permanente.
La cultura del sospetto, e del giudizio affrettato.

Secondo voi la persona che mi ha domandato come fa a piacermi, giudica solo i telefilm con il metro di ne vedo un pezzo che non piace e lo casso in toto?
Spero di sì.
Che un telefilm non è poi una cosa grave sbagliarsi a giudicarlo.
Peggio è farlo con le persone.
Una frase sbagliata e sei etichettato.
O la frase giusta al momento propizio e ci sono persone che perdonano qualsiasi cacchiata seguente.

Entrambe le cose mi paiono sciocche, ma capita.
Lo faccio pure io, anche troppo spesso, forse è meglio cannare telefilm.
E magari guardarne meno.

Ma rispetto ad anni fa, ne segui meno.
Veramente io mi riferisco più al come li seguo che al numero, un po' troppo maniacale.
Effettivamente. Pausa?
Pausa.

Da dopodomani però.
Oh, così non vale! 
Per chi non lo sapesse, la programmazzione USA di CM va in pausa in USA, fino al 13 di gennaio, lei dice dopodomani perchè così fa ancora in tempo a vedersi l'ultimo episodio mandato in onda ieri.


Spiona!
Bugiarda!

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