Quale pacchia?
Ma il mio orario, io da settembre a gennaio/febbraio godo di quello che chiamo orario pacchia... dalle otto del mattino alle sedici del pomeriggio, con mezz'ora per pausa mensa.
Credetemi è una pacchia, chi fa giornata ha tutta la mia solidarietà, fatta per pochi mesi ed era un vero incubo, cosa che non capiscono le mie colleghe che non l'hanno mai assaggiata... si dicono che mi credono, ma si vede che non sono convinte, e mi auguro per loro che non debbano mai scoprire com'è.
Anche se a volte, con la velocità con cui escono alle sedici, mi viene da pensare che se la meriterebbero, oggi sono rimasta dentro fino alle sedici e dieci, nulla di grave dovevo finire una cosa, e so già cosa mi risponderanno domani, eh ma noi a casa abbiamo una famiglia.... è già successo di sentirmelo dire, e li mi verrebbe davvero voglia di dire, ma se faceste giornata, otto mezzogiorno, quattordici diciotto, che fareste?
Non dico che ci si deve sempre fermare dieci minuti in più tutti i giorni, ma una volta ogni tanto sarebbe bello domandare alla collega che si ferma, e non sono quasi mai io, ma un'altra che oggi ho aiutato, se per caso ha bisogno una mano.
Invece si scatta come delle centometriste...
Però se capita a me di dover correre a casa, magari anche senza marito e figli ho anche io una vita privata oltre al lavoro, solo che non me ne lagno di continuo, ah allora il giorno seguente, se disgraziatamente le hanno fatte fermare, sono prediche:
Eh sai io mi son dovuta fermare*...
Eh te sei andata via*....
Ma cacchio... perchè sono sempre gli altri in errore!
Meno male che domani è venerdì, è che dalla prossima settimana faccio Due dieci, sei due... almeno evito ste cacchiate...ce ne saranno altre, ma queste se ne riparla l'anno prossimo, forse.
dipende se ho ancora un lavoro o meno!
*
Piccolo dettaglio, io non guido quindi dipendo dai passaggi degli altri, quando non posso usare la bicicletta, e il mio ginocchio, dopo la legnata che ha preso settimana scorsa, non gradiva affatto la cosa...mentre le altre sono automunite!
Giusto per chiarire come mai io devo scappare spesso fuori quando finisco il turno.
Non sempre, se chi mi aspetta non ha impegni impellenti non si lamenta di dovermi aspettare un pochettino, GRAZIE!
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^