Tempo fa ho cenato fuori, sì al ristorante, con la mia mamma.
Abbiamo chiacchierato un po', ho pagato io, e quando siamo uscite ho controllato lo scontrino.
Eravamo già alla macchina e sono tornata indietro di tutta fretta.
Si erano scordati di segnare una cosa.
Il gestore non credeva ai suoi occhi.
"Ma che gentile... che brava!"
Buon uomo, io già mi sentivo in colpa a non aver lasciato la mancia, che la derubassi non era proprio il caso!
Ma davvero è tanto strano quello che ho fatto?
Lo domando perchè le facce di chi era nei paraggi erano estremamente stupite.
Come se la cosa logica una volta pagato fosse solo tornare in caso di conto sbagliato a rovescio.
Ma forse è solo perché mi ricordo di quello che era successo una volta a me, quando facevo la commessa.
Stavo facendo un conto un poco lungo e ho premuto due volte un 500£(Sì c'erano ancora le lire), giustamente torna indetro il tizio e mi dice di controllare.
Restituite le 500£ in più, mi sentivo un po' di cacca, perché non ha aspettato che non ci fosse gente, ma mi ha fatto la piazzata -per 500£- con il negozio pieno di gente.
Una settimana dopo voglio vedere se è onesto, lo so sono stata una stronza, e segno una cosa in meno, stavolta sono 2000£, per non avere casini con il padrone del negozio, le metto di tasca mia le 2000£, sento che non le vedrò tornare da altri.
E sapete una cosa?
Non tornarono, ed ogni volta che questo onesto cittadino, Italiano e piemontese* fin nel midollo, veniva a fare la spesa a me scappava da ridere.
Ecco io quando sbagliano a farmi il conto voglio poter tornare nei posti a testa alta, non come ladra.
*
La precisazione suonerà antipatica, ma ha un suo perché.
E sì lo raccontai poi al proprietario del negozio, ma solo perché tenesse gli occhi bene aperti quando veniva quella persona lì in negozio.
Tanto ligio per reclamare per 500 lire quanto lesto a non notarne 2000 in più.
Lo incontro ancora a volte, ma non mi scappa più da ridere.
Perchè lui a me ha fatto fare una figura di mer...coledì, mentre io a lui non ho avuto il coraggio di fargli fare quella del ladro.
Teneva famiglia, e non volevo che la prole si dovesse vergognare, forse ho fatto male, non so.
Buon fine settimana.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
venerdì 10 luglio 2009
E sono pure riuscita a sentirmi in colpa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Se non vedete subito il commento pubblicato portate pazienza, se state commentando un post di qualche giorno fa è solo in moderazione.
Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^