Premessa: se posso io evito di prendere medicine.
Tranne quando me le prescrive il medico, guarda un po' dovrebbe essere quello il senso, no?
Il dottore prescrive la cura e uno la segue, magari facendo giusto quelle domande sugli effetti collaterali.
Perchè a leggere certe cose:
Io da anni, decine, non utilizzo farmaci nonostante per svariati motivi me li abbiano prescritti.
A me viene in mente che manchi un po' di buon senso, andate a leggere l'intera lettera prima di qualsiasi replica, grazie.
Allora un conto è non voler prendere troppi farmaci, ma quando sei in cura per qualcosa, poi non puoi accusare di malasanità se tu per primo non prendi quello che viene prescritto.
Mia madre coi suoi malanni è una vita che prende medicine, e di alcune deve prendere altri farmaci per aiutare lo stomaco a reggerle.
Ma qualche giorno fa l'ho riaccompagnata all'ennesima visita, e dove era lei ci stavano un sacco di altre persone con il suo stesso male, c'era gente che aveva rifiutato una terapia e che si lamentava perché peggiorava.
Lei non sta certo bene, ma stava meglio di loro, e di sicuro non si sogna di lamentarsi, ma ha seguito le indicazioni dei medici.
Certo quello che prende avrà delle controindicazioni a lungo termine, come tutte le cose.
O magari nel seguire lei e i tanti come lei che stanno seguendo la cura...scopriranno altre cose che rallenteranno il decorso della malattia, ed anche medicine migliori con meno effetti collaterali.
Una via di mezzo?
No dico, dal prendere subito un antibiotico, anche solo per un po' di mal di gola, al seguire le indicazioni del medico senza porsi nessuna domanda... non dovrebbe starci un po' di buon senso?
Ed anche una volta che ci si pone delle domande, quando le risposte arrivano, non le si dovrebbe ascoltare?
Un esempio, tra le tante cure mia madre ne seguiva una, letto il bugiardino... sì il foglietto che sta nelle scatole dei medicinali, si è accorta che uno dei componenti agiva in contrasto con un altra cura che faceva.
Ha chiamato il dottore a cui era sfuggita la cosa, capita sono esseri umani ok?
Che le ha detto di non prenderla.
Poi con l'altro medico, oh malanni diversi medici diversi, hanno concertato una cura che non contrastasse l'altra.
Ecco, non è che si fa che trangugiare medicine solo perché lo dice il dottore, si domanda, si chiede e si trovano soluzioni.
Lo confesso sono allibita che non sia stato dedicata una riga di risposta da parte di Severgnini, io sono solo un'operaia cassintegrata, mia madre non ha manco la licenza elementare, ma una riga per dire:
Scusi, ma se lei non prende le medicine che le assegnano poi cosa racconta al medico che la tiene in cura?
Sul decorso, sui sintomi, sulle controindicazioni.
Niente... va bene così.
A me no.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^