mercoledì 18 febbraio 2009

Telefonate indesiderate...

Non so gli altri, ma dove lavoro io non si può usare il telefono, a meno che non sia un emergenza, e di norma si domanda il permesso.

Ma anche riceverne di telefonate è cosa che dovrebbe succedere solo per seri motivi.
Tipo che mi avvisano che devo cercarmi un passaggio o tornare a casa a piedi.

Quindi quando uno dei capi è venuto nel mio reparto con in mano il cordless mi è preso un mezzo accidente.

"Rabb-it è per te.*****"

* gli asterischi sono il nome del chiamante.


"****????"
Mia espressione stupita davanti al nome.
Era una di quelle aziende che concedono prestiti, io sto restiduendo i soldini della rata della macchina, ed ero in ritardo di 2 giorni sull'ultimo pagamento, e mi è preso un mezzo accidente, cioè due giorni... avrei pagato nel pomeriggio e mi telefonano in azienda?

Rispondo. Un bel po' preoccupata, mi spavento con poco, da bravo coniglio.

"Pronto sono Rabb-it, mi dica."

Dall'altro capo del telefono un impiegata del call center mi avvisa che siccome hanno aperto una nuova filiale... io la interrompo, ho capito che non riguarda i pagamenti in ritardo quindi sono sull'esplosivo andante.

"Scusi, è una telefonata di tipo pubblciitario?"
"Sì vede..."

"NO, mi perdoni, può dirmi come avete avuto il numero del mio posto di lavoro?"
"Non avevamo altri riferimenti, e siamo risaliti a questo."

La poverina ha capito che le si sta per scatenare addosso un profluvio di accidenti.
Ma io ricordandomi di amiche ed amici che lavorano, o hanno lavorato, per i call center riesco a trattenermi, in parte.

"Mi ascolti, può farmi una cortesia, elimini questo numero da quelli che potete usare, questo è il mio posto di lavoro e ricevere qui telefonate non è il massimo della vita."

"Capisco, mi scusi."
"No, mi scusi lei, so che non è colpa sua."

Chiudo la comunicazione e vado dal capo a riportare il cordless, lui si era subito allontanato, e gli spiego.
Scoprendo che probabilmente quando ho chiesto un prestito una prima volta ho dato il mio vecchio numero di casa, cambiato da pochi anni, e la fotocopia della mia busta paga, da li sono risaliti al numero dell'azienda.

E mi son domandata, ma se io avevo cambiato lavoro nel frattempo?
E se non ci fosse stato il cordless, per cui il capo mi ha gentilmente portato il telefono dove lavoro, ma mi avessero chiamato negli uffici?
Mi scavavo una buchetta per nascondermi, per l'imbarazzo.

Però non era per i due giorni di ritardo.

Almeno quello!

3 commenti:

  1. Ebbene si....
    E' così.... niente telefonate private, niente giornali, libri, cose simili.... e naturalmente niente gironzolamenti su internet...
    E se non c'è nulla da fare?
    Be.... fissi il monitor e speri che il tempo passi.
    eheheheheheh
    capiscoooooooooooo
    nasinasi pazienti

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  2. Complimenti per aver mantenuto la calma con la ragazza del call center.
    E' vero che non è colpa sua, ma io mi sarei indisposta parecchio e credo che non sarei ruscita a mantenere il tuo sangue freddo.

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  3. @Miciapallina

    Uh no a me i libri li lasciano portare, solo li devo leggere nella mezz'ora di pausa.
    Ho anche un blocchetto per gli appunti... che ogni tanto riceve le bozze dei post, sempre durante la mezz'ora!

    Io invece di un monitor ho...due ring da seguire!
    E non devo farmi vedere ferma, o pensano di avermi dato poco lavoro!

    (Pugilato tra le rocche? Ora si spiega quel bidoncino di mesi fa... il pugile!)

    @ Jane
    Devo ricordarmi di ringraziare quelle mie amiche, se non avessi avuto in mente loro non so come avrei risposto, ma ho pensato a certi loro racconti, e ho tentato di non esagerare con le parole, ma non lo so mica se ci sono riuscita.

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