Mattino ore 5 e 43 minuti.
Entrare in fabbrica.
Cambiarsi le scarpe, mettere le forcine nei capelli che mi stanno dando noia, mo li taglio di nuovo corti!
Ore 5 e 54 minuti
Dirigersi al proprio macchinario alla spicciolata, due in una direzione, tre in un altra e così via nel frastuono che è assente solo al lunedì mattina.
Luci accese solo nei reparti con il personale che fa il turno di notte.
Nel reparto dove sono io ora non ci sta nessuno, quindi solo le luci di emergenza accese, quelle per permettere di arrivare alla propria postazione, in perfetto stile sul risparmio energetico, che è una cosa da pensare tutti i giorni e non solo per la bolletta.
Ore 5 e 55 minuti
Accendere le luci per se, e per le colleghe del reparto vicino.
"Grazie Rabb-it"
Erano dietro di me, ma il quadro è unico.
Si risparmia anche il tempo e si fa la solita battuta, un poco sacrilega, molto... forse.
"Prego, sai com'è il mio solito delirio di onnipotenza, mi piace poter dire: E luce sia!"
Ore 5 e 56
Accendere il macchinario, è meglio quando si ha anche il turno di notte, la macchina è già accesa e si ha una cosa da ricordarsi in meno, ma non è difficile.
Far partire il lavoro anche se non è ancora suonata la sirena, così non mi sento in colpa quando faccio la pausa caffé.
Ore 6.00
Suona la sirena, ma ora il frastuono è anche qui.
Non fa differenza.
Le risate di 5 minuti prima fan compagnia mentre si fan passare le otto ore... che sia quello a renderle più veloci?
Non lo so, ma mi piace pensarlo.
In fondo si dice che quando ci si diverte il tempo passa più velocemente.
Accidenti non ditemi che è per quello che il fine settimana di solito è un jet supersonico?
Quindi per la teoria dell'assurdo dovrei fare qualcosa che non mi piace per farmelo durare di più?
No no... vola pure bello!
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
venerdì 13 febbraio 2009
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^