sabato 3 ottobre 2009

Una buona ragione!

Girellando per la rete ho trovato segnalato questo link.
Ed anche chi ha tradotto quanto scritto.

Una buona ragione per apprezzare il produttore di una delle mie serie preferite!
Vi metto la traduzione, che ho trovato qui.


Quelli che giustificano Polanski non parlano a nome di tutta Hollywood


Basta.

Ognuno che firmi una petizione richiedendo il rilascio di uno stupratore di una minorenne fuggitivo sta attivamente danneggiando un lavoro che amo e NON parla a nome di tutta l'industria dell'intrattenimento. L'America ha bisogno di sapere che guardando/acquistando il nostro prodotto, il pubblico non sta sostenendo queste opinioni.

La nostra indutria è fatta soprattutto di lavoro duro, persone dignitose che credono in questo paese e nel sistema giuridico. Credo fermamente che una delle maggiori cause del declino del cinema e della televisione sia che il pubblico, la nostra clientela di base, ne ha semplicemente avuto abbastanza di Hollywood. E non li biasimo.

Ho una domanda per quelli che sostengono Roman Polanski: non c'è alcun limite? non c'è alcun limite oltre il quale non sosterreste cecamente qualcuno? E' un artista? e allora? Charles Manson era un buon chitarrista. Hitler sapeva dipingere. Roman Polanski è un bravo regista. E allora, diamine? Quest'uomo ha drogato e stuprato analmente una tredicenne. La trascrizone della testimonianza della ragazza si può trovare su internet. Leggetela. Dovrebbe inorridirvi.

Non era uno "stupro-stupro"? Che diavolo significa signorina Goldberg? Mi sta suggerendo che quella ragazzina aveva la colpa di essere finita nel posto sbagliato al momento sbagliato? Per non aver resistito con più forza ad un adulto con cui la madre l'aveva lasciata? Un uomo famoso?

O forse voleva dire che il 'rapporto sessuale con una persona minorenne' non è uno 'stupro-stupro'. Anche se lei accettasse l'insana nozione che una tredicenne drogata e ubriaca POTESSE acconsentire ad avere del sesso con un uomo di quarant'anni, NON E' QUELLO CHE E' ACCADUTO! Legga la sua testimonianza. Polanski l'ha violentata con la forza. Lei gli disse "no" ripetutamente. Quando le chiesero perché non avesse lottato di più, la ragazza testimoniò "Avevo paura di lui." Sicuramente quello è uno 'stupro-stupro' per me, diamine.

C'è qualcos'altro nell'opinione di una "femminista" autodichiarata?

Un'altra giustificazione pubblica sembra essere "La vittima lo ha perdonato." Come ex agente di polizia, posso dirvi inequivocabilmente che la vittima di un crimine è spesso la persona meno capace di prendere quella decisione. Sono spaventati e umiliati. Vogliono solo che tutto finisca.

Circa vent'anni fa, le leggi sulla Violenza Domestica furono cambiate nella maggior parte degli stati, richiedendo agli agenti di polizia di fare delle denunce invece di chiedere alla moglie abusata di farlo. Perché? Perché molte di loro non lo facevano. Erano così impaurite o abituate all'abuso, che non pensavano di poterlo fermare. Jaycee Lee Dugard, la ragazzina rapita da Philip Guarrido, tenuta imprigionata e violentata per diciotto anni e costretta a dare alla luce due bambini in una tenda nel cortile della casa (uno quando aveva quattordici anni), HA CHIESTO SCUSA alla sua famiglia. Dopo aver sopportato una vita di abusi, è lei a sentirsi in colpa. Significa che lui lo lasciamo andare?

No. E' proprio un DOVERE della società chiedere giustizia per loro, SOPRATTUTTO quando le vittime sono dei bambini.

E' con gratitudine cheho aggiunto il mio nome alla petizione BigHollywood. Grato di avere la possibilità di dire ai miei clienti, al pubblico, che a Hollywood non siamo tutti immorali. Non siamo tutti senza valori. Non siamo tutti posseduti dal tipo di relativismo morale che giustifica lo stupro di una bambina perché "Chinatown" era un bel film.

Basta.

Edward Allen Bernero, Scrittore/Regista/Produttore Esecutivo














La cosa che scoccia è che ci abbiano messo trent'anni per decidersi gli Svizzeri, visto che non è che va lì da adesso, ma tolto quello, non posso che apprezzare la lettera di Bernero.
Escluso il fatto che Hitler sapeva dipingere, mi risulta che venne rifiutato proprio dall'accademia di Vienna per manifesta incapacità ritrattistica.
Ma sono dettagli!

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