... che potrebbero far passare per ignavi.
Qualcuno, Martin Luther King, disse una volta una frase:
"Alla fine non ricorderemo le parole dei nemici, ma i silenzi degli amici"
Ok. traduzione arbitraria.
Non intendo perdere ulteriormente tempo a chiedermi se i silenzi degli amici sono i momenti condivisi in silenzio o se era un modo per dire che quegli amici che non diranno una parola in nostra difesa ci fanno più male, e ce li ricorderemo più a lungo, delle cattive parole dei nemici. (Da loro non ti aspetti niente di meno!)
Però non voglio nemmeno far da cassa di risonanza a gente che sputa veleno solo per bearsi del momento in cui hanno l'attenzione di tutti a discapito di chi dovrebbe averla davvero la nostra attenzione.
Quindi sì, a chi ha chiesto... ieri il mio post sul silenzio era per Camilleri.
Perché mi dispiace.
E basta.
Non ho altro da aggiungere.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^