Bambini che giocano con il das.
Poi con i colori.
Cosa vuoi usare?
L'azzurro! Che domande...tse.
Al pezzo di das viene data la forma di una tavolozza da pittore.
La mano premuta con forza al centro.
Lasciare asciugare, stendere l'azzurro dove non c'era l'impronta e fare l'impronta con un bel color dorato.
Poi la vernice trasparente per proteggerla.
L'utilizzo?
Non so, usarla per colorare altro? La forma era adatta.
Le dita per i vari colori e nel palmo si mischiava il rosso con il giallo per ottenere un arancione?
Era un idea.
Oppure infilarle uno di quei gancetti per appenderla ad una parete.
O dimenticarsela in un cassetto.
E forse era meglio dell'uso che ne è stato fatto.
Usata come posacenere.
Con le cicche delle sigarette spente nel palmo e la cenere che si accumulava nella punta delle dita.
Al posto dei colori...il grigio.
A sei anni certe cose fanno male, anche se ancora non lo sai.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^