"Sei sicura?"
"Sì, forse"
"Forse non è una risposta valida. Guarda che poi te ne penti".
"Allora, no, per ora".
"Quindi taglio solo le punte ed alleggerisco?"
"Alleggeriamo. Ma a Settembre do di nuovo una bella ranzata".
"Ora di settembre ne riparliamo".
"Giusto, buone ferie".
"Grazie,anche a te".
20 minuti e 25 euro dopo, uscivo con un caschetto che mi sento maledirò per un intero mese, e tutto perché un cuginetto mi ha detto molti mesi fa, quando ancora li ranzavo: "Ma te sei un maschio?"
Quello che non potè la vegliarda quando avevo 16 anni, leggere CORTI per capire, è riuscito ad un soldo di cacio con la lingua lunga!
Piccolo impertinente!
Ma dai davvero la colpa a lui?
Dovevo ben dar un po' di colpa ad altri, mica potevo reggere a tenermela tutta per me, unica responsabile delle proprie decisioni, sia chiaro... non do tanto potere ad un... tanghero che non arriva al metro!
Credo.
Voglio sperarlo!
Senti piantala, dov'eri oggi quando stavo decidendo?
Stavo suggerendo alla parruchiera come volevo i capelli, io!
AH!
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
martedì 29 luglio 2008
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^