Quel mai che volte eviti di dire perché temi che prima o poi la cosa che pensi non faresti mai ti toccherà farla e allora non si dice per non vederselo rinfacciare.
Mai e sempre.
Le grane con gli assoluti.
Abbiamo parlato, ok io ho parlato, di non solo mamma.
Elasti.
Adesso arrivo a cosa mi è venuto in mente.
Dovete sapere che quando anni fa ho scoperto il suo blog lei non aveva ancora pubblicato il primo libro, sarebbe uscito l'anno seguente se ricordo bene.
Però era già stata in radio a parlare del suo blog e l'avevo trovata assai simpatica.
Sensazione poi confermata con la conoscenza di persona.
A quel tempo lei leggeva i commenti e lasciava a tutti una riposta e i commenti erano alcune decine.
Mano a mano che la fama del blog aumentava, i commenti salirono... e dopo l'uscita del libro impennarono superando le centinaia.
Per un poco tentò di star dietro ai commenti, anche solo mettendo un'emoticon sorridente :-)
Ma dopo un po' cominciò a diradare le risposte.
In primo perché erano veramente tanti... o scriveva un nuovo post o rispondeva ai commenti, io preferivo nuovi post ;-), e poi perché c'era sempre chi:
-Oh a me non hai risposto.
-Ma come mai non rispondi più a tutti come una volta?
Varie ed eventuali.
Così a un certo punto, anche in virtù del fatto che alcune volte le risposte erano al post seguente... smise.
E le risposte divennero una rarità lasciata solo ad alcuni momenti particolari.
Ha fatto benissimo.
Ovviamente ci fu chi la prese male, chi non si divertiva più senza la risposta personalizzata, chi era già maniaco del like prima ancora che fanbrodo diventasse di moda. (c'era già dieci anni fa, ma non ancora così tanto... usato secondo me)
Ma era fisiologico che col numero di commenti che saliva in modo tanto vertiginoso diventasse impossibile rispondere a tutti.
La stessa cosa avvenne con un altro che leggo.
Quando arrivo su twitter Mr Treat Williams... rispondeva spesso a chi replicava ai suoi tweet.
(Ovviamente ci fu chi pensò all'ufficio stampa, il discorso del post segnalato prima)
Ma era lui a rispondere.
Solo che essendo già assai famoso arrivo ben presto a un numero tale di interventi che iniziò quasi subito a fare una cernita... e rispondere solo ogni tanto.
La mia fortuna fu di esserci dal suo esordio su twitter... ebbi pure l'occasione di scambiarci quattro chiacchiere, le figurine marroni che ho fatto con lui... sono negli annali di questo blog!
E di non aver mai pensato che avrebbe risposto sempre.
(Però è bello che legga chi gli scrive... sarò strana io, ma a me basta quello!)
La cosa recente?
Ciclicamente ci sta chi si lagna di chi non partecipa più sui social in modo attivo.
O peggio che accusa di usarli solo per promuoversi.
E mi viene in mente che forse non ci si accontenta mai, ma ve lo spiego meglio col prossimo post.
To be continued...
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