No, non è l'idea di un sequel della famiglia Bradford, che io ricordo anche con il titolo otto bastano, ma forse sbaglio.
(Non sbagliavo, ho verificato, era il titolo usato per la prima serie, nonché il titolo originale. Le spiegazioni qui.)
È la domanda che mi sono posta oggi alle ore 16.
Risalendo in casa dopo aver passato due ore a zappare nell'orticello dietro casa, quello vero.
Non mi erano bastate otto ore a sfacchinare, ne ho aggiunte altre due tanto per gradire.
Però volete mettere la soddifazione poi di poter cogliere i frutti di cotanta fatica?
Vedremo. Perché io oggi sarei già stanca... la terra è bassa.
Non è che tu sia poi così alta sai?
Enza!
Dai che tanto penseranno che parli dell'orticello virtuale di facebook.
Enza, in quello non mi servono due ore per zappare, due minuti con il trattore ed è tutto fatto.
Ah... non credevo che avresti confessato di giocarci.
Non mi pare sta gran cosa, ogni tanto mi diverto... che ci sta di male?
È una perdita di tempo.
Infatti è un gioco. Perchè stare qui a scrivere rispondendo a me stessa come lo chiameresti, sentiamo.
Schizofrenia, cara.
ah... pesantina come diagnosi, non trovi sia esagerata?
Guarda se preferisci il termine personalità disturbata accomodati, tanto la mamma di Reid è a Las Vegas che ti aspetta!
Già.
^_^
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^