...sul serio.
Questa è la risposta a chi mi ha detto tempo fa, ed anche ad altri che immagino abbiano la stessa remora a volte:
"A volte non rispondo perché non so cosa dirti".
Il fatto è che a me basta sapere che posso parlare, o scrivere, a voi e che voi potete fare lo stesso se vi serve.
Per me sono questi i silenzi condivisi.
Grazie.
Di esserci.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
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Nel caso ne dubitassi: io ci sono.
RispondiEliminaCredo nei silenzi condivisi.
RispondiEliminaE ci sono, se trovi qualcosa da farmi fare.
Ibadeth (o Lindamir)
silenzi condivsi è il termine più appropriato.
RispondiEliminaa volte parlo con degli amici, racconto loro qualcosa e poi mi stoppano dicendomi: "sì, l'ho letto sul tuo blog". blog che quando riceve più di un commento è tanto.
si vede che funziona così...
a presto,
t
Io ringrazio te per esserci stata!
RispondiEliminabaci
Jane, non ne ho mai dubitato.
RispondiEliminaIbadeth, grazie, ma temo di non capire cosa intendi con se troivi qualcosa da farmi fare... son stordita, è cosa assodata.
Tommi, a volte sospetto che abbiamo delle amicizie in comune, poi forse fan provincia solo quelli che preferiscono leggere e basta, e visti certi commenti altrove(Tu sai dove!) forse siamo noi quelli fortunati!
La Volpe, prego, ma guarda che ci sono ancora...spero!
^_^ Un abbraccio.
Maggese... benvenuto.