domenica 6 settembre 2009

Sarei il lupo cattivo?

Questo pomeriggio hanno sistemato delle antenne in soffitta, abitando all'ultimo piano mi godo sempre questi momenti, di calpestio sulla testa, se sono in casa.

Però ad un certo punto una delle piccole del condominio si voleva arrampicare per la scaletta che porta di sopra, di norma sta chiusa da una botola.
Ne ho sentito la voce, e invece di farmi gli affari miei ho aperto la porta, giusto quando saliva sul primo gradino, è subito sceso il padre per impedirle di salire, la bambina ha anche un braccio ingessato, un lieve impedimento a salire con destrezza, quindi ho detto alla piccola di non salire.

Lei ha chiesto perchè non poteva e il padre invece di dirle solo di non farlo perché poteva farsi male, le ha detto che se provava a farlo io avrei mandato fuori il cane a spaventarla.

A parte che la mia belva di casa è una gatta e non un canide.
Ma perché doveva dare la colpa a me, quando poteva dirle: Non si fa perché ti potresti fare male.

Punto.

A quanto pare è più comodo dare colpe ad altri.
E magari anche terrorizzare i bambini, visto che quella piccolina penserà che dietro alla mia porta ci siano cani feroci.

Certi genitori io li prenderei a scarpate, sui denti.

Ops... forse non era ad un cane vero che si riferiva quell'uomo.
Andava per metafore.


^_^

3 commenti:

  1. tipo: "se non la smetti chiamo il dottore che ti fa la siringa!" è più semplice dare le colpe agli altri così si evita di dare spiegazioni e fare la "parte dei cattivi" concordo coi calci su i denti...

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  2. Scusa l'intromissione... ho letto di 'sta cosa da ElastiGirl.
    Poi certi genitori si lamentano di figli nevrotici e ansiosi.
    Come possono crescere bene con simili "educatori"?
    Fortuna che si è fatto un gran parlare degli effetti deleteri delle fiabe. Ma del resto è impossibile controllare certi personaggi.
    Personalmente faticherei a non affrontare quella volpe di papà... che per il quieto vivere tocca mordersi la lingua.
    Ma in forma di battuta io gli butterei là un commentino sulla frase ascoltata...
    Scusa di nuovo per l'intromissione.
    Già che ci sono mi guardo un po' attorno (posso, vero?).

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  3. @Kekkasino: grazie della solidarietà.
    Ma ammetto che l'immagine di prender a calci una persona mi sembra altrettanto diseducativa... forse dovevo riflettere prima di digitare e dare invio.
    Sì forse tra un paio di ere geologiche imparo...forse.



    @Kaishe
    Non l'ha detta alle mie spalle la frase, io ero li di fronte a loro.
    E mi domando: se in mia presenza dice una cosa del genere, chissà in mia assenza?

    No, ok questa è cattiveria.
    Magari la pensa come me, "mai dire niente dietro che non si abbia il coraggio di ripetere davanti".

    Spero.

    E prego accomodati, potessi forse preparerei un té vista l'ora.
    Con due biscottini.

    ^_^
    Anche tre o quattro, abbondiamo!

    ^_^

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