mercoledì 7 marzo 2012

E se non ve lo dico?

Io molto probabilmente non avrei dovuto commentare come ho fatto oggi quì.
Però davvero a volte certe richieste nei commenti le trovo ridicole.
Elasti ha accennato ad un fatto che le ha raccontato suo figlio, quindi non si è nemmeno certi se sia vero o meno, il bambino potrebbe aver capito male, e a nemmeno due giorni dal post arrivano domande su come è andata a finire la cosa a cui si è accennato.
Ora eviterò di ripetere quì tutti i magari che ho messo là.
Ma di aspettare almeno qualche giorno?
Forse - ops - non può dire altro perché altro non sa.
E vista la serietà dell'argomento il silenzio a volte è la miglior cosa.
Potrebbe anche non spiegare mai se il figlio si era sbagliato o meno, e a tutti quelli che sono in gramaglie perché non sanno come finisce la storia(ARGH)... consiglio di fare un giro per le pagine della cronaca nera dei giornali, troveranno decine di persone per cui disperarsi.
Ma a cui forse nessuno ha dedicato un post.
Ops.
Magari era quello che intendeva Elasti, ci sono decine di sconosciuti là fuori che avrebbero bisogno di un abbraccio, anche solo a parole, ma... il tempo lo troviamo per chi conosciamo e per quelli di cui ci parla chi conosciamo.
Gli altri restano sconosciuti.(E penso sia anche logico non si può disperarsi per tutti, forse)
E a volte abitano sul nostro stesso pianerottolo.

Ah...siccome so di essere brava a predicare bene e razzolare male, per onestà vi avviso lo sport che mi riesce meglio è evitare i contatti sociali di ogni genere, anche coi vicini di pianerottolo.

Come mi vengono bene le prediche agli altri però!

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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^