... dovevo avere sugli otto anni, forse sette non ricordo con precisione.
Durante l'intervallo uno dei bambini che era fuori a giocare con me mi domanda se mio nonno è terrone.
Io credo che la parola indichi chi lavora la terra, un contadino, e dico subito di sì.
La mia migliore amica interviene dicendo che no, mio nonno non è terrone, ma che se voleva sapere qualcosa poteva chiedere a lei. (e il bambino se ne va, la mia amica ha un aria minacciosa e solo dopo avrei capito come mai)
Lei mi spiega che terroni è il modo di insultare i meridionali come i suoi genitori.
E io resto un poco stranita perché ricordavo una frase di mio nonno... sui veneti che sono i terroni del nord, e io pensavo che volesse dire i contadini del nord.
Invece era per dire che per i piemontesi, almeno quelli delle vecchie generazioni come era lui... lui sarebbe sempre stato il foresto: lo straniero.
Come chi veniva dal sud italia.
Quella cosa lì capitava quasi quarant'anni fa.
(E chissà quante altre volte prima e dopo)
Oggi l'insulto viene messo nella prima pagina di un giornale e ad alcuni sembra normale e giusto.
Persone adulte che sono peggio dei bambini di sette forse otto anni.
Complimenti.
Per iscritto non si capisce, ma vi assicuro che sono sarcastici i complimenti.
Non prendeteli sul serio... che quando si dice che bisogna restare un po' bambini... non parlano di quello.
Credetemi.
Voi non siete bambini, siete individui abbietti.
Che sia chiaro.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
venerdì 11 gennaio 2019
Elementari...
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Si, sembra che l'uomo non possa fare a meno di sentirsi superiore ad altri uomini; le caratteristiche di questa superiorità cambiano, ma l'atteggiamento l'abbiamo sempre avuto in ogni epoca ed in ogni latitudine! Questa paura del 'diverso' soprattutto poi se più debole rimane davvero un gran mistero per me.
RispondiEliminaGià.
EliminaMisteri dell'umanità.
Pare che invece di imparare dagli errori li si ripeta in eterno.