Egregio...

...concittadino che mi dai del coniglio perché scrivo dietro a un nickname, guarda che io a chi di dovere quando lo ho ritenuto opportuno ho scritto usando nome e cognome, solo evito di parlarne sul blog.
Ti posso assicurare che ci ho messo la faccia quando ho ritenuto opportuno bacchettare alcune scelte che per me non andavano bene.

Ma qui sopra di solito preferisco evitare la cronaca, cittadina e non solo, però sì a volte ne scrivo. 

Molto raramente.

Perché per affrontare con i giusti modi certe critiche occorre una cultura che a me manca, una calma e una diplomazia di cui difetto, una pazienza che non ho.

E quindi meglio che mi attengo a parlare di TV.
Di libri letti e di racconti scritti,ma lo farei per me.

Non perché tu e tuoi simili ritenete di poter essere gli unici con il diritto di ammorbare il prossimo con i vostri editti.
Ma perché io non ho voglia di perdere troppo tempo con voi altri.

Non rispondere a ogni vostro proclama non vuole dire che sono d'accordo con voi.
Potrei non avervi sentiti.
O non aver semplicemente più voglia di sentirvi.
Tanto voi... non ascoltate.
Quindi a che pro perdere tempo?
Ecco.

Dammi pure del coniglio, ma ricordati che i conigli mordono.