Sul diario.
Ben cinque.
Due durante le elementari.
Risposi sgarbatamente alla maestra una volta e chiacchieravamo in classe un'altra.
Tre durante le medie.
Due per non aver studiato... poi chi mise la nota si scusò dicendomi che non sapeva che avevo mia mamma in ospedale in quei giorni e io replicai piccata che tanto studiare potevo farlo lo stesso. (Ergo di coltivarmi la compassione del prossimo per gli ammalati di casa non mi venne manco in mente)
E una per... non me lo ricordo.
So che ce ne fu una terza, ma non rammento chi fu a mettermela e perché.
Ma va bene così.
Quello che mi ricordo è che a nessuno in casa venne in mente di trovar da dire a maestre e professori che misero le suddette note.
Era scontato che me le meritassi.
Punto.
Oltre trent'anni fa.
Ora gli insegnanti rischiano di venire linciati.
Ma tra una condanna senza manco sentire uno straccio di difesa a una difesa a oltranza senza senso... una via di mezzo no?
Pare di no.
Come mai questo post?
Oh... niente.
Ricordi di scuola.
Buon fine settimana.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
sabato 19 agosto 2017
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