Tempo fa su uno dei blog che leggo venne nominato E.H. e i racconti in sei parole.
Se non ci arrivate dalle iniziali di chi parlo uscite subito da internet ed entrate in una biblioteca.
Subito ho detto che ci fate ancora qui?
In risposta a quanto era stato scritto in quel blog decisi e lo scrissi che avrei commentato usando al massimo sei parole.
(Misi una deroga alle frasi messe tra parentesi, ma cercai di limitarne l'uso)
Mi ci sto divertendo.
Trattenere la mia logorrea nelle repliche per sintetizzare qualcosa di comprensibile in sole sei parole... estenuante per me.
E lo sanno bene quelli che mi leggono, saltuariamente o meno.
La parte più simpatica è stato ricevere un:
"mi divertono troppo i tuoi commenti."
Esatto, sei parole.
Come?
vi state ancora domandando chi è E.H.?
Ma non vi avevo detto di andare in biblioteca?
Ma tu guarda questi. :-P
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
mercoledì 26 febbraio 2014
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^