lunedì 19 marzo 2012

Traduzioni letterali o adattamenti?

A volte l'adattamento in italiano di un prodotto straniero, qualsiasi nazione non limitiamoci ai soli anglofoni, deve tenere conto dei modi di dire locali.
Un po' come il mettiti nei miei panni italico che in inglese diventa un: prova le mie scarpe.
Stessa cosa, larghe le scarpe o i vestiti ci balli dentro e se sono strette o stretti... fanno male o non si riesce a metterli.
Cambia poco no? Interscambiabili sembrerebbe, ma in realtà lo sono solo quando chi ascolta sa che significano la stessa cosa.
Da noi se pensiamo che qualcuno parli alle nostre spalle si dice "Mi fischiano le orecchie" per gli anglofoni bruciano.
(Che drammatici eh? Ci avevo fatto anche un pacioccamento o qualcosa di simile fatto tempo da con una foto di scena di Criminal Minds se non ricordo male.)
Il detto prendere due piccioni con una fava negli USA e forse non solo da loro diventa: uccidere due uccelli con un sasso.
(Non che i piccioni con la fava facessero una fine migliore, credo!C'era il link al post di Nonsisamai in cui se ne parlava!)
E mi sa che la lista è lunghetta.
Però stasera ero contenta.
Avete presente il modo di dire italiano essere sulla stessa lunghezza d'onda?
In inglese è reso con stare sulla medesima pagina.
E nel telefilm a cui l'etichetta si riferisce giocavano appunto coi libri e le biblioteche in una scena.
E per quanto l'adattamento sarebbe andato comunque bene giocando con gusti musicali, sono stata ben felice di vedere che invece hanno lasciato la traduzione esatta.
"Mi piace quando siamo sulla stessa pagina!"
"Sulla stessa pagina? Ma se non siamo nemmeno nel medesimo libro, anzi manco nella stessa biblioteca!"

Ecco... lo so che ci sarà che avrebbe preferito la versione italica.
"Mi piace quando siamo sulla stessa lunghezza d'onda."
"Non ci piace nemmeno la stessa musica."

Io ho preferito la versione tradotta e mi importa poco se, come mi ha spiegato una persona che lavora nel ramo: puzza di traduzione.
La ho preferita comunque.


3 commenti:

  1. Io faccio traduzioni di mestiere e...quella mi puzza di traduzione fatta male...pero' a me piace piu' il detto inglese che quello italiano! :)

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  2. Eh lo so che chi lavora nel ramo sa cosa vuole dire adattare il prodotto al paese che ne usufruisce e nel caso di un prodotto doppiato viene normalmente adattato ai modi di dire italiani per non far pesare la traduzione. Che non dovrebbe sentirsi per così dire.
    Ho avuto più d uno scambio in proposito.
    Ed avete ragione voi sia chiaro. ^_^

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  3. Ma va, non si tratta di avere ragione o meno! Figurati, io ho sempre (quasi?) torto! :D Piuttosto uno scambio di opinioni...e' che sono una precisina rompiballe in questo ambito!!! :)

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