Grandi fraintendimenti.
Piccole storie di famiglia.
Ho scoperto nei giorni scorsi che mio fratello pensa, o per meglio dire è convinto, che nei primi anni ottanta, mentre svolgeva il servizio di leva, io mi commuovessi al vederlo partire in treno.
Non ho avuto il coraggio di dirgli che mi ricordo benissimo che a otto anni smaniavo per salirci io sul treno e partire e se mi vedeva commossa erano lacrime di rabbia perché lui sì e io no.
Lui invece aveva pure detto ai miei di non portarmi in stazione che ci stavo male a vederlo andare via.
Illuso.
Piccola egoista che non ero (sono) altro.
Lasciamo pure che si tenga le sue convinzioni; ormai la verità potrebbe solo far danni.
Nessun commento:
Posta un commento
Se non vedete subito il commento pubblicato portate pazienza, se state commentando un post di qualche giorno fa è solo in moderazione.
Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^