domenica 1 agosto 2010

State molto lontani...

...con gli spilloni!
Perchè non ho nessuna fretta di tornare con i piedi per terra.

Qualche tempo fa ho segnalato le mie vecchie fanfiction su JAG.
Lo so le segnalo spesso, e di solito i commenti arrivano in via privata.
Sia le critiche che i complimenti.
Ammetto che da brava insicura tendo a pigliare più sul serio le critiche, anche perché spesso i complimenti sono un: Bello!
Che mi fan pensare che manco si sia letto delle volte.
Non dico sempre, che capisco anche che uno possa non aver voglia di scrivere chissà quale commento, sono fatta certamente male io, a non apprezzare l'entusiasmo.
Ma due righe che facciano capire che si è letto sul serio sono molto diverse da un: Oh bello!

Su questo credo che possiate anche esser d'accordo con me, vero?
Due righe.
Giorni fa una persona che si era messa a leggerle, mi ha fatto il più grosso dei complimenti.
Dicendomi che le ho fatto fare un tuffo nel passato e che le ho fatto tornare voglia di rivedersi la serie.
Poi si è applicata per bene, e mi ha lasciato dei meravigliosi commenti, per ogni singola ff letta.
Ora uno può pensare: quelli di critica però non ce li fai leggere.
Certo che no, le critiche servono a me per migliorarmi, mica a voi!
E poi non voglio che si trovi da dire a chi mi critica, primo perché chi lo fa con cattiveria non merita alcuna attenzione, secondo chi lo fa con intenti costruttivi non merita di essere criticato per le sue opinioni.

^_^
Per cui... se siete di quelli che odiano chi si bea delle lodi ricevute, smettete di leggere e ripassate al prossimo post, che qui ci stanno solo quelle.
Grazie.




Perchè con un commento del genere a Ricordi, io non potevo non gasarmi e di brutto:
Un inizio che ho letto diverse volte, adoro la montagna e tutto ciò che lei rappresenta per me e sei riuscita benissimo a descrivere la sua bellezza e la fragilità , che purtroppo, il corpo umano acquisisce con il trascorrere del tempo.
Il vento e l’acqua erodono e mutano le montagne così come gli anni indeboliscono il nostro fisico, ma non i ricordi del periodo trascorso a contatto con la natura .
Bello l’inseguimento per il sentiero montano... chi insegue chi?
Un cambio generazionale, mi pare anche giusto, largo ai giovani!!!!!
Carina l’idea di far scrivere a Chegwidden le sue memorie e sfruttare la situazione per farmi fare un bellissimo ripasso degli episodi!
Non ho parole, mi sembrava proprio di leggere un libro, sai cosa mi ha colpita più di tutto, della storia e dello stile di scrittura, il fatto che sei riuscita a mantenere alto l’interesse; per non parlare di come hai descritto i personaggi, sì certo il loro carattere (non di tutti!!) era ben definito già nel telefilm, però tu sei riuscita a renderli umani, a farli anche sciogliere un po’, che non guasta!
Far provare loro delle emozioni, dei sentimenti veri e profondi, aggiungendo elementi nuovi nella storia originaria, riuscendo così a stravolgerla e a crearne una parallela tutta nuova, altrettanto bella. 


Per non parlare delle lodi a Amici e Segreti uno e due
Per mettere all'angolo Harm ci voleva solo Mac, anche se ci hanno provato in tante!!! Mi è piaciuta l'analogia fra i due rapporti: Peter e i suoi genitori e Harm e il suo rapporto di "amicizia" con Mac; come si dice "il bue che dice cornuto all'asino!!!"
Già all'epoca eri una maestra nel costruire segreti e nei capovolgimenti di fronte...
Anche i salti temporali sono a regola d'arte, la storia si segue benissimo ed è molto piacevole.
Stupenda, fino alla fine non riuscivo a capire chi fosse ******!

E poi pam, sei uscita con il botto
I dialoghi e i pensieri dei vari personaggi, che a volte sono più sinceri e contrastanti con ciò che poi si dice (come in fondo è nella realtà), sono molto curati.


Il riferimento ai capovolgimenti è dovuto alle fanfic che questa persona sta leggendo ora.
Della serie ho poca fantasia, mi è venuto in mente rileggendole, uso sempre le stesse battute!

Accidenti, criminologa, avvocato, detective, veterinaria, umorista, ma che mestiere fai? Ah già facendo la scrittrice ci si deve informare su tutto e diventare un’esperta nella materia trattata!! Eccolo il tuo mestiere!!!!
Allora se il pasticcio di pasta da’ questi risultati ti rubo la ricetta!!!!!
Il confronto tra Gibbs e Rabb è intenso, mi sembrava di rivedere quelle scene di NCIS. Scontro fra titani!!!
Ho adorato il dialogo fra Sarah e Harm in veranda, semplice, coinciso e diretto... e che cavolo, mica può fare e disfare tutto lui!!!
Grandioso il capitano Rabb NONNO!!!
Mamma mia che storia è stato difficile staccarsi dalla lettura, poi sono arrivata alla FINE ed è stato inevitabile!


Dopo aver letto quei due commenti pensavo che oltre non si potesse andare e invece... ok... dopo questo la caduta dal piedistallo su cui mi sono comodamente seduta sarà letale.
Ma caspita che panorama che si vede da quassù! 


Ventiquattro dicembre
Non conosco i libri che ti hanno ispirata nella stesura dell FF, ma se avrò tempo mi dedicherò alla loro lettura!!
Sono pienamente d’accordo con te quando dici che questa storia è nata da una intensa ricerca e solo questo merita un enorme elogio.
Oddio qui c’è tutto, tanto… la guerra di seccessione, la fine della schiavitù, la politica.
Hai descritto tutte le parti in causa; la famiglia di colore che finalmente è stata liberata dalla schiavitù, ma deve ancora affrontare la vera integrazione nella nuova società.
I due schieramenti, gli Yankees e i Confederati, con una visione diversa della loro terra, ma accomunati dalla battaglia sul campo.
Il ricco proprietario terriero che non riesce ad accettare l’inevitabile cambiamento delle cose.
I veri proprietari del suolo statunitense, i nativi americani, coinvolti in una guerra non loro e dei giovani uomini, che hanno dedicato la loro vita ai propri ideali.
Tutte figure differenti, ma fondamentalmente unite da un filo, che se pur sottile, indistruttibile, l’amicizia.
La frase che mi ha colpita e mi è rimasta impressa
“la loro amicizia era ricominciata, diversa erano due uomini maturi e induriti ora, non più due ragazzi, si sarebbero persi di vista di nuovo, era nell’ordine delle cose, ma quella sera era bello essersi ritrovati!”
riesce a descrivere un sentimento complicato da definire a mio avviso.
L’amicizia è questo, che tu hai definito perfettamente, una volta che ti leghi ad una persona con questo vincolo, puoi anche non vederti o sentirti per anni, puoi pensarla diversamente su alcune cose, ma poi quando ti ritrovi è come non essersi lasciati mai. E’ inspiegabile ma è così!!

Sei decisamente una scrittrice versatile, riesci a catturare il lettore, a farlo ridere, piangere, spaventare, emozionare, riflettere e poi lasciarlo con la voglia di leggere ancora e ancora.
Mai volgare, sempre curata nei dettagli descrittivi senza scendere nel ridondante, mai ripetitiva nel genere; però costringi le tue lettrici, ed una in particolare, ad esserlo nei commenti.
 

Capite come mai ho detto che dovete stare alla larga con gli spilloni?
E che non vi ho messo tutti i commenti.

Sono perfettamente consapevole di non aver fatto nulla che meritasse tanti elogi, ma sono contenta di averli ricevuti. Ogni tanto gasarsi è piacevole.
Il riferimento all'intesa ricerca, alla fine di amici e segreti lo metto a mo di citazione:
Copiare da uno è plagio, copiare da molti è ricerca.
E io non ho proprio scritto niente di originale, visto che le storie si basano su telefilm o andati in onda o che vi stanno andando, o su libri letti.
Dite che mi servirà un avvocato dopo questo post?
Al massimo chiudo il blog!
Buona domenica.

4 commenti:

  1. Lo spillone l'ho lasciato a casa, ma chiunque abbia letto o legga le tue FF è costretto a riporre l'arma in questione...
    Le critiche per carità, sempre ben accette, ma ho notato che spesso non sono affatto costruttive e vengono fatte con l'intento di togliere l'entusiasmo o stravolgere lo stile di una persona.
    Continua a segnalare le tue vecchie FF, ma io ne aspetto di nuove!!!!!!!
    Ora mi faccio un giro nella tua tana con il tuo permesso... ciao

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  2. Grazie!

    Esistono comunque le critiche costruttive, ad esempio io le prime fanfic le scrivevo mettendo, per i dialoghi, le iniziali di chi parlava con i due punti.

    Una persona mi disse che secondo lei era più scorrevole senza, ma che se ero comoda così andava bene uguale.

    Però aveva ragione da vendere, come si leggono meglio ora, vero?

    Anche se magari a volte non è chiarissimo chi sta parlando, se mi scordo di scriverlo nella narrazione, quando ci sono più personaggi coinvolti in un dialogo.

    Sulle nuove... ehm prima finisco quella che sto scrivendo... quando non lo so!
    ^_^

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  3. niente avvocati, anche gliavvocati vanno in vacanza. se qualcuno ti molesta lo meno...più semplice e meno costoso.
    Giap

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Se non vedete subito il commento pubblicato portate pazienza, se state commentando un post di qualche giorno fa è solo in moderazione.
Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^