L'angolo a sinistra

Quando ero piccola e mi si doveva insegnare a usare forchetta e coltello avvenne una cosa curiosa.
Non sono mancina sono destrimane, quasi per tutto, con una curiosa eccezione.


Quando c'era da usare coltello e forchetta e avrei dovuto passare la forchetta nella mano sinistra e usare la destra per tagliare io non lo feci, presi saldamente il coltello con la sinistra non mollai la forchetta con la destra.
Nonostante ci provassero a dirmi di fare nell'altro modo... io mi impuntavo.
Non mi riusciva bene come con la sinistra.
Ci ho anche provato in tempi recenti a usare la destra per tagliare... non c'è verso.
Non riesco.
Quindi se sono seduta a fianco a qualcuno che usa la destra per tagliare e ce lo ho alla mia sinistra c'è il rischio di darsi una gomitata, niente di grave non è che ci si metta tutta sta foga nel tagliare... che so una fetta di pizza, ma onde evitare il problema io prendo, quando possibile, posto nell'angolo a sinistra di una tavolata.

In modo da non avere nessuno alla mia sinistra con cui fare lo scontro di gomiti.
Nell'ultimo anno mi sono trovata a una cena con un tavolo tondo.
Niente angoli.
Ma abbiamo mangiato senza incidenti lo stesso.
La curvatura della tavola è bastata a evitarli.

Mi ha fatto ridere una volta un mignolo che mi disse di leggere bene come va apparecchiata la tavola. Da La Stampa.
Voleva essere certo che sapessi che ero io a sbagliare, ma non mi sono fatta scoraggiare dal galateo.

Come mai mi è uscito questo post oggi?
Mah... anniversari.