giovedì 10 gennaio 2013

50 centesimi di resto. L'inizio.

In origine dovevano essere 5.
5 centesimi di resto era il prologo della storia di una moneta che faceva un giro incredibile per l'Europa intera ed anche oltre.
E da quella moneta dovevano uscire un po' di episodi tra il divertente e l'assurdo, ci stava un discreto magazzino pronto all'uso e lo sapevamo solo io ed Enza Cosci.
Però ci si è messa l'inflazione e il numero 50 che assurgeva alle ribalte mondiali, cosa di cui gli sono grata.
Ho letto delle recensioni strepitose sulla cosa, di norma stroncature senza pietà, che non ci sarebbero state senza quel l...l...l   cavolo non ce la faccio a scrivere libro!
Ops.
Dicevo le recensioni umoristiche sono state la cosa migliore di quel libro, purtroppo facevano comunque pubblicità allo stesso quindi non ve le posso segnalare.
E poi sono troppe.
Dovrei sceglierne alcune e sarebbe una mancanza verso gli altri.
Per farla breve, non mi sono salvata i link delle vostre recensioni, se volete segnalarvi voi nei commenti sentitevi liberi di farlo.

Ah i 50 centesimi?
Ma sì, magari ve lo spiego meglio più avanti.

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