...alle stelle.
Cose che capitano a scrivere, con la mia nota sintesi, senza filtri su fanbrodo.
E lì tocca sperare che stiano alla larga con gli spilloni.
Molto alla larga.
Mamma che domanda a che ora passa la ISS.
Un'oretta fa circa.
Io che guardo e vedo che manca poco, ma da in casa non si vedrebbe, il
nostro balcone da verso sud, loro arrivano da nord ovest.
Scendiamo in cortile.
Si aspetta, sperando di stare a guardare nella direzione giusta.
Arriva uno dei vicini. Che sentiti i discorsi ci domanda cosa cerchiamo.
Mentre spiego vedo un puntino luminoso che si ingrandisce e si sposta senza lampeggiare come fanno gli aeroplani.
"Sono là!"
Oh sì... stavo guardando nella direzione giusta, almeno so che una
qualche idea di dove stiano punti cardinali ce la ho: sono soddisfazioni
sapete.
Arrivano altri vicini, guardano con noi e poi ci ringraziano per avergli fatto vedere il passaggio.
Ma prego.
Dovrei avvisare il maggiore, gli altri cinque astronauti e tutti i
progettisti della ISS... mi prendo dei ringraziamenti senza aver fatto
un tubo!
Va bene. Li avviso... avete un coniglio che vi spia e fa pure passaparola.
In numerosa compagnia.
Talmente numerosa che trovo sempre più strano trovare qualcuno che non sa dove guardare.
Troppe luci forse.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
martedì 20 agosto 2013
Dal cortile...
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Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^