martedì 8 gennaio 2013

Atei contro Credenti? No grazie.

Qualcuno pensa di sapere tutto di me da uno o due post letti.
O meglio ancora da un tweet.
Ora sia chiaro, alcuni di loro hanno ragione... mi hanno fatto un ottima fotografia e non sarò io a negarne l'evidenza.
Ma certi si sbagliano e parecchio.
Ci sta chi pensa che siccome faccio gli auguri a Natale io sia una fervente cattolica, evidentemente gli sono sfuggiti un paio di post, e certi miei commenti altrove; chi leggendo l'etichetta A quando la scomunica? pensa che io sia atea.
Ahem... sbagliano entrambi.
Tolto che avrei ottime ragioni logiche per evitare di esserlo, sono una tiepida credente. 
Con ottime ragioni per fidarmi maggiormente delle risposte di alcuni atei, piuttosto che delle repliche dei credenti più accalorati.
Stesse ragioni che mi tengono a distanza dagli atei che si comportano come i credenti citati sopra.
Qualcuno ha decretato che tengo il piede in due scarpe.
Mi spiace che lo pensi visto che io ho la sensazione di girare scalza su dei cocci taglienti, altro che scarpe, visto che per i cattolici, o almeno alcuni di loro, io sono degna solo di tentativi per farmi riavvicinare a Dio, mentre io non me ne sento affatto lontana.(Ammesso esista, sì credente, ma con molti dubbi.)
A differenza loro temo.
E per gli atei, o almeno alcuni di loro, sono una superstiziosa che ha sciocche credenze. Non ho mai detto che venero i santini, la sindone e varie... quelle le lascio ai cattolici(E non solo loro...) di sopra.
Tengo davvero il piede in due scarpe?
Secondo voi dire che si crede, ma non volersi adattare a dogmi che si reputano sciocche superstizioni* indegne del 21esimo secolo è quello?

In alcuni paesi si rischia la pena di morte per quello che ho appena scritto sopra, l'ateismo è considerato più grave dell'omicidio di un essere umano.
In altri paesi non si rischia la vita - non per legge almeno, avviene per mano di estremisti di una o dell'altra parte - ma si viene comunque considerati come appestati da tenere alla larga, morte sociale la chiamano, e così si spiega il gran numero di persone che pur non credendo manco di striscio vanno a messa (O rito similare) nei giorni preposti.

Oh mamma quante banalità trite e ritrite che ho scritto.
Quasi quasi cancello il post.
E invece lo pubblico.
Coerenza questa sconosciuta.

*Ops, mi sa tanto che ho appena dato dello sciocco supersitizioso ad un numero esagerato di persone. 
E non posso manco fare la battuta sul coniglio arrosto, la battutaccia sulla fine che facevano gli eretici nei secoli passati sarebbe troppo scontata.
Va be'... siamo in tempo di saldi.
^_^

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