Il titolo era provvisorio, di una cosa da preparare con calma.
Poi il titolo è diventato definitivo.
Questo post resterà così, incompleto, perché non sarebbe il caso di metterlo nero su bianco; perché poi chiederebbero spiegazioni che non ho voglia di dare.
O peggio ancora nessuno domanderebbe niente.
Una persona me lo ha detto: non voglio sentirle queste cose.
Già, se soffrissi di cuore nessun problema parla pure quanto vuoi. Ti accompagno anche dal cardiologo.
Mi fossi rotta una gamba, oh lamentati pure il gesso è una scocciatura ne hai tutto il diritto.
Ma di questo NO.
Non ne devi parlare.
Non lo vogliono sentire.
Tanto c'è chi sta peggio. Sempre. E tu hai solo voglia di compassione. Mentre quello che si è rotto una gamba riceve altro dal lamentarsi? L'osso miracolosamente guarisce?
Fosse vero!
Sono gli stessi che quando poi capita il peggio: eh, ma cosa potevamo fare per aiutarlo?
Magari non farlo sentire una merda?
Ops... lo ho scritto.
Quasi quasi lo pubblico.
Quando una persona scopre una cosa e promette di non dirlo a nessuno allora quella cosa è un segreto, ma quando molte persone scoprono un segreto, allora è una catastrofe che sta per verificarsi. Scritta da me nella mia prima fanfic su JAG, presa abusivamente da un dialogo di... inorridite prego: Sentieri. Qualcosa di utile c'era pure li! Se mi legge mia madre mi disconosce da figlia.
sabato 4 maggio 2013
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