lunedì 28 febbraio 2011

A.A.










Come?
Cosa stanno a significare le due A.A. del titolo?
Oh ma non è semplice?
Auguri Anonimi!

domenica 27 febbraio 2011

Primo assaggio...

... del Carnevale.
Visto che oggi non ha piovuto, ho potuto mantenere la promessa fatta ai quattro partecipanti al sondaggio.
Per la seconda parte: post già pronto.
Si pubblicherà... ma no non ve lo dico.
Ripassate voi.
^_^

sabato 26 febbraio 2011

Venti, per ora.

La mia collega di blog mi ha chiesto se non mi arrabbio che lei non scrive post. Nel senso di: non partecipo.
Ieri ho dato un occhiata. Ed è uscito l'ennesimo post programmato.
Sono 20 post in 5 mesi.
Allora Spiessli ascoltami bene.
Considerato che è la prima volta che partecipi ad un blog e che io nel primo anno intero di esistenza di questa tana, il 2005 non lo conto (due soli mesi), insomma nel 2006 ho scritto 30 post in tutto.
Direi che non posso proprio incavolarmi di niente.
E poi... meglio pochi, ma buoni a tanti e scemi. Qualsiasi riferimento ai miei post è voluto.


Insomma magari ho fatto un casotto, ma era per dirti: grazie per la partecipazione.

Indizio 2

Vi ricordate della foto dell'altro giorno?
Eccovene un'altra.

Il lunedì...

...è occupato la prossima settimana.
Quindi la citazione slitta anche stavolta al giorno sbagliato.
O magari è quello giusto, va a sapere.

Da Plutarco.
Nessuna parola detta giova come molte taciute.

Estrapolata da questo Twitter.

venerdì 25 febbraio 2011

Segnalazione di rischio spam

Da Bostoniano ho trovato una segnalazione, per chi ha un altra piattaforma come blog, siccome molti dei blog che leggo sono di quella piattaforma: io segnalo.

Una persona mi ha domandato se i tizi dei blog degli altri mi pagano se li segnalo.
Haem... a dire il vero io temo che prima o poi mi chiedano i danni, altro che pagarmi!

Ma che anche lui...

... sta per caso facendo un corso d'inglese?
Mi è venuto in mente leggendo il titolo della sua vignetta di oggi.
Buon fine settimana.
Possibilmente senza schifidi lavoretti in agguato.
Grazie per la pillola di buonumore Paolo.

Roghi

Mi hanno domandato(I soliti noti via sms) come mai ho parlato di un piccolo episodio sciocco chiamandolo incendio e come chiamerei l'altra cosa che non era ancora arrivata sul blog.
Ma il titolo del post era lì servito e perfetto, robe che chi vedrà una certa puntata di Criminal Minds poi si fa prendere dal panico quando mi incontra!

Vecchie storie, bozza di post.
Ora post!

Tempo fa ho fatto piazza pulita di un po' di soggetti fastidiosi, nel senso italiano del termine.
Mandato sms preciso e conciso a gente che quando io davo info era ben felice di reperirle, di ricambiare manco per idea.
"Oh ma pensavo che lo sapevi!" e caschi dal pero... se quando le cose le so son la prima a parlartene!
Insomma fatto tabula rasa delle amicizie, no solo conoscenze amichevoli, per convenienza.
Tengo solo le altre.
Oh che leggerezza.
Poi arriva sms... "Dopo ti chiamo, anzi no vieni a trovarmi."
Da notare c'era il deserto dei tartari da poco dopo Natale.
Mia replica piccata, che quando faccio tabula rasa io non ho mezze misure:
"Non vengo e non chiamare, ho gente in ospedale, sto aspettando le loro di chiamate."
E non mi sento nemmeno in colpa, la persona in questione è la stessa che quando io stavo parlando invece di "un scusa oggi non è aria", mi ha gelata con un "non ho voglia delle tue cazzate mi è morto il gatto*".
Siccome io non lo leggo il pensiero, anche se qualcuno lo pensa, come avrei potuto saperlo?
ah sì, della gente in ospedale io lo ho saputo dopo l'invio dell'sms di repulisti o non sarebbe partito, avrei avuto ben altro per la mente, forse.

Sì quando dico che sono una r@mpic@gli@ni predetelo per buono e non ditemi che esagero.
ohhh sfogata!

*
Oh a me spiaceva per il gatto sia chiaro, è il sentirmi dire che le mie erano cazzate da una persona che ha sempre finto interesse che mi ha seccato assai.
Avrei dovuto prendere le misure quella volta e girare al largo.

giovedì 24 febbraio 2011

Incendi

Oggi qualcuno ha rischiato.

Perché una prima volta una battuta scema è solo una battuta scema, magari indelicata, ma pazienza.
Ripeterla altre due volte però è da idioti.
Specie con gente infiammabile come la sottoscritta.
Ma per sua fortuna avevo lasciato il kit del piromane a casa.
Mi sono limitata a replicare al benemerito cretino che mi ha detto che a me non mi si sposa nessuno.
Che non mi risulta di essere alla ricerca di un marito.
Ma che se si offriva uno come lui, preferivo diventare lesbica.
Penso si guarderà bene dal rivolgermi ancora la parola, e sarà un bene.
La prossima volta potrei avere la tanica di benzina a portata di mano, e mi faccio prestare un accendino, visto che io non fumo.

mercoledì 23 febbraio 2011

Deliri...

... guardando foto.
Vedo questa foto segnalata da uno a caso nel suo twitter, no stavolta non sono scarpe.
E mi viene in mente quando avevo volato anni fa, unico volo fatto finora.
Usai la descrizione di quelle nuvole in una FanFiction, oh avevo la fantasia in sciopero quel giorno.
E la FF si intitolava  Lo stivale.
Cogliete la sottigliezza?
No?

Prima o poi ve la spiego.
Forse

martedì 22 febbraio 2011

Come una volta? Sempre!

Quella terribile vecchietta che è mia nonna ne ha fatta un'altra delle sue.
Mia nonna ha un nome particolare, di quelli che portano alla battuta.
Diciamo che il suo nome è sinonimo di persona carina, va bene?
Ora una persona ha avuto la maleducazione di dirle: "Carina? Una volta!"
Va bene era umorismo, ma io lo ho trovato maleducato, specie visto che non poteva sapere come la prendeva mia nonna una cosa del genere. Nel senso che non sapeva di avere davanti una vecchietta tosta.
Perché prima lo ha fulminato con un'occhiataccia. Oh sì!
E lì il tale ha capito che non aveva preso bene la battuta, ma non ha avuto tempo di scusarsi per l'infelice uscita perchè lei ha sentenziato: "Sono sempre Carina io!"

Della serie, potrò anche essere diventata una vecchia befana come ha osato mostrarmi quella bestiaccia grama di mia nipote nel suo blog, ma il mio nome è sempre lo stesso.
Questa donna è un genio.
E scusate se me la tiro per essere una delle sue nipoti!

lunedì 21 febbraio 2011

Incontri

Avete presente quando non vedete l'ora di incontrare qualcuno?
Ed avete questo panico all'idea di non deludere le aspettative di chi non ci ha mai incontrato?
O era troppo giovane per ricordarsi di quando era successo?
Ecco, oggi sono successe tutte e tre le cose.
Il tre ritorna ciclicamente su questo blog, mai tanto bene come ultimamente.
Tolto che se anche Nonsolo3 è rimasta delusa dalla sottoscritta, io posso contare sul fatto che non serberà alcun ricordo di quella che la guardava sorridente e con aria un poco ebete mentre lei sbadigliava.
Quindi il punto due è un falso problema.
Il punto uno, con la mamma era un po' che ci si sentiva solo, o ci si leggeva.
Era ora di porvi rimedio, fatto!
Il punto tre... eh Nonsolo3 è una secondogenita, c'era qualcuno presente da prima che poteva avere delle piccole crisi di gelosia, spero di averle dribblate bene.
E di aver fatto bene a ricordare nei minimi dettagli la prima volta che ci si era visti, alla stessa età della sorella, settimana più settimana meno, e le attenzioni erano tutte sue.
Chissà.
Cosa?
Perché lo racconto?
Perché sono contenta di come mi è andato il pomeriggio.
E mi andava di condividerlo.


Buona settimana.

domenica 20 febbraio 2011

Non le ho cercate...

... ma le ho viste subito.
Un giorno forse vi racconterò anche dov'ero.
Sì la foto è mia e non arriva da un telefilm, per una volta.
Chi mi dice dove è stata scattata la foto?

Non quando.... solo dove.
A voi.

venerdì 18 febbraio 2011

Coincidenze, puntata 1500...

... va bene 1500 è un numero di comodo, tondo. Solo perché siamo quasi a 1500 post, sì contando anche le segnalazioni di due righe come questo. Fastidious che non siete altro, haem... questa la capiscono quelli che sanno l'inglese e conoscono i false friends.E io che la ho imparata ieri sera.
Ma tornando al titolo: secondo voi poteva sfuggirmi dopo questo post, un articolo su dei rapaci?
No, non poteva, ed infatti eccolo linkato.
Sì, quella pignola sono io, lo so.
^_^

Avete presente quando...

.... volete spiegare un concetto e non vi vengono le parole?
O perché il concetto vi pare troppo complesso per liquidarlo con poche righe.
O perché non vi sentite all'altezza?

Poi lo trovate disegnato e vi dite: "Ecco era esattamente quello che intendevo."

Grazie Albo.
Buon fine settimana

giovedì 17 febbraio 2011

Dettagli


Ma guardate dove erano seduti quei due impuniti.
Quella era, anzi è, la tomba del generale Grant...no dico ex-presidente USA... e da noi Italia non ti puoi sedere sui gradini del duomo a Milano?
(Fioccano multe!)

Mi sfugge qualcosa.
Sì... che avevano il permesso perché giravano un telefilm.
Forse.

Oh volevo sapere dove erano, e una volta scoperto che la casa di June è in Riverside dr, viene fuori nella puntata della bottiglia di Franklin della prima serie quando Keller gli manda cartolina con indirizzo... e ricordandomi che Neal non può girare oltre le due miglia è stato facile trovarla.
Sì per le cose inutili ho fiuto.
Adesso non ditemi che voi lo sapevate tutti e che è un posto noto in tutto il mondo che mi deprimo.
Anzi no ditemelo, così la prossima volta imparo a postare di getto.

Ma se scrivi...

... per il piacere di farlo che te ne importa dei commenti?
Questo era stato un discorso venuto fuori un po' di tempo fa, dopo che avevo terminato di postare Quando.
Scritta a capitoli tanto tempo fa, lo scorso anno.
E postata come Sotto protezione, prima nel forum su Criminal Minds e poi nel forum che in teoria è su JAG, ma visto che ci monologo da sola come facevo un tempo sul blog, ha la sezione delle fanfiction OT, off-topic fuori tema.
Solo che non ricevo molti commenti. Sì pochi ma buoni, ma a volte piacerebbe leggere che quello che si è scritto è piaciuto, o anche se è stato più stimolante dello yougurt della mia illustre coscritta.(Sì sono prossima ai 39 e allora? Mia nonna ne ha quasi 19 mica si lamenta... sì...refuso...son 91! I miei non sono 93 eh!)

Insomma io mi lamentavo del fatto che mi commentano in pochi, a proposito grazie per la paziente lettura e correzione strafalcioni.
E mi veniva ricordato il mio motto preferito, quello di Connaly: Meglio scrivere per se stessi e non avere un pubblico che scrivere per un pubblico e perdere se stessi.
Però quando sai che un po' di pubblico ci sta, una trentina i lettori delle mie ff a capitolo, dai due ai quattro commentatori, ti domandi se valga la pena di perdere tempo a postare. A volte in più copie come nel caso di Fanfiction che si incrociano con diversi telefilm e quindi postate in diversi forum.

Forse dovrei solo passare il materiale da leggere a quei 4, sì dico anche quelli che lo fanno solo in privato, e lasciare gli altri a bocca asciutta.
In fondo, probabilmente manco se ne accorgerebbero, si disseterebbero altrove.
Così mi dicevo.... Visita guidata posso limitarmi a postarla qui, dove passate solo voi?
Gli altri si arrangino.
Ma poi farei come quelli che iniziano una storia e se non vedono abbastanza commenti la mollano lì incompleta. Perchè per gli altri sarebbe incompleta.
Ah no, non posso.
La finisco.
Saranno le prossime, se ce ne saranno a finire solo postate.
Almeno se non ci saranno commenti sarà perchè nessuno le ha trovate, o cercate.
Sì adesso non correte tutti a scrivere nei commenti la parola yougurt.
Bestiole grame che siete.
Tanto potrebbe anche essere la mia ultima fanfiction, fino alla prossima.
E poi... non ho mica ancora scritto la fine, anche se so già come termina.
Vantaggi di esserne l'autrice.

mercoledì 16 febbraio 2011

Sorvegliati

Messaggio per la mia... collaboratrice sul blog, sappi che abbiamo il blog sotto sorveglianza.
Almeno così mi è stato detto.
"Adesso che lo ho trovato ti tengo d'occhio!"
Oh per iscritto suona moooolto minaccioso, ma chi lo ha detto stava sorridendo, quindi non mi preoccupo.
Quasi.
A meno che... non sia come quella famosa barzelletta, quando vedi qualcuno sorridere mentre tutto va male, sappi che ha già deciso a chi dare la colpa.

Buona lettura eh, quando arrivi in pari fammi sapere.
:-D

E secondo te lo legge tutto?
Ha solo detto che ci da un'occhiata, non che è una persona masochista e si legge i vecchi post.
Terrà d'occhio i nuovi.

Enza... a precisare l'ovvio basto io!
Scompari.

Scordatelo.

martedì 15 febbraio 2011

Le comiche

Stavo ripassando per il corso di inglese.
Arriva fratello a prendere un po' in giro, prima o poi me la paga*... e senza sconti.
Poi Apple ci raggiunge dalla cucina, lui la chiama abbassandosi per accarezzarla: "Apple, vieni vieni qui."
Lei lo ignora.
Io provo in un'altra lingua, oh visto che ripassavo per inglese ci provo: "Apple come here. Apple come to me."
Solo che funziona. Arriva decisa a prendere la razione di carezze.
Cosa che in quasi sei anni di convivenza ho visto fare ben poche volte.
Al di là del momento del pasto.  Poche ma buone dopo quella di oggi.
Mi pare chiaro, la bestiola ha collegato: Mi chiamate Mela in inglese e poi pretendete che risponda all'Italiano?
Manco per idea.
No, stavolta niente foto, andate di immaginazione.
Magari la prossima.

*Dicevo che prima o poi me la pagava, ma il conto glielo ha già presentato lei.
Troppo bella la faccia seccata di mio fratello, mentre la fetente mi faceva le fusa.
E l'ora del pasto era ben lontana.

sabato 12 febbraio 2011

Come il prezzemolo... la vendetta.

Sembrava solo un piccolo attacco di pignoleria.
Aver notato questa immagine nella puntata di White Collar.


Non vi do troppi dettagli, o finisco con il fare spoiler, ma non ho dubbi sul fatto che gli sceneggiatori della serie conoscono il tedesco.
Rimane un solo dilemma, avranno scelto prima il nome da usare o l’inquadratura?
Invece che uovo e gallina… un aquila!


Poi ricevo per e-mail la seguente fotografia.
Non si vede bene?
Tolto che vi manderei da un oculista.
No.
Non ne conosco nessuno.
Tolti quelli che ogni tanto salassano me e mia madre.
E no, non mi fanno sconti se gli faccio arrivare clienti. Visto che non ve li dico i loro nomi.
Ecco il dettaglio.
Non mi è ben chiaro che animale, o miscuglio di animali, sia.
Ma chi mi ha mandato la mail è venuta in mente la mia pignolata.
Ergo come il prezzemolo, la vendetta.

Eppure quella puntata aveva ben altri spunti.
Tipo:
il tormento.












E l'estasi. 



Prediche






















Ansie.

 Per le foto della serie ringrazio il White Collar Italia e la loro fantastica galleria.
Rischi.







Tutto questo per cosa?
Ma niente.
Solo per avvisare che per quelli che hanno sky.
White Collar torna dal 14 marzo alle 21.50 con la seconda serie su Fox.

Certo che già coi titoli... un "è meglio sapere" con ghignata alla fine, ad un: Campagna Elettorale.
La ghignata nel finale ve la fate lo stesso, ma mancherà quella piccola ansia che... tanto vi ho appena levato io dicendolo.
E ma tanto se lo vedevate in italiano mica sapevate niente del titolo inglese, su non vi inquietate.

Sempre ammesso che qualcuno abbia fatto scorrere il post fino in fondo.
Giusto, potrei non aver spoilerato proprio nessuno.


Ah sì, grazie per foto del... che era un grifone?
Ottimo spunto.

A volte ritornano...

...le citazioni del Lunedì, nel giorno sbagliato.

La caccia non è uno sport. In uno sport entrambi i giocatori sanno di giocare.
Paul Rodriguez


Oh... mai stata tanto d'accordo con una citazione.

venerdì 11 febbraio 2011

Scrivere o fotografare?

Arduo dilemma.
 Le idee per i post arrivano in modo imprevisto.
Magari mentre aspetti che arrivi il tuo turno in una fila.
O l'insegnante al corso.
 Totalmente insensato.
Senza riferimenti che diano un senso a quanto scritto.
Perdendo il filo, stavo pensando a... e chi se lo ricorda più.
 E spesso ridicolo.
Per fortuna, almeno ci si fa due risate.
Ma se si parla di macchine da scrivere.

Difficile non mi venga voglia di scattare anche qualche fotografia.

E poi?
Posto solo le foto o scrivo anche?
Forse erano meglio le foto da sole.
O forse no.








Grazie del permesso.

Tanto per chiarire.

Ecco uno se non legge il mio blog mica lo capisce come mai il mio primo giorno di lezione al corso ero sempre lì che mi scappava da ridere.

Quelli che lo leggono da almeno qualche mese ricorderanno che una volta ho parlato di lavagne e di lagne.

Quelli che lo leggono da un paio di giorni hanno ben visto che un certo acronimo io non lo piglio come starebbe ad indicare la targhetta in alto sulla destra.



Se poi nell'aula ci sta questa mappa.
Io seria a lezione mai.
Oh non è vero eh... mi applico.
Ma mi scappa anche da ridere.
Portate pazienza.

Giusto in tempo...

Mi ero scordata di un ritorno, almeno per chi ha SKY.

Da stasera la sesta stagione di Criminal Minds

Cosa? Che fotografie sono? Il regalo di una persona che ha fatto beneficenza.

No, non ha fatto beneficenza a me regalandomi l'autografo di Thomas Gibson. (oddio anche, ma dettagli!)
C'era quest'asta di beneficenza di oggetti vari del cast.
E questa persona ha partecipato per... gioco, pensando che tanto se lo sarebbe accapparato qualcun altro.
Invece... era suo!
Ora è mio. Grazie!
Non so ancora bene dove metterlo.
Ma andava fotografato.
Anche solo per segnalare il ritorno delle nuove puntate di CM!

Permessi

Per certe cose è meglio domandare il permesso prima.
Ai genitori come prima cosa.
Dare un soprannome ai pargoli degli amici, solo sul blog per non usare i nomi, è una questione delicata.
La prima era stata 2%, tre anni e un po' di tempo fa; poi c'erano stati I moschettieri, ed ora è arrivata lei.
Siccome è la secondogenita, il numero della famiglia passa da tre a quattro.
Ed è nata alle 3 e 33 minuti.
Insomma non potevo ignorare che il soprannome o nickname, o alias, era lì pronto all'uso.
Nonsolo3!
Un pochino lungo lo so, ma lo uso* solo sul blog. 

Sperando che non vengano a dirmi che copio Elasti.
Visto che il permesso potrei domandarlo anche a lei, anche se so che non avrebbe proprio niente da obiettare.

Buon fine settimana.



*
Non chiedetemi il nome, come già successo con gli altri, tanto non ve lo dirò.

giovedì 10 febbraio 2011

Come il prezzemolo...

...White Collar lo faccio spuntare ovunque.
Non bastava una fanfiction in cui l'ho infilato in Criminal Minds, no vado anche a vedere collegamenti dove non c'erano, almeno non nelle intenzioni di chi parlava.
Viene letto il post sulle fan di Reid, e mi viene commentato... privatamente:

"Ma lo sai che conosco chi lo ha fatto con una bottiglia di vino?"

Io penso in automatico che si riferisca alla bottiglia di Bordeaux che gira e rigira più volte nel corso della serie, e che mi stia prendendo in giro per WC.
Però la cosa mi fa ridere. Quando ho proposto il cambio di nome del regista proprio non mi era venuto il mente il collegamento con del vino scadente spacciato per pregiato, la bottiglia era di un bordeax di annata ma il contenuto no.
Spiego il motivo del ridere a chi mi ha detto la cosa, e mi dice: "Lo sapevo... lo sapevo che andavi su WC!"

E viene fuori che c'era questa persona che decantava sempre le lodi di un tal vino.
Gli amici un giorno si sono stufati e gli hanno messo il vino da lui decantato in una bottiglia da poco.
Così è ripartita la titirera... eh quello là sarebbe stato meglio. Quello sì che era un signor vino etc.

Gli hanno mostrato la bottiglia vuota.
"Guarda che abbiamo travasato lì, questa... strano che ti basti un etichetta per squalificarlo."

Grandi!

ah dite White Collar non c'entrava proprio niente eh.
beh... più di quello che pensate.
Ma dovete aspettare la seconda serie per capire appieno.
^_^

BIS!

Questo titolo lo capiscono in pochi.
Ma va bene così, ci sono cose che si dicono con discrezione.
Congratulazioni ai genitori e... complimenti per il tempismo perfetto.

E anche questo lo capiscono in pochi, pochi ma buoni come si dice.

mercoledì 9 febbraio 2011

Idee perfide...

... che solo alle carognette conclamate come me possono venire.
Allora da un po' di giorni nei forum di criminal minds, mica solo quello che bazzico abitualmente, pare sia endemica la cosa.
Ci sta gente in fibrillazione per la puntata che sta per dirigere uno dei protagonisti.
Oh, ha studiato regia sarà ben per quello che glielo fanno fare no?

Ok no il fatto che mi fa venire un'idea perfida sono quelle fan scatenate per cui basta che ci sia il suo nome come regista e improvvisamente si scoprono espertissime nel ramo, alcune lo sono sul serio per le cose che studiano loro a loro volta, ma la maggior parte è solo... fanatismo da fan.

Perché dico idea perfida?
Perchè purtroppo su twitter girano già delle foto e si sa quale sarà la puntata.
Ma quanto mi piacerebbe facessero uno scherzo ai(alle) fan.
Mettendo il suo nome come regista in un'altra puntata e quella diretta da lui far apparire il nome dell'altro.
E poi leggerei i commenti.

Perché sono quasi certa che partirebbero lodi a raffica, a prescindere.
Fosse anche la regia peggiore della storia dei telefilm.
Per sua fortuna non lo è, ma le esagerazioni delle fan mi fanno troppo ridere per non avere voglia di provocarle in qualche modo.

Tanto non mi leggono.

martedì 8 febbraio 2011

Leggende metropolitane

I pressappochisti hanno il dono di farmi alterare in un batter d'occhio. E oggi ne ho incrociato uno, seppur solo virtualmente. Anzi almeno due se calcoliamo chi ha dato una vetrina al primo.

Per farvela breve, mi è stato segnalato questo intervento. Definire buontempone l'autore della lettera non mi pare appropriato, visto che se avesse speso un paio di minuti del suo preziosissimo tempo per fare un controllo incrociato avrebbe scoperto che la storiella della signora italiana bistrattata e del barboncino accoppato dai bruti elvetici non è nient'altro che una bufala. Io ci ho messo 1 minuto e ancor prima di trovare un resoconto dettagliato della vicenda che sta a monte sul sito della televisione romanda, sono incappata in un articolo in italiano. Sì, un fondo di verità c'è, ma è ben lontano dalla realtà descritta nel j'accuse di questo signore.

Non è tanto l'aver creduto a una notizia così pazzesca ad avermi dato fastidio, quanto il disprezzo che traspare da quelle poche righe per la Svizzera. Ovvio, sono di parte (e anche di più… probabilmente troppo), ma che ragionamenti sono questi? Allora non so: il Belgio è il paese dove fanno a pezzi i bambini e li seppelliscono in giardino? La Francia è il paese dove incendiano le auto per capriccio e cacciano la gente a calci? L'Italia? Pizza, mandolino e veline? Vogliamo poi aprire il capitolo Stati Uniti? No perché per scegliere solo un paio di stereotipi dovrei chiedere al boss di aprire un sondaggio. Ah, dimenticavo: i comunisti mangiavano i bambini. Ovvio.

Non ho dubbi sul fatto che anche l'opinione sui paradisi fiscali (di cui la Svizzera è ovviamente la capolista) sia viziata dalla stessa superficialità e mancanza d'informazione, quindi preferisco sorvolare. Se scrive da oltreoceano un'ideuzza del punto di partenza delle sue riflessioni ce l'avrei e sul principio di fondo potrei anche essere d'accordo (con qualche riserva su D'Amato, se il nostro amico non si è limitato alle vicende più recenti). E se invece è alle nostre latitudini… beh, peggio ancora, di attenuanti ce ne sono ben poche.

E intendiamoci, non è solo per difendere la Svizzera che reagisco, più che altro queste sparate mi fanno venire lo scoramento.

Poi mi sono chiesta: ma che cavolo pubblicano? Su un sito con milioni di lettori? Non è la prima volta che resto perplessa davanti a certe cose pubblicate in quello spazio e oltretutto senza lo straccio di un commento da parte del padrone di casa. Su alcune ci aveva già pensato Rabb-it ad attirare l'attenzione (perdonate l'assenza di link, magari poi aggiungo).
Poi ci sarà gente che la storia del barboncino ammazzato come un… no ok, ve la risparmio… insomma, ci sarà chi ci crede. Pazienza. Ma mi preoccupa vedere che ci viene veramente dato in pasto di tutto e di più anche da testate tutto sommato rispettabili. Aiuto!*

E a proposito di testate… è ora di dare una capocciata al muro. Vi garantisco che è molto meglio che contare pecore!


* postilla: nel frattempo si sono quasi salvati in corner precisando che l'autore della lettera ha preso un granchio. Dico quasi perché secondo me una cosa così non andava neanche pubblicata.

lunedì 7 febbraio 2011

Come far dubitare...

...di essere astemi.
Tolta la banale e scontata frase sul numero di cavolate dette e scritte.
Come con una sola parola... far sorgere il sospetto che in realtà si conoscano bene perlomeno le birre!
Cosa dico?
Ho lasciato un messaggio in cui metto nel finale un: Caffrey docet.
Ora... per qualsiasi fan di White Collar sto andando a lezioni di furto.
Per un patito di birre, mi trasferisco in Irlanda.

Per via di Google ovviamente. Provate un po' a scrivere Caffrey (e basta niente nome).
Io per ora resto in Italia.
E niente lezioni di furto, era altro l'insegnamento a cui mi riferivo.

Ma chissà se chi ha letto il messaggio non avendo mai visto il ladro nominato nel telefilm, ma conoscendo bene le birre cosa può aver pensato?

Ma guarda questa... dice di essere astemia e poi!

Dite di no?
Beh non i due o tre che leggono qui, ma gli altri chissà!

Carino, gentile e sembra pure intelligente.

Troppo bello per essere vero.
 No?
Va bene, la cattiveria del sembra me la potevo risparmiare.
Ma mancandomi una traduzione completa delle cose dette qui... la mia resta solo una sensazione non dimostrabile.Per quello ho messo sembra.
Impressione mia, che dite? Esagero?

Edito il post, tanto si resta in tema.
Sabato avevo ringraziato una persona, poi ho cancellato il post, perché si era perso il regalo che mi aveva fatto.
Ora me lo ha rimandato, così faccio che ripostarlo.
E stavolta non scappa!
Grazie Francesca, sapendo che preferisci l'altro ho apprezzato molto lo spirito di "sacrificio".
^_^

Sinonimi

Non intendo i sinonimi in senso stretto, quelli per cui si scrive capo al posto di dire testa.
Poi quando devono tradurre dall'italiano all'inglese i traduttori online vengono fuori cose esilaranti.
La parola è capo, ma con le sue eccezioni sul significato.

Un po' come in certi gruppi, per cui una parola ha un significato che non c'entra niente con il senso reale di quella parola. Ma lo capiscono solo gli affiliati a quei gruppi a cosa si riferiscono.
Tornando a capo.
Per me il capo era il mio diretto superiore al lavoro.
Anche se era meglio che non lo chiamavo capo, visto che una volta mi disse che per lui era sinonimo di str**zo.
Poi avrei anche trovato la barzelletta a cui si riferiva, ero tentata di incorniciargliela, ma ho preferito evitare.

Quindi tra me e...il mio superiore niente capo.
E nemmeno boss, sì dico a te canaglia.

Poi ci sta chi come Mammamsterdam, chiama capo il marito!
Oh se io parlavo del mio capo sul blog... non era il coniuge.
Ma se uno arrivava dal blog di mammamsterdam poteva fraintendere.
Certo che... da stronzo a marito o viceversa il passo è breve.

E tutti e due usando la parola Capo.

No, non è un sinonimo.
Per ora.

sabato 5 febbraio 2011

Quando le ginocchia...

... diventano dei pantoloni color kaki.

Questa è una storiella su una scena vista.
E spero che chi deve doppiare prenda spunto.(Sto scherzando!)
Un tale deve segnalare una parola e lo fa lettera per lettera.
Nel dialogo originale, miracolo stavolta avevo capito subito giusto, gli altri che guardano ad un certo punto dicono: Sì è toccato il ginocchio, K.
Non ha senso vero?
Eh, ma mi sono scordata di dirvi che il dialogo era in inglese, ginocchio= Knee, pronuncia nii... che la K vicino alla N diventa muta. Oh a noi spariscono le H a loro le K... nazione che vai lettera che perdi.

Quindi in inglese il senso c'era tutto.
Chi ha scritto i sottotitoli secondo me lavora per il settore doppiaggio, ed ha messo:
Sì è appena toccato i pantaloni kaki, K.

Però vi assicuro che vedere il tizio quasi afferrarsi il ginocchio e leggere che si è toccato i pantaloni è... esilarante.
Chissà l'effetto a sentirlo doppiato.
Ma sapete che ho scoperto come mai mi piace vedere entrambe le versioni?
In inglese e doppiate, dico.
Perché riesco ad apprezzare molto meglio quando fanno un lavoro fatto bene.
Risulta ovvio che il ginocchio non potrà passare in italiano, ma ha senso quando sai come mai.
Pignola che sono.

Oh qual'era il telefilm?
Ne seguo giusto un paio in inglese, uno di quelli.
Che non rispondano gli altri che li vedono, sto tentando di non dare troppe anticipazioni.
Grazie.
Pignoleria bis.

venerdì 4 febbraio 2011

Lezioni...

... di fisica 3.

Buon fine settimana.

Il depliant nel parcheggio

Una volta hanno fatto una serie di esperimenti, per verificare come certi comportamenti umani fossero una specie di riflesso dell'ambiente circostante.
Uno degli esperimenti consisteva nell'osservare le diverse reazioni di migliaia di individui.
Veniva messo un depliant su una macchina parcheggiata.
E si guardava che faceva il proprietario della macchina quando arrivava e trovava la noiosa pubblicità.
Alcuni lo gettavano a terra.
Alcuni lo portavano nel vicino cestino della spazzatura.
Venne osservato che in caso l'auto fosse stata in un parcheggio già pieno di cartacce, con magari un cestino vicino, era maggiore la percentuale di quelli che lo gettavano a terra.
Mentre se il parcheggio era pulito, era maggiore il numero di quelli che facevano anche un centinaio di metri per gettarlo nel cestino.
Ovviamente era solo un calcolo stastico, ma fece riflettere sul riflesso inconscio per cui in un posto già sporco non ci si curi di non essere incivili aggiungendo altre cartacce.
Dove invece si trovava più pulito per molti veniva spontaneo non sporcare.



Di cosa parlo?
Eh... temo di aver perso il filo del discorso dopo la terza riga.
Quando lo ritrovo potrei linkare il post.
Forse.

giovedì 3 febbraio 2011

Perché la classe non mica è acqua


Oggi secondo l'oroscopo cinese inizia l'anno del coniglio. Ero curiosa di saperne un po' di più e pare che le cose siano andate così:
«Secondo la leggenda il Buddha nel presentimento della sua fine terrena, chiamò a raccolta tutti gli animali della terra, ma di questi solo 12 andarono ad offrire il loro saluto. Come premio dunque per la loro fedeltà il Buddha decise di chiamare ogni anno del ciclo lunare con il nome di ciascuno dei 12 animali accorsi. Il topo, furbo e veloce di natura, arrivò per primo. Il diligente bue arrivò secondo, seguito dall'intrepida tigre e dal pacifico coniglio. Il drago arrivò quinto seguito subito dal suo fratello minore, ovvero il serpente. L'atletico cavallo fu settimo e l'elegante pecora ottava, subito dopo arrivò l'astuta scimmia, e poi ancora il coloratissimo gallo, il fedele cane per poi finire con il fortunato maiale che arrivò appena in tempo per salutare anch'egli il Buddha.»
Ueh boss, qui sopra dice il pacifico coniglio… come la mettiamo? ;-)
Io ho sempre creduto di essere capra… ma non è fra i 12 eletti! Uh? Che chi mi ha parlato dell'oroscopo cinese in realtà non parlasse affatto di quello? No no, c'era anche lei ma è sicuramente arrivata in ritardo. Potrei convincervi passando in rassegna l'allegra dozzina, ma poi vado off topic e non va bene. Non qui perlomeno. Non è mica un post su di me questo.
…Ok, ehm… quindi torniamo al festeggiato. Già, perché oggi inizia l'anno del coniglio! Evviva!
Per celebrare come si deve l'evento ho deciso di derogare temporaneamente al programma Ludovico del Conte. O meglio di adattarlo alla situazione. Chissà che non riesca a fargli fare un siparietto in onore del co-niglio!



Cosa dici boss, metti sotto anche Apple?

mercoledì 2 febbraio 2011

Estremi

Ma tra il parlare troppo piano, vedasi vignetta qui linkata.

E chi lo fa troppo forte.... vedasi post qui linkato.

Una via di mezzo no?
Oh non è niente.
Solito post di segnalazione di blog altrui.

Sotto la voce due risate.

E che avevo detto che li leggevo e basta, ma io e la coerenza non siamo parenti.
Proprio manco di striscio.

Tanto te hai tempo...

...che stai sempre a scrivere tavanate sul blog.

Poi io sarei quella antipatica.
Cioè la frase di sopra, tra titolo e prima riga, mi è stata detta con calma serafica, aria angelica, compunta e quasi risentita.
Senza che la persona in questione si fosse mai degnata una volta di domandarmi come andavano le cose da me.
Era sempre un parlare di lei.
Vieni da me che chiacchieriamo un po' se servo.

Per contro chi ha come me delle serie gatte da pelare, ogni tanto mi domanda come va, in privato perché sanno che in pubblico non ne parlo.
E poi il colmo dei colmi, gente che nemmeno mi conosce, tranne per iscritto e poco più, che si tiene aggiornata.

Sapendo che sul blog non arriva tutto.
Sapendo che filtro.
Sapendo che a volte invento.
Sapendo che se scrivo un sacco di tavanate di norma non è un buon segno.

Però io ho tempo.
Quando volete le mie scarpe fatemelo sapere.
Ma sappiate che ho i piedi piccoli, vi stanno strette di sicuro.

Quando ti dicono...

... che non vedono White Collar, ma che si divertono a leggere la tua di sceneggiatura - leggasi fanfiction - ecco che sovvengono tre pensieri in rapida sequenza:

- Ma quanto ha bevuto, o fumato, o altro per uscirsene con una cosa del genere?

-Eppure non li pago mica per certi commenti.

-Se Eastin lo scopre fa arrestare me per plagio e fa internare chi ha detto la bestemmia per... manifesta insanità mentale.


Prima cerco un avvocato per me, poi forse andiamo in due, o anche tre e quattro... a cercarne uno bravo, magari fa sconti comitive.

martedì 1 febbraio 2011

5 minuti...

... di totale follia.
Titolo del pacioccamento: Carnevale.

Come mai alle donne anche la maschera e agli uomini solo il cappello?
Vediamo chi indovina.

A voi i commenti.

PS
Zorro a Paget Brewster non è casuale!