lunedì 31 maggio 2010

Magari ne sentivate la mancanza...

... fate finta di sì.

Oggi torna il lunedì citazionesco.
Stavolta Criminal Minds non c'entra, o quasi.

Avevo trascritto nell'angolo di IOL delle citazioni e degli aforismi la citazione di qualche puntata fa.
E ho ricevuto una replica, sempre in tema di aforismi.

Most of us can read the writing on the wall; we just assume it's addressed to someone else.
Ivern Ball

Quanto è vera!

 Parlano sempre degli altri, mai di chi sta leggendo.
Io almeno l'ho tradotta così.

Molti leggono quello che è scritto sul muro, noi presumiamo si rivolgano a qualcun altro. 

Buona settimana.

domenica 30 maggio 2010

Dopo questa...

...mi chiudono il blog.

Cosa dico?

Ecco qualche giorno fa segnalavo questo spezzone di un episodio di CM.

Ieri una persona è rimasta bloccata in ascensore.

Coincidenze.


Certo che un edificio nuovo di pacca con ascensore che si blocca, rassicurante, vero?

Sarei dell'idea che è meglio lo spezzone, almeno quelli fanno per finta.
E soprattutto non li paghiamo con le nostre tasse.

A proposito di cose serie.

Ce la fate a leggerli tutti e due?

Dai, vi assicuro che ne vale la pena.
Uno
Due

Non vi fidate?
Ho detto tutti e due, non vale leggerne uno solo.
Sì dico a te.

^_^

Lo dico o non lo dico?

Ma sì che ve lo dico.

Allora l'etichetta di questo post dovrebbe essere solamente Due Risate, almeno quelle mi sa che ve le farete di sicuro.
Specialmente quelli di voi che sanno bene l'inglese.
Gli altri rideranno pure loro, ma faranno finta di niente per timore che alla prima loro gaffe linguistica li venga a linkare.

Che ho fatto?
Semplice, qualche settimana fa in giro per il forum di un certo telefilm c'erano diversi post che parlavano degli account twitter degli attori protagonisti dello stesso.

Visto che sono un coniglio curioso, ho letto un poco specialmente quelli con pochi messaggi visto che era da poco tempo che lo usavano.

Dal mio punto di vista ci sta una bella differenza a leggere cosa loro vogliono rendere pubblico, al farmi gli affari loro conto terzi, esatto non vedo proprio parallelo con certi giornali di gossip.
Magari mi sbaglio, ma a me sembra molto diverso.

Per giocare mi sono fatta anche io un account e come primo messaggio, questo.

Da brava fissata non poteva che seguire questo, per la serie ficchiamoci nei guai.

Ah perché ho scritto che parevano assai simpatici?
Perchè secondo me lo sono, semplice.

Magari ad altri ho spiegato meglio.
Nel forum cui accennavo prima qualcosa ho detto.
Ad altri ho solo passato il link, per libertà di presa in giro.

Userò ancora twitter?
Vedrò.
In fondo anche Facebook l'ho usato per un po' ed ora ho cancellato l'account.
Di sicuro qualcuno ha riso, e forse va bene così.

Finché oltre a ridere di me ridono anche con me, non mi dà fastidio.

Ah dite che non ho rispettato il patto e non sono passate due settimane?
Ma chi ha mai detto che sono brava a mantenere le promesse?
Io no di sicuro!

^_^

Buona domenica














Ah sì, dimenticavo, sono a conoscenza che internet, twitter e compagnia bella possono avere anche scopi più seri ed utili, ma per le cose serie lo sapete bene che non dovreste passare dal mio blog.
Piccola precisazione per evitarmi commenti simpatici come un calcio sui denti.

venerdì 28 maggio 2010

Adozioni...

Che teneri!
Trovato qui.


Grazie Fabio della segnalazione.

Buon fine settimana a tutti.

giovedì 27 maggio 2010

Quanti ne leggi?

Un po' di tempo fa una persona mi aveva chiesto quanti blog seguivo.
Avevo risposto, un po' piccata come mio solito, che quelli la a sinistra erano solo la punta dell'iceberg.
Un vecchio post che non ho più voglia di segnalare.

Poi un paio di giorni addietro un'altra persona mi ha posto la stessa identica domanda.
Ero tentata di replicare che erano cacchi miei quanto tempo libero tengo e come lo uso.
Ma poi mi sono trattenuta.
Da cosa?

Facile, la persona che me lo ha domandato non lo ha fatto al sicuro dietro un nickname, o anonimamente, ma ci ha messo la faccia, rischiando che io rispondessi a male parole, sa quanto io sia carognetta inferocita quando mi girano.

Quindi ho fermato i rotori dell'elicottero un secondo prima di perdere un'ottima occasione di stare in silenzio.
E mi sono limitata a questo sintetico elenco dei blog che seguo più assiduamente.(Quindi in realtà l'occasione di stare zitta l'ho sprecata alla svelta!)
Che era un sacco che non li segnalavo.
Lasciando fuori Eriadan, che ho segnalato pochi giorni fa.

Il fatto è che io a leggere vado veloce, un passaggio di un quarto d'ora e li ho letti tutti i post, esclusi alcuni che richiedono un passaggio quando si ha più tempo, e di solito ne vale sempre la pena.

Diverso è se decido o meno di scocciare i poveretti con i miei commenti.
In quel caso ci va di più.

Giusto un po'.
Ed infatti ho diradato i commenti ovunque.
Che il tempo ultimamente preferisco perderlo facendo altro.
Sempre perditempo professionista però.
Anche se un amica mi ha detto la seguente frase:
Non sei perditempo, hai solo interessi diversi.

Solo gli amici possono essere tanto buoni.
Ed è bene tenerseli stretti, quando si ha la fortuna di averli.

Eh sì è un amica/o anche la persona che mi ha fatto la domanda rischiando grosso.
Giusto gli amici possono correre certi rischi.
Agli altri non lo consiglio proprio.
^_^

Catini

La mia zona è anche nota come Catino del Piemonte, vista l'abbondanza di precipitazioni, praticamente quando altrove ci sta il sole da noi piove.
Non sempre, settimana scorsa era stato il contrario, ad esempio.
Ogni regione ha il suo catino evidentemente.
Insomma ho fatto in tempo a prendermi una scottatura, sono in casa con un po' di febbre, ma sta già passando, e fuori diluvia. Da ieri pomeriggio con ben poche soste.

Che noia vero?
Sempre a parlare del tempo, manco fossi un aggiornamento meteo.
Sopportate, da qualche parte devo ben sfogarmi.
Ed è meglio se lo faccio sul mio blog, prima di farlo nei commenti dagli altri, che poi si spaventano pure.

Forse.

mercoledì 26 maggio 2010

Dai dimmelo...

...esortazione degna dell'Asilo Mariuccia.

Ma non è nemmeno passata una settimana.
Ho detto due, dai resisti... ce la puoi fare.

Uffi.

Come mi diverte questa cosa.

"eh beata te...

...che sei andata al mare."

Frase di un amica questa mattina, incrociata mentre facevo la spesa.
Ho la faccia un po' arrossata, e le braccia pure.
Segni evidenti di una lieve scottatura.(che fa un po' male ed ora come ora ho anche la febbre, così imparo a divertirmi!)

Ed è vero, ho preso il sole nei giorni scorsi.

La prima dose facendo giardinaggio in maniche corte nel cortile condominiale, e la seconda passeggiando al sole in città.
Non al mare.
Sempre meglio che stare chiusi in casa comunque!

Semplicemente sono stata così sciocca da non mettermi nemmeno un leggero velo di protezione, ed essendo io bianca come il famoso latticino di una certa canzone, le conseguenze sono rapide e nefaste.
Ma il fatto che basti avere il naso scottato dal sole per sentirsi dire beata te mi fa pensare.

Male del prossimo.

Perchè non è logico essere così patologicamente invidiosi, che voi non lo avete sentito il tono di voce del "Beata te" io sì, e permalosa come sono ci sono rimasta male, però mi passa... son fumina ma veloce allo spegnimento, quasi sempre.

E sono un po' perplessa se persino un amica, ha di queste reazioni invidiose, cosa aspettersi da gente che manco ti conosce e da un post si fa cogliere dai travasi di bile?

Bile appunto... niente di meglio.

Qualsiasi riferimeno a blog, molto più noti e letti del mio, in cui ultimamente nei commenti ne sto leggendo di ogni... è voluto.
Per fortuna io ho pochi e buoni lettori.
Molto buoni, forse pure troppo.

Anzi, levate il forse, stavolta non serviva.
Siete troppo buoni, punto.

lunedì 24 maggio 2010

Inizia a pubblicarla...

...o non la finirai mai.

Questo mi mormorava ieri la solita Enza Cosci riferendosi alla mia fanfiction.
Quella sul solito telefilm con cui vi tedio nell'ultimo anno, circa.
Esatto ho iniziato ieri a pubblicarne un primo capitolo, anzi il prologo.

Non ci sono anticipazioni, visto che non la posiziono in un punto preciso della serie, a parte un paio di battute, e una curiosa coincidenza, che ora non vi dico.
Chiamarle anticipazioni non si può proprio.

Credo.

Ah sì la seconda ragione per iniziare ora la pubblicazione: mercoledì in USA va in onda l'ultima puntata della quinta stagione, prima che i lettori del forum scappino tutti per tornare a settembre quando ricomincia la messa in onda della sesta,  ho ben pensato di incuriosirli un pochettino.

Almeno quei cinque o sei che si divertono a leggermi, gli altri lo so che scappano lo stesso!

^_^

Buona settimana.

ah si per i commenti, o vi accomodate qui sotto, o passate da qui.

E come ho scritto ad alcune amiche: 
Si accettano consigli, critiche, complimenti, stroncature.
Grazie di contenervi nelle seconde e nelle quarte, abbondate pure con i primi, e...non esagerate con i terzi.
Sono anche troppo montata di mio.

domenica 23 maggio 2010

Sceneggiatrice mancata!

Qualche giorno fa ho parlato di contatti via Twitter e Facebook?
Era qui.

Ora il fatto che l'ultimo episodio andato in USA di CM si intitolasse Internet è per sempre, un filo poteva insospettirmi.
Ma di prenderci così bene, omicidi esclusi, non lo credevo proprio.

Ah di cosa parlo?

Eh tra un mese e mezzo saprete.
Quando l'episodio verrà mandato in onda in Italia, portate pazienza.

E state attenti a quello che scrivete, non lo sapete chi legge!

Ma vuoi spaventare i tuoi già pochi lettori?

Non si spaventano Enza, pochi ma buoni, non si spaventano così facilemente.
Credo.
Spero.
Mi auguro.

^_^

Citazione da Internet is forever:
The single biggest problem in communication is the illusion that it has taken place. 
George Bernard Shaw

Volete anche la traduzione?
Maremma ma siete più scarsi di me in inglese allora!

Il più grande problema della comunicazione è l'illusione che questa avvenga.

(O che sia avvenuta... verbi questi sconosciuti!)

Oh se ho sbagliato a tradurre, corregetemi pure, mai detto di conoscere l'inglese io, faccio solo finta.

Non si può...

...passare dalla gioia per una vittoria, allo sconforto nel tempo di un click!

Non si può morire per una partita di pallone!
  
Come non si dovrebbe morire di ignoranza nel 21esimo secolo. 
Altro clik, altra storia.

Forse ben più sconfortante.



 

sabato 22 maggio 2010

Ma questa poi...

...cosa mi tocca sentire.

"Ah ma sai, quella puntata là di Criminal Minds era giusto che non la mandassero, in fondo si parla di suicidi, e l'emulazione è pericolosa."

Mia replica immediata, che io a difendere il mio telefilm preferito son molto più brava che a difendere me stessa, infatti per le cose inutili ho un talento innato.

"Per fortuna te non decidi i palinsesti, o non manderebbero mai un solo poliziesco in onda, che di solito si parla di delitti, ma pensa te."

La puntata è andata in onda in ritardo per problemi che hanno avuto negli USA dopo la messa in onda, ma era una cosa di tipo informativo, dopo che per oltre 5 anni si sono accorti che ci sono ragazzini che muoiono facendo uno stupido gioco in internet, hanno deciso che una puntata per sensibilizzare sulla cosa poteva starci.

Semmai ha spiegato un paio di cosette ai genitori.
Tipo, che non basta vietare.
Un modo per scoprire cose pericolose lo troveranno sempre.

Mi viene in mente una puntata di un telefilm di tanti anni fa, sicuramente con minori intenti educativi, ma c'era questa scena in cui una ragazza spiegava che se si ha una piscina, o un laghetto dietro casa, è inutile mettere palizzate per impedire ai bambini di caderci dentro oer timore che affoghino.

L'unica è insegnar loro a nuotare così non potranno affogarci.

Semplicistica come cosa lo so, non tiene conto di tutta una serie di variabili, ma insegnare a nuotare era giusto una metafora, credo.
Il problema è che a volte chi dovrebbe insegnare, non ha mai imparato a sua volta, e non vuole ascoltare nessun consiglio.

Preferiscono censurare le cose che potrebbero turbarli.
Come se ignorandole cessassero di esistere.
E se si limitassero ai telefilm potrei anche fare finta di niente.
Forse.

Ah la puntata, vi dirò non me la ricordavo quasi, l'ho rivista con piacere, non ho notato strafalcioni, ma non ci ho nemmeno badato troppo.
Poi ho visto una cosa.

Un minuscolo errore di montaggio.
Aereo in volo, tre scene, due aerei diversi.
Uno all'inizio.
Poi nella scena finale cambiavano i numeri e le lettere di serie.
Ma nell'ultima inquadratura, di nuovo numeri e lettere della scena iniziale.

Come mai l'ho notato?
100

Era numerato 100, tranne in quel piccolo errore.
E io lo sapete bene che sono fissata con i numeri tondi.


Poi c'era anche un 5 nella scena sbagliata, ma la fissazione del 5 ve la spiego un'altra volta, che il post per stasera mi pare lungo a sufficienza.

Buonanotte.

venerdì 21 maggio 2010

Secondo...

E via, anche il secondo occhio alla mia nonna è stato operato, tutto bene, oh avevo detto fine mese e manca ancora una settimana?

Pignoli!

^_^

Cani e gatti...

Piccole differenze.

Tendenzialmente un gatto avrebbe questa reazione.
La mia lo fa, e parla benissimo con certe occhiate.

Ma dubito che tutti i cani abbiano questa, anche se almeno così la smetteranno i cinofili di sentirsi offesi perché fa -parlare- solo Zirconia.


Oh, cosa?
Non vi avevo avvertiti che Eriadan era tornato a postare con una certa regolarità?
Ma sul serio aspettavate che ve lo dicessi io?


Veramente lo hai appena fatto!

Enza...taci!
Buon fine settimana a tutti.

giovedì 20 maggio 2010

Ascensori

Se avete paura di rimanerci chiusi dentro non guardate il video...
Non è un anticipazione è uno spezzone della terza serie.
Trovato qui.




Ah vi passo anche la versione doppiata in italiano dello stesso pezzo, trovata qui.



Perchè questa cosa?

E... poi... ve lo dico poi.

Abbiate pazienza.

mercoledì 19 maggio 2010

Mi caccerò sicuramente in qualche guaio...

... ma sono troppo simpatici.
E la sensazione è che lo siano sul serio, almeno per iscritto.
E voglio fidarmi, almeno per un paio di settimane.

Già fiducia in scadenza.
Perché un soggetto veramente paranoico non potrà mai fidarsi del tutto.
O quasi mai.

E io lo sono.
Almeno per iscritto.

Di persona... dicono che sono pure peggio, ma mi rifiuto di confermare o smentire queste perfide illazioni.


Di cosa sto parlando?
Chi è che è così simpatico per iscritto?
Ve ne parlerò, tra due settimane appunto, segnatevelo sul calendario e tornate per allora.

Che prima io non parlo.

Proprio no.

martedì 18 maggio 2010

Sì che lo dico!

Il titolo è la risposta a... chi ha smessaggiato trenta secondi fa... prima o poi mi arriva la squadra di CM con una bella accusa di essere una piromane seriale di coduzze di paglia altrui... :-P

Magari... mi accontenterei di uno della squadra. Non serve che vi dica chi, nevvero? :-P

Egoista pensa anche alle altre... vengono da te e poi glieli presenti no?

Enza... il profilo prima o poi a me e a te ce lo fanno sul serio, psichiatri veri però!

Allora l'sms diceva questo: Ma dici a me? Senti è mai possibile che dici solo quanto le cose ti vanno storte? Della soddisfazione che mi dicevi che ti sei presa oggi no?


Certo che lo dirò.
Prima o poi, però, oggi no.


E lo sapevi che oggi non potevo.
Spenta la coduzza? ^_^

Non servo? Me ne ricorderò, a buon rendere!

Lo so che è da persone meschine, mai negato di esserlo, ma voi alle persone che vi considerano solo se hanno bisogno di qualcosa, altrimenti vi guardano attraverso, manco aveste mangiato vetro per colazione e foste diventati trasparenti, cosa direste?

Ecco, sto facendo un nodo ben stretto, e prima che mi si blocchi la circolazione alle dita presenterò il conto.
Mai lasciare sospesi, dicono.

Senza fretta, il momento giusto prima o poi arriva.

Tanto poi ti passa e fai finta di niente come al solito.


Stavolta no, questo pomeriggio è stato l'ultima goccia.

Devo farti il conteggio preciso e millimetrico di quante ultime gocce ci sono state?
Altro che i millimetri di pioggia dei giorni scorsi.

Uff... ma devi sempre smontarmi?


Uh da fastidio essere messi davanti alla proprio incoerenza, indecisione, mollaccitudine?

Sì! Smettila.

Mai, non lo farò mai, forse prima o poi maturi.

Mai, credo. ^_^

Non è carino, farmi/ti il verso lo sai? :-P


Più che altro è da ricovero, specie quando la bozza di post viene sussurrata mentre si lavora e ti sentono altri.

Non mi hanno sentita, hanno solo visto che parlavi da sola. Non dici sempre che finché non senti la risposta non è un problema?

Sto pensando che fosse una diagnosi sbagliata, tu sei un problema!


Effettivamente, iniziamo a cercarne uno bravo?

Fammi strada!


Visto che ti è già passata? Funziono meglio di quello che credi!

Forse.

lunedì 17 maggio 2010

È lunedì, ci sta il sole!

Dopo settimane di pioggia eccolo finalmente.

Curioso, oggi tornavo al lavoro dopo un assenza prolungata, niente mutua ne ferie... indovinate un po'? Esatto, non fatemelo nemmeno scrivere va, è meglio.

Insomma entrando nello spogliatoio questa mattina alle 5.45 faccio che dire, che io al mattino sono fin troppo di buonumore, non sempre ma spesso.

"Notate bene, due settimane a casa, diluvio, torno a lavorare una giornata spettacolare di sole"

"Ah ma non temere non dura, hanno detto che da mercoledì ricomincia!"

"Cavolo... spero di non ricominciare anche a stare a casa allora!"

Devo dirvi che faccia hanno fatto le colleghe? ve la potete immaginare vero?

Effetivamente mi ero detta che non era il caso di scherzarci su, ma poi l'incoscenza ha vinto, va bene dopo un attimo di smarrimento, hanno riso.

Il che è quasi sempre un bene.
Dicono che il riso faccia buon sangue.
E se lo dice una che è della provincia di Vercelli... c'è da crederle!

Battutona questa, come se dalle tue parti ci fossero le risaie!

Dettagli, la provincia è quella.

Sì come il tale che diceva di essere di Milano e poi stava a Rho.

Non è che sia tanto più lontano.

Ma non è Milano.
Tu non dici mica di essere di Bettole, ed è ancora più vicino Bettole a Borgosesia che Rho a Milano.


Caspita, mangiato pane e vipere a pranzo?

Che c'è ti sei scordata il profilo?
La dissociazione peggiora?
Devo avvertire la mamma di Reid che le stai finalmente per occupare il letto vacante?


Ok basta deliri.
Per oggi.

^_^

Ci avevano anche fatto...

...una puntata di Doctor House su un caso simile, quando si dice: la realtà che supera la finzione.

Di che parlo?
Di questo racconto, con tanto di spiegazione medica inclusa.

Consiglio la lettura di entrambi gli articoli.

Sempre meglio di leggere il mio blog... lo ammetto, sapere che ci sta una persona che si sta recuperando tutti i miei post mi mette un po' in ansia.
Ci stanno così tante ciofeche su sto blog che ora che arriva qui, ho perso una lettrice!


Meglio se la dirotto su argomenti più interessanti.
^_^

Così magari resta.

Forse.

domenica 16 maggio 2010

Non lo sapevo!

Dovrò dire a chiare lettere ad una persona che conosco.

Ha alcuni tatuaggi, e un giorno gli ho detto che prima o poi avrei fatto un sondaggio sul mio blog per vedere cosa ne pensano i miei lettori, dato che era un argomento che aveva anche interessato un topic del vecchio forum, quello ora inattivo, su criminal minds.

Ironia della sorte, e trame degli sceneggiatori... che nel forum esistano dei preveggenti?

Ora... una delle ultime puntate andate in onda in USA... ha a che fare con i tatuaggi, no, non ve lo racconto tranquilli.

E io come glielo spiego alla mia conoscenza che io lo ignoravo, che avrebbero fatto un episodio proprio con quel tema, e che il mio mancato post non era una presa in giro?
Ma riferita ad un topic che ora non esiste nemmeno più, cancellato con la cancellazione di quel forum?

Ok, ci vorranno ancora diverse settimane perché l'episodio arrivi in italia doppiato, quattro... tra un mese.

Cosa mi preoccupa?
Che pensi che stavo a prendere in giro, che facevo dell'ironia su quelle che sono delle scelte, che... niente.

Qui l'unica che prende le cose sul personale, affetta da SOM fin nel midollo, sono io, gli altri non si fanno stupide paranoie.

Spero.

sabato 15 maggio 2010

Mitridatizzazione

Chiacchierando su MSN, sì ogni tanto lo uso ancora, mi hanno domandato se i miei colleghi leggono il mio blog, per ovvie ragioni.

Ho detto che forse alcuni di loro ogni tanto passano, non spesso però che io sono sopportabile a piccole dosi, e loro già mi reggono in media 40 ore a settimana, quando va bene.

Il discorso è diventato un po' curioso quando ho detto che penso che quelli che sopportandomi un po' alla volta si sono immunizzati passino più spesso, gli altri no o ci resterebbero secchi.

E mi è venuta la curiosità di cercare la parola che si usa per indicare l'immunità al veleno, ricordavo di averla sentita, o letta... Vero N&R? da qualche parte, ma non avevo ancora verificato il reale significato.

La parola è quella del titolo, ho trovato due interessanti link a spiegazione della cosa.
La storia di Mitridate.

Con questa ben precisa spiegazione.

La resistenza ai veleni che Mitridate si sarebbe procurata assumendo di ciascuno dosi crescenti fino a divenirne immune ha dato luogo in italiano ai termini mitridatizzazione, mitridatismo, mitridatizzare, tutti relativi ad un processo di immunizzazione con questo procedimento.

E una piccola sintesi della stessa.

A voi la scelta se leggere l'intero papiro wikypediano, o solo la sintesi.
Buona lettura.

E con questo post temo di aver anche risposto a chi mi ha chiesto come mi vengono le idee per i post.
Parlo con altri esseri umani che mi sono di ispirazione, dialogare solo con Enza Cosci alla lunga stufa!

Non avete voglia di leggere i link segnalati?
Pazienza.
Io mi ci sono divertita, specie con la sintesi.

Collegamenti...

Anche senza twitter facebook e similia.

Il caro vecchio sistema delle chiacchiere funziona benissimo.

Non capite di cosa parlo?
Molta gente, non tutta per fortuna, demonizza i vari social network, perchè:"ahhhrg si scoprono i fatti miei su internet." Esempio al link segnalato quì.

Sì, ma solo se li racconti, primo.

E in secondo luogo, i fatti nostri non sono quasi mai stati una cosa così tanto privata.
Dalla parrucchiera(O dal barbiere per gli uomini) parliamo di quella persona che ci sta poco simpatica, attenzione, magari si stava facendo lo shampoo e prima o poi lo racconta sul suo blog quanta gente falsa che fa tante moine davanti e piglia per i fondelli alle spalle conosce.

Appunto.

In treno, avete mai fatto caso a come molte persone sul treno parlano come se fossero solo loro due nel vagone?
Tolto che non vi mettete certo ad ascoltare, che seccatura se volete fare un pisolino e questi vanno avanti a dire di quella volta che hanno imbrogliato tizio e caio e voi per farli stare zitti ve ne potreste sempre uscire con una bel... diavolo ma siete stati voi?

Come se conosceste tizio... occhio se questi sono delinquenti incalliti potreste non arrivare a destinazione, evitatelo a meno che non siate più che sicuri di non rischiare.

Al bar, anche senza origliare nessuna conversazione qualcosa si capta sempre, i social network rubano il privato?

Solo se qualcuno racconta nel social network della vita di qualcun altro*, se racconta della sua... affari suoi, anche se sconsiglierei di far sapere ai topi d'appartamento, che non sono persone nate nel segno dell'oroscopo cinese del topo che vivono in condominio, ma i ladri, tecnologici ovviamente, le date precise in cui casa vostra, che pensate di non aver mai dato l'indirizzo ma magari avete descritto anche troppo bene cosa si vede dalla finestra e potrebbe bastare, sarà totalmente vuota per le ferie.

Ma quello è semplice buon senso, o no?






*Io racconto delle cose degli altri a volte? Li avete mai riconosciuti?
L'amico diventa il collega.
La cosa che mi dice il collega diventa una cosa sentita altrove.
Al supermercato alla fila della posta, in stazione.

L'altrove... ok a volte invento di sana pianta, ma mi pareva di avervelo già spiegato anni fa. Sì sto cercando di obbligarvi a rileggervi il blog, il che è autolesionismo da parte mia vi accorgerete di quanto io sia noiosa e ripetitiva, ah no... ci eravate già arrivati da un pezzo, meglio per voi.


Non mi avevate creduta?
Se pigliate sul serio tutto quello che scrivo, fate male, molto male.

^_^

Come questo post, vorrete mica prenderlo sul serio?
Ecco bravi, fatevi due risate che è meglio!

Di necessità virtù...

In una delle puntate della seconda serie di Criminal Minds andava in onda questa scenetta, in cui uno dei capi, quello che dalla terza serie non ci sarebbe più stato, spiegava che era necessario staccare dal lavoro, per non farsene distruggere, poi esigenze di copione, e scelte personali e non lo si sarebbe più visto, non ce l'aveva fatta a cercarne il lato divertente e onestamente non me la sento di criticarlo, sono scelte.

La scena è a questo link, io sotto ve la ripropongo, scusate se è in inglese ma ho trovato quella ed andavo di fretta, poi mi piacciono le voci originali... ecco la verità!



Poi alla fine della puntata, di cui non vi racconterò nemmeno un fotogramma, state tranqilli, staccavano tutti insieme, qui il video.




Cosa vuol dire il titolo?
Divertirsi sul lavoro, per farselo passare meglio era il mio mantra ben prima di vedere criminal minds... e una delle prime cose fatte per ridere era mentre si stava abbassando il carrello del traspaller, con una rapida e ripetuta mossa dall'alto verso il basso, dire a colleghi a tiro d'orecchio:
"Hai presente le comiche, quando fanno vedere che entrano in una galleria con il carrello e dall'altra parte sta arrivando il treno? Non ti sembra che sia lo stesso identico movimento?"

Risate.
Ogni tanto capita ancora di farsele, rare ma preziose.

E mi piacerebbe averne ancora occasioni, che il lavoro sarà anche pesante, ma la compagnia era di quelle giuste per alleggerirlo.
A volte.

venerdì 14 maggio 2010

Caricamenti

Avete presente quando volete controllare una cosa sola, e il sito non vi si apre?
Nel mio caso l'episodio con sottotitoli di CM, giusto per prova ho tentato con altri siti, pensando che quello fosse sovraccarico.

Ops mi si apre solo il blog. Che con tre lettori in croce sovraccarico proprio non è mai, per mia fortuna!

Il resto dei tentativi è lì che dice: caricamento in corso, con tante simpatiche palline che girano su se stesse, mai immagine fu più adatta credo.

Ok, niente di male, controllo stasera o domani.
Mi faceva solo ridere il parallelo tra caricamenti e giramenti.
E visto che questa pagina si apriva, perchè non condividere il divertimento?

Cose così.

Regole

In risposta ad un commento, da me letto ora.

No, non si è giustificato, tranne con la cosa del terminato credito di ore prima.

La mia battuta è stata dirgli che ha fatto sue le regole di Gibbs.

Mai scusarsi segno di debbolezza.

Su chi è Gibbs e cosa sono le sue regole, temo di dover rimandare a vecchi post, ma visto che chi ha commentato ha detto che si sta leggendo il blog a pezzi, prima o poi ci arriva.

Senza che io spiego.

Vero?

^_^

Buon fine settimana

mercoledì 12 maggio 2010

Ma non è possibile

Ho pochi argomenti di conversazione sul blog, chi mi legge lo sa bene, ma solo chi mi legge.
Altri ogni tanto mi chiedono: Cos'è ****? O come mai ****?

E magari sono cose scritte due post addietro, non mesi o anni fa, che non pretendo certo che la gente sfogli l'intero blog, anche se mi farebbe certamente piacere... forse... magari certi post è meglio se non vengono letti.
Due post indietro dico che non voglio parlare di una cosa?

Me la domandano nel post seguente, ergo non hanno manco letto due righe dietro.

Ed altre cose così
Non mi leggono, o lo saprebbero.

Quindi se non mi leggono perché commentano?
Forse lo so.

Lascio un commento, così passa a vedere da me.
Funziona la prima volta, magari la seconda, ma poi ignoro il commento che farei prima.

Troppo acida?
Lo so, manco dovessi pubblicizzare yougurt scaduti.
Oggi gira male, do la colpa al cattivo tempo e mi ritiro in un silenzio contemplativo, dei blog altrui, per un pezzo.


Almeno fino a quando non mi verrà in mente il prossimo post.
Possibilmente privo di vetriolo e simili.

Lo fulmino prima o poi

L'antefatto.
Giorni fa doveva partire per un viaggio, un po' lungo, ma il fatto era che avrei avuto la custodia temporanea della nonna, che si arrangia ancora, ma sola per due giorni di fila non ce la lasciamo.

Il fatto.
Parte.
Di prima mattina mia nonna inizia a domandarmi se il suo nipote preferito è arrivato sano e salvo a destinazione.
Io so che è inutile spiegarle che prima del pomeriggio non sarà là, si preoccuperebbe per niente, così le mento e le dico che sì ha mandato un messaggio.

Arriva la sera e non si è ancora fatto sentire.
Gli mando un messaggio: almeno per tranquilizzare la vecchia uno squillo puoi farlo!

Niente.

Inizio a preoccuparmi, ma ovviamente alla nonna si dice che è impegnato e ha spento il telefono.
"Dai nonna, quando non c'erano i cellulari mica sapevi le cose passo passo, no? Quando torna ti racconta lui."

Alla sera tardi ricevo il messaggio di terminato credito.
Replico incazzata: "E non esistono le cabine telefoniche! O fare una chiamata a carico del destinatario?"

Zittito.

Al ritorno si guarda bene dal commentare, sa bene che sono furibonda e non gli conviene provocarmi in alcun modo.

Mia nonna beata e contenta che sia tornato ignora le occhiatacce che si prende il suo pupillo.
Almeno uno della famiglia è felice.

Poi mi passa e mi dico, effettivamente però prima dei cellulari che si faceva?
Uhm...

martedì 11 maggio 2010

Da due a otto!

Stavo abbozzando una fanfic, qualcuno ne ha già letti i primi  due capitoli.
Settimane fa.

Bloccata in casa dal maltempo, e dall'incarico di grannysitter, ho fatto che riaprire il file da cui pensavo sarebbero uscite ragnatele, tanto è che non lo degno di uno sguardo.
Era bloccata pure la fanfic, fino a ieri sera.
Ho inziato a scrivere, e senza nemmeno accorgermene erano le undici di sera, e avevo praticamente finito di scriverla.
Ora non mi resta che aspettare il parere dei miei severissimi censori, non tanto sulla parte grammaticale, quella fa acqua da tutte le parti e so che devo rileggere i vari capitoli una dozzina di volte prima di postarli nel luogo a loro destinati.
Ma sul senso della storia che ho buttato giù.
Se nell'insensatezza ha senso.
Se ha la giusta dose di suspance senza scendere troppo nel ridicolo.
Se mi becco una denuncia da Bernero e soci per lo scempio!

Ecco quell'ultima parte lì un poco mi preoccupa, cercasi legale per dimostrare la mia totale insanità mentale, che chi sa l'italiano e ogni tanto capita sul blog lo ha già belle che capito, ma quelli là* dubito che sappiano l'italiano.


Il che forse è un vantaggio, per me, non corro il pericolo che abbiano la malsana idea di leggere cosa scrivo, mentre invece con l'inglese un remoto rischio, assai remoto, giusto una chimera, potrebbe anche starci; bene: per una volta salva grazie all'ignoranza.

Non avrei mai pensato di scriverlo!






*Che da qua non passerano certamente ma giusto per ridere.

lunedì 10 maggio 2010

Lì sarebbe vietato...

...salirci.
Per Apple.

In un nostro momento di distrazione lo ha fatto e prima di cacciarla giù e mettere la carrozzina in un'altra stanza a lei proibita, le ho fatto qualche scatto, perchè almeno un giorno di quell'aggeggio infernale, ma utilissimo, non avremo solo brutti ricordi.

Ma ricorderemo anche le risate fatte a vederla lì sopra tranquilla e beata.

Ed anche un po' scocciata quando si è accorta di cosa stavo facendo.

Sguardo eloquente.
"Ancora foto... oh no!"

Due è meglio di una!

10 giorni fa
Pensavo che a mia nonna sarebbe spiaciuto che il giorno del suo compleanno io dovevo lavorare e facendo due dieci non sarei stata in casa alla sera, quando arrivavano i parenti tutti, figlio e nuora, a festeggiare i suoi novant'anni.

Dovevo immaginarlo che avrebbe subito colto il lato migliore della cosa, due feste sono meglio di una.

Visto che non c'erano dubbi, anche io volevo festeggiarla, e meno male che non ha problemi con i dolci.


Oh sì egoisticamente sul mio blog metto solo le foto della festa a cui ero presente anche io.
Ah dite che non si è vista la festa ma solo la torta?
Accontentatevi, curiosoni!

Sarà mica vero...

...il detto che dice che la verità offende?

Etichette politica ed assurdità, per una sola ragione, andate a leggere questo link e capirete, anche il titolo!

venerdì 7 maggio 2010

Un'uscita infelice!

Nel post di prima ho scritto a sproposito la parola logopedista, altrove è scritta con cognizione di causa.

E io segnalo!

Ma non lo faccio apposta...

...solo per davvero!

La frase era usata in famiglia, e suppongo anche fuori, tipo scusante per qualcosa:
"Ma dai non l'ho mica fatto apposta!"
"No, solo per davvero."

A dir la verità non ne ho mai capito il senso, mica si diceva non ho fatto per finta, ma ormai era entrata nel intorloquire familiare, e non me ne curai più di tanto.
Poi qualche tempo fa  una mia parente mi fece notare che le facevo il verso.
E qui è dura a spiegarlo per iscritto.
Io il dialetto non lo so parlare, ne veneto, regione di provenienza dei miei genitori e nonni, ne il piemontese, regione in cui sono nata e cresciuta.
Mi tengo stretto l'italiacano formato rabb-it/italiese e cerco di limitare gli strafalcioni.

Poi vado a trovare parenti in provincia di Vicenza.
E senza nemmeno accorgermene ne piglio la cadenza, notare bene non mi metto a parlare il dialetto semplicemente ne assorbo senza fatica il modo di parlare, da lì la critica di quella mia parente.
"Ma mi stai a fare il verso?"
Per mia fortuna abbiamo anche parenti in quel di Latina, che sono stati ospiti in casa mia per qualche giorno, che possono testimoniare che dopo un po' di tempo in loro compagnia io quando parlavo con loro mi adattavo alla loro cadenza.
Non con intenti sfotterecci, ci mancherebbe, proprio solo mi usciva così.

Ora... che dite tocca passare da un logopedista?
Prima che qualcuno di meno gentile si senta preso in giro?
Faccio finta di niente? Forse è meglio!

Eppure a me pare sempre di parlare in italiano, sullo scrivere meglio che taccio, quando passo da Zaubarei mi faccio contagiare pure lì, e prima o poi mi dira che era in Arno che son da sciaquare i panni, mica nel Tevere!
(Manzoni docet...)


Buon fine settimana.

5 anni, ma sembra successo ieri.

Un giorno di 5 anni fa, aprivo questo blog, con un post scritto mesi prima.
Conteneva una piccola dedica, il post era chilometrico,  la dedica minuscola eppure il resto può perdersi, i ricordi no.

Anche quando fanno male.

martedì 4 maggio 2010

Ma che alzi!

Esclamazione tipica quando il televisore cambia da solo volume!
All'interno di quello che si sta guardando, che nel caso di un telefilm può voler dire che prima i personaggi stavano parlando sottovoce e avevi alzato il volume per capire che dicono, colpo di scena e il volume ha un impennata, o peggio quando passa la pubblicità, ma li almeno metto il muto e la evito, tanto poi a farmi riassunti esilaranti delle perle che mi perdo ci pensa Jonlooker .

Però la variazione a volte è proprio fastidiosa, da li la scocciata esclamazione del titolo.
Ora se posso provare a capire che il volume più alto durante la pubblicità serva per svegliare chi si è abbioccato guardando la tv, sì lo so che lo fanno solo per quello.

Ma quando si passa dal sussurrare all'inseguimento... ah si come per la pubblicità, se il film era noioso ti svegliano!

Ne farei a meno, se dormivo vuol dire che non ne valeva la pena, o che mi ero alzata alle quattro e mezza, quindi mi serviva di più dormire ed avrei fatto meglio a spegnere la tv.
Fatto!

Che ci faccio al pc?
Era acceso e prima di spegnerlo ho fatto che buttare giù due righe, ora devo decidere salvo in bozze e lo rileggo prima di pubblicarlo, lo programmo per domani mattina o posto subito e con le correzioni -errori ci saranno di sicuro- passo domani?

Ho deciso.
Passo domani.
Buonanotte.

Chi glielo spiega?

Ho sbirciato questa notizia che dice che la cassa integrazione, anzi le aziende che la domandano, sono diminuite rispetto allo scorso anno.

Ora... se solo nella mia zona diverse piccole aziende hanno chiuso i battenti, chissà in tutta Italia quante sono.

E le aziende che chiudono, fallimenti e similia, la cassa integrazione non la chiedono più...l'hanno finita!
Visto che ci sta un tempo limite, una volta terminato... fine.

Chi glielo sa spiegare come si deve che meno cassa non vuole necessariamente dire meno crisi?

Io non ce la faccio proprio.

Punti...

...sì ma di sutura!

Quelli che infliggerei a chi dice accelleri dal sedile dietro!

La vignetta credo renda bene l'idea.

Altro che immunità.

lunedì 3 maggio 2010

H2O

Ieri sera notata questa notizia, su un piccolo incidente idrico in quel di Boston.
Ed in tempi in cui si parla di privatizzazione della preziosa risorsa, la sensibilità al tema è elevata.

Fatto un saltino veloce al blog di gente che a Boston vi abita, e questo pomeriggio leggo il resoconto dettagliato.

Per gradire, e restare in tema umido, qui piove di nuovo dopo tutta quella che è scesa tra sabato e domenica..
Non mi bastano gli stivali per andare nell'orto, tocca procurarmi direttamente le pinne!

domenica 2 maggio 2010

Dante a parer mio...

... per una volta non farebbe tremar il suolo in quel di Ravenna.

O forse sì, per le risate però!

La sfiga oscura

Perplessità 

 Assistenza

 Il limbo...tecnologico.

Lo scambio

Il finale

Vero che ho ragione a farle i complimenti?
Ah se vi sbagliate a negarlo, poi ve la vedete voi con Calanda e la sua regina... ^_^

sabato 1 maggio 2010

Che succede?

Perchè si vede solo l'ultimo post?

Io non ho mica cambiato le impostazioni, dovrebbero vedersi gli ultimi 10?

Aiutoooooo!