lunedì 23 novembre 2009

Ricette e Racconti

Ora le due cose paiono avere poco in comune vero?
Uno pensa che diavolo c'entrano le ricette con i racconti?

Ecco a parte che conosco gente che sa raccontare le ricette in modo strepitoso, la a sinistra Cuochi di carta e La gatteria, avete presente che ogni tanto vi mando a guardare a sinistra?

E fatelo, che vi costa?

Però non è a loro che è riferito il titolo.
No è uscito durante una chiacchierata con un amica.
Si lamentava di come avesse passato ore a spignattare per un pranzo ed aver visto il frutto del suo lavoro sparire sotto l'assalto di una banda di locuste in meno di mezz'ora.

Insomma non era soddisfatta, ha decretato che cucinare non le piace.
Io le ho detto che non doveva essere soddisfatta se avessero avanzato qualcosa, a meno che non la pensi come in certi paesi, non ricordo quali sono scusate, dove per educazione si deve lasciare qualcosa nel piatto, per non far pensare che te ne hanno dato poco e vai via con la fame.

Altrove il contrario, se non spazzoli il piatto è spreco, e vuol dire che non ti piaceva... cavolo prima di andare all'estero sarà meglio che ripasso i posti in questione, mica da far figure.

Ops, meglio che torno in tema.

Allora dicevo che cercavo di farle intendere che doveva prendere come un apprezzamento il fatto che avessero mangiato di gusto, e lei se ne esce a domandarmi se quando pubblico uno dei miei racconti(Sì sa delle fanfiction) mi da noia che me ne chiedano subito un'altro, leggendo a razzo quanto scritto.

E mi ha presa in contropiede, perché è maledettamente vero.
Lasciando stare l'ultima che non ho ancora finito ed è normale che chi la legge in corso d'opera mi chieda i capitoli seguenti per sapere come finisce, scema io ad iniziare a pubblicarla senza averla scritta tutta.

Ma quando erano quelle su JAG, e certe erano lunghette, la cosa più antipatica che mi sentivo dire era: Bello, ah quando la prossima?
O addirittura alla fine di una, che da me era stata sottotitolata epilogo visto che era il seguito, e la chiusura di altre due, mi sono sentita chiedere a quando il seguito?
la parola Epilogo non era stata letta evidentemente o non sapeva cosa voleva dire.

Oddio... magari il paragone è insensato.
Magari no.
E poi anche a lei hanno chiesto: a quando il prossimo pranzo?

Per i commentatori dei miei capitoli, esclusa la mia lettrice fantasma che sta pazientemente attendendo di ricevere i finali, a me più mettono fretta... più rallento.
Siete avvisati.

Mentre per gli ospiti al pranzo... ricordatevi prossima volta, mangiate più piano.
E sommergetela di complimenti, o potrebbe vendicarsi prima o poi.
Sì il fatto che per la prossima volta io sia reclutata come aiutante è puramente casuale, alla richiesta di complimenti... certo come no.

^_^

Nessun commento:

Posta un commento

Se non vedete subito il commento pubblicato portate pazienza, se state commentando un post di qualche giorno fa è solo in moderazione.
Quando lo vedo lo autorizzo... forse. ^_^